Scrutatio

Sabato, 10 maggio 2025 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Numeri 13


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Partissi il popolo d'Aserot, e puosero le loro tende nel deserto di Faran.1 Profectusque est populus de Haseroth, fixis tentoriis in deserto Pharan.
2 E ivi parlò Iddio a Moisè, dicendogli:2 Ibique locutus est Dominus ad Moysen, dicens :
3 Manda uomini che veggiano la terra di Canaan, la quale io debbo dare loro; e fa che siano d'ogni tribù, e siano di loro principi del popolo.3 Mitte viros, qui considerent terram Chanaan, quam daturus sum filiis Israël, singulos de singulis tribubus, ex principibus.
4 E fece Moisè siccome Iddio avea comandato, mandando del deserto di Faran li principi uomini; de' quali questi sono i nomi:4 Fecit Moyses quod Dominus imperaverat, de deserto Pharan mittens principes viros, quorum ista sunt nomina.
5 della tribù di Ruben, Sammua figliuolo di Zecur;5 De tribu Ruben, Sammua filium Zechur.
6 della tribù di Simeon, Safat figliuolo di Uri;6 De tribu Simeon, Saphat filium Huri.
7 della tribù di Giuda, Caleb figliuolo di Iefone;7 De tribu Juda, Caleb filium Jephone.
8 della tribù d'Issacar, Igal figliuolo di Iosef;8 De tribu Issachar, Igal filium Joseph.
9 della tribù di Efraim, Osee figliuolo di Nun;9 De tribu Ephraim, Osee filium Nun.
10 della tribù di Beniamin, Falti figliuolo di Rafu;10 De tribu Benjamin, Phalti filium Raphu.
11 della tribù di Zabulon, Geddiel figliuolo di Sodi;11 De tribu Zabulon, Geddiel filium Sodi.
12 della tribù di Iosef, schiatta di Manasse, Gaddi figliuolo di Susi;12 De tribu Joseph, sceptri Manasse, Gaddi filium Susi.
13 della tribù di Dan, Ammiel figliuolo di Ge malli;13 De tribu Dan, Ammiel filium Gemalli.
14 della tribù d'Aser, Stur figliuolo di Micael;14 De tribu Aser, Sthur filium Michaël.
15 della tribù di Neftali, Naabi figliuolo di Vapsi;15 De tribu Nephthali, Nahabi filium Vapsi.
16 della tribù di Gad, Guel figliuolo di Machi.16 De tribu Gad, Guel filium Machi.
17 Questi sono i nomi di quegli uomini, che mandò Moisè a considerare la terra di Canaan: e chiamò Osee, figliuolo di Nun, Iosuè.17 Hæc sunt nomina virorum, quos misit Moyses ad considerandam terram : vocavitque Osee filium Nun, Josue.
18 E mandogli Moisè a considerare la terra di Canaan, e disse loro: andate per la parte del mezzo giorno. Quando voi venite al monte,18 Misit ergo eos Moyses ad considerandam terram Chanaan, et dixit ad eos : Ascendite per meridianam plagam. Cumque veneritis ad montes,
19 guardate la terra, com ' ella è fatta; e la gente che dentro abita, s'ell ' è forte o debole; o pochi o assai;19 considerate terram, qualis sit : et populum qui habitator est ejus, utrum fortis sit an infirmus : si pauci numero an plures :
20 e se la terra è buona o ria; se [le città ] sono murate o non;20 ipsa terra, bona an mala : urbes quales, muratæ an absque muris :
21 se [ la terra ] è grassa o sterile, o boscosa o senza arbori. Confortatevi, e recateci del frutto della terra. Ed era appresso il tempo che l'uve incominciano a maturare.21 humus, pinguis an sterilis, nemorosa an absque arboribus. Confortamini, et afferte nobis de fructibus terræ. Erat autem tempus quando jam præcoquæ uvæ vesci possunt.
22 Come furono ascesi, riguardarono la terra del deserto [di Sin] insino a quello di Roob, entran do in Emat.22 Cumque ascendissent, exploraverunt terram a deserto Sin, usque Rohob intrantibus Emath.
23 E vennero verso del mezzogiorno, e vennero in Ebron, ove erano Achiman e Sisai e Tolmai figliuoli di Enac. Ed era Ebron, per sette anni innanzi Tani città d'Egitto, edificata.23 Ascenderuntque ad meridiem, et venerunt in Hebron, ubi erant Achiman et Sisai et Tholmai filii Enac : nam Hebron septem annis ante Tanim urbem Ægypti condita est.
24 E andando insino al fiume che si chiama Botri, tagliarono li rami con l'uve, quanto due uomini poteano portare. Delle mele granate e dei fichi di quello luogo tolsero.24 Pergentesque usque ad Torrentem botri, absciderunt palmitem cum uva sua, quem portaverunt in vecte duo viri. De malis quoque granatis et de ficis loci illius tulerunt :
25 E chiamossi quello luogo NEEL Escol, cioè RASPOLO DI UVA APPRESSO IL FIUME. E questo fu detto per l'uve che ne portarono a figliuoli d'Israel.25 qui appellatus est Nehelescol, id est Torrens botri, eo quod botrum portassent inde filii Israël.
26 E tornarono quelli uomini, i quali andarono a vedere la terra di Canaan), e stettero per XL dì, e cercarono per ogni parte.26 Reversique exploratores terræ post quadraginta dies, omni regione circuita,
27 E tornando a Moisè e ad Aaron, e a tutto il popolo ch' era nel deserto di Faran, che è in Cades, parlarono loro, e ' dissero a tutta la moltitudine, monstrando (tutti) i frutti di quella terra:27 venerunt ad Moysen et Aaron et ad omnem cœtum filiorum Israël in desertum Pharan, quod est in Cades. Locutique eis et omni multitudini ostenderunt fructus terræ :
28 noi vegnamo di quella terra dove voi ci comandaste; e veramente ella è terra dolce come latte e mele, come per questi frutti ne possiamo conoscere.28 et narraverunt, dicentes : Venimus in terram, ad quam misisti nos, quæ revera fluit lacte et melle, ut ex his fructibus cognosci potest :
29 Ma ella hae li monti molto grandi, e le cittade colle mura altissime. La schiatta di Enac vi vedemmo.29 sed cultores fortissimos habet, et urbes grandes atque muratas. Stirpem Enac vidimus ibi.
30 Amalech abita nel mezzogiorno; lo Eteo, Iebuseo e Amorreo abitano nelle montagne; lo Cananeo abita presso al mare, dalla parte del fiume Giordano.30 Amalec habitat in meridie, Hethæus et Jebusæus et Amorrhæus in montanis : Chananæus vero moratur juxta mare et circa fluenta Jordanis.
31 Vedendo questo Caleb, che il popolo mormorerebbe contro a Moisè, disse: andiamo e posse diamla, perciò che noi la potremo troppo bene pigliare.31 Inter hæc Caleb compescens murmur populi, qui oriebatur contra Moysen, ait : Ascendamus, et possideamus terram, quoniam poterimus obtinere eam.
32 E gli altri, ch' erano istati con lui, diceano: lasciate dire, chè noi non potremo resistere loro, però che loro sono più forti di noi.32 Alii vero, qui fuerant cum eo, dicebant : Nequaquam ad hunc populum valemus ascendere, quia fortior nobis est.
33 La terra, che aveano veduta buona, si la faceano cattiva presso il popolo d'Israel, e diceano: la terra che noi vedemmo sì è piena degli suoi abitatori, e il popolo che noi vedemmo ha grandissima statura.33 Detraxeruntque terræ, quam inspexerant, apud filios Israël, dicentes : Terra, quam lustravimus, devorat habitatores suos : populus, quem aspeximus, proceræ staturæ est.
34 Noi vi vedemmo la mostra de' figliuoli di Enac, i quali pareano giganti; chè appresso loro parevamo minori che grilli.34 Ibi vidimus monstra quædam filiorum Enac de genere giganteo : quibus comparati, quasi locustæ videbamur.