Scrutatio

Giovedi, 8 maggio 2025 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Marco 1


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1 Il principio dell' evangelio di Iesù Cristo, figliuolo di Dio.1 - Principio del Vangelo di Gesù Cristo, figlio di Dio.
2 Come è scritto in Isaia profeta: ecco ch' io mando l'angelo mio dinanzi alla faccia tua, il quale innanzi di te preparerà la via tua.2 Com'è scritto nel profeta Isaia: «Ecco, io mando il mio angelo dinanzi a te, a preparti la via.
3 Egli è voce gridante nel deserto: apparecchiate la via del Signore, fate diritte le vie sue.3 Voce di uno che grida nel deserto: - Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri-».
4 Fu Ioanne battezzante nel deserto, e predicante il battesimo della penitenza in remissione dei peccati.4 Appare Giovanni a battezzare nel deserto e a predicare un battesimo di penintenza per la remissione dei peccati.
5 E andavano da lui tutti quelli della regione di Iudea, e tutti di Ierusalem; e battezzavansi da quello nel fiume Giordano, confessandosi li suoi peccati.5 Tutto il paese della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme accorrevano a lui e, confessando i loro peccati, ricevevano da lui il battesimo nel fiume Giordano.
6 Ed eravi Ioanne vestito di pelle di cammelli, e circa li suoi lumbi era cinto di pelliccia, e mangiava le locuste e il miele salvatico. Ed egli predicava dicendo:6 Ora Giovanni aveva vesti di pelo di cammello, con una cintura di cuoio intorno ai fianchi e si nutriva di locuste e di miele selvatico. E predicava dicendo:
7 Dopo di me verrà il più forte di me; del quale, inclinato, non sono degno di sciogliere la corrigia del suo calzamento.7 «Viene dopo di me colui che è più forte di me, al quale io non son degno di chinarmi a sciogliere il legaccio dei calzari.
8 Io vi ho battezzato con acqua; ma egli vi battezzerà con lo Spirito santo.8 Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo».
9 E fatto è; in quelli giorni venne Iesù di Nazaret di Galilea, e fu battezzato da Ioanne nel Giordano..9 In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano;
10 E incontinente, ascendendo fuori dell' acqua, vide li cieli aperti, e il Spirito (santo) come colomba discendente e stante in esso.10 e tosto, mentre egli usciva dall'acqua, vide spalancarsi i cieli e lo Spirito scendere sopra di lui quasi colomba.
11 E fu fatta la voce dal cielo: tu sei il figliuolo mio diletto, in te mi sono compiaciuto.11 E dal cielo una voce si fece udire: «Tu sei il mio Figliuolo diletto, in te ho posto le mie compiacenze».
12 E incontinente il Spirito (santo) costringettelo andare nel deserto.12 E subito dopo lo Spirito lo spinse nel deserto,
13 Ed egli era nel deserto per quaranta giorni e per quaranta notti; ed era tentato da satana; ed era con le bestie, ma li angioli il servivano.13 ove rimase per quaranta giorni e quaranta notti, tentato da Satana; egli stava con le fiere e gli angeli lo servivano.
14 Ma dopo che Ioanne fu preso, venne Iesù in Galilea, predicando l' evangelio del regno di Dio,14 Dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesù venne in Galilea, predicando il Vangelo del regno di Dio.
15 dicendo: imperò ch' egli è adempiuto il tempo, ed evvisi appressato il regno di Dio, fate penitenza, e crediate all' evangelio.15 Egli diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; fate penitenza e credete al Vangelo».
16 E andando appresso il mare di Galilea, vide Simone e Andrea suo fratello, li quali ponevano le reti nel mare; conciosia che fussero pescatori.16 Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di lui, mentre gettavano in mare le reti, poichè erano pescatori.
17 Alli quali disse Iesù; venite dopo di me, e farovvi essere pescatori degli uomini.17 Gesù disse loro: «Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini».
18 E incontanente, lassate ivi le reti, seguironlo.18 Ed essi, lasciate prontamente le reti, lo seguirono.
19 E andando da quindi uno poco più oltre, vide Iacobo figliuolo di Zebedeo, e Ioanne suo fratello, ed etiam loro che ordinavano le reti nella nave.19 Andato un po' avanti, vide Giacomo di Zebedeo e Giovanni fratello di lui, mentre anch'essi nella barca rassettavan le reti;
20 E immantinenti chiamolli. E lasciato il loro padre Zebedeo con l'altre cose ch' erano nella navicella, seguironlo.20 subito li chiamò, ed essi, lasciato nella barca il padre loro Zebedeo coi garzoni, gli andarono dietro.
21 Li quali entrorono in Cafarnao; e incontanente nel giorno del sabbato, entrato nella sinagoga, ammaestravali.21 Vennero in Cafarnao; e subito, in giorno di sabato, Gesù entrato nella sinagoga si mise ad insegnare.
22 Li quali maravigliavansi sopra la sua dottrina; egli era certo insegnante a quelli, come avente (grande) potestà, e non come scrivano.22 E la gente si meravigliava della sua dottrina, perchè egli insegnava come persona che ne avesse autorità e non come gli Scribi.
23 E nella (loro) sinagoga eravi uno uomo, avente il spirito immondo, e gridò,23 In quel mentre c'era nella lor sinagoga un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale si mise
24 dicendo che giova a noi e a te, o Iesù Nazareno? tu ci sei venuto a uccidere? Io so, come sei il Santo di Dio.24 a gridare: «Che c'è tra noi e te, Gesù Nazareno? Tu sei venuto per perderci. Io so chi tu sei: il Santo di Dio!».
25 E Iesù minacciollo, dicendo: taci, ed esci fuori da quell' uomo.25 Ma Gesù lo sgridò dicendo: «Taci ed esci da costui».
26 E stracciandolo il spirito maligno, e gridando con grande voce, uscitte fuori da quello.26 E lo spirito immondo, dopo averlo malmenato violentemente uscì da lui urlando forte.
27 E meravigliavansi tutti, per modo che cercavano tra sè, dicendo: che vuole dire questo (e che cosa è questa)? e che dottrina è questa? imperò che egli comanda con potenza alli spiriti immondi, e quelli gli obbediscono.27 Tutti restarono così sbigottiti da domandarsi tra loro: «Che cos'è mai ciò? Quale nuova dottrina è questa? Egli comanda con autorità anche agli spiriti immondi e questi gli ubbidiscono».
28 E incontinente andò per tutta la regione di Galilea il rumore della fama sua.28 E la sua fama si sparse rapidamente in tutta la Galilea.
29 E immantinente, usciti della sinagoga, vennero nella casa di Simone e di Andrea, con Iacobo e Ioanne.29 Appena usciti dalla sinagoga, andaron con Giacomo e Giovanni nella casa di Simone d'Andrea,
30 Ma la suocera di Simone giaceva in letto con la febbre; e incontanente dicono a lui di quella.30 ove la suocera di Simone era a letto con febbre. Subito gli parlano di lei,
31 E accostandosi, pigliata per la mano sua, levolla; e immantinente fu liberata dalla febbre, ministravali.31 ond'egli avvicinatala, la prese per la mano e la fece alzare; e tosto la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli.
32 E fatta la sera, essendo tramontato il sole portavano dinanzi a lui tutti li infermi e indemoniati.32 Giunta la sera, e tramontato il sole gli menaron tutti i malati e gli indemoniati;
33 E tutti della città erano raunati alla porta.33 e tutta la città si era affollata alla porta.
34 Ed egli sanò molti i quali erano tormentati da diversi dolori, e scacciava molti demonii, e non gli lasciava parlare, imperò che loro (il conoscevano e) sapevano chi egli era.34 Ed egli ne curò molti ch'eran colpiti da diverse malattie e scacciò molti demoni, ma non permetteva a questi di dire di conoscerlo.
35 E levandosi molto per tempo, uscito fuori, andossene nel luogo deserio, e quivi orava.35 E alzatosi assai di buon mattino, uscì per andare in un luogo solitario a pregare.
36 E seguitollo Simone, e quelli ch' erano con lui.36 Simone e quelli ch'eran con lui si diedero a cercarlo
37 E quando l' ebbero trovato, gli dissero: come? tutti ti vanno chiedendo.37 e, trovatolo, gli dissero: «Tutti ti cercano».
38 Ed egli li disse: andiamo alle vicine ville e alle città, acciò quivi predichi; imperò ch' io sono venuto per tale cagione.38 Rispose loro: «Andiamo altrove, per i villaggi e le città vicine, affinchè predichi anche là; poichè per questo io son venuto».
39 E predicava nelle loro sinagoghe, e per tutta la Galilea, e scacciava le demonia.39 E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demoni.
40 E venne a lui un leproso, pregandolo (con istanza), e inginocchiato disse: se vogli, tu mi puoi mondare.40 Venne a pregarlo un lebbroso, il quale buttatosi in ginocchio gli disse: «Se tu vuoi, puoi mondarmi».
41 E Iesù, avendo misericordia di lui, ed estendendo la mano sua e toccandolo, gli disse: voglio, sii mondato.41 Mosso a pietà, Gesù stese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio; sii mondato».
42 E quando egli ebbe detto, subitamente partissi da lui la lepra, e fu mondato.42 E a quelle parole la lebbra sparì da lui e fu mondato.
43 E subito ch' egli da sè il licenziò, gli comandò,43 Gesù dopo avergli fatte severe ammonizioni, lo mandò via subito,
44 e dissegli: guarda che a nullo il dichi; ma vattene, e mòstrati al principe de' sacerdoti, e per la tua mondazione offerisci quello che Moisè comandò in testimonianza a quelli.44 dicendogli: «Bada di non dir nulla a nessuno, ma va', mostrati al sacerdote e offri per la tua purificazione quanto ha ordinato Mosè in testimonianza per loro».
45 E partito, incominciò a predicare e pubblicamente raccontare tal cosa, per modo che Iesù già non poteva palesemente entrare nella città, ma stava fuori ne' luoghi deserti; e da ogni parte venivano a lui.45 Ma colui, appena partito, cominciò a parlarne e a divulgare il fatto; tanto che Gesù non poteva più entrare palesemente in alcuna città, ma se ne stava fuori in luoghi appartati e la gente accorreva a lui da ogni parte.