Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 45


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1Moisè fu amato da Dio e dagli uomini, la cui memoria è nella (sua) benedizione..2Fece simile colui nella gloria de' santi, e magnificollo (Iddio) nel timore delli nimici; e nelle sue parole aumiliò li (miracoli e) mostri.3Glorificollo (Iddio) nel conspetto delli re, e diedeli i comandamenti della legge dinanzi dal popolo suo, e mostrogli la gloria sua.4Nella fede e nella mansuetudine sua il fece santo, ed elesse lui di tutti li uomini.5Udi lui (Iddio) e la voce sua, e indusse lui nel nuvolo.6E diedeli cuore ad imparare li comandamenti, e la legge della vita e della disciplina, e ad ammaestrare lo testamento di Iacob, e le sentenze d' Israel.7Grande fece (Iddio) Aaron fratello di Moisè, ed eguale a lui, della tribù di Levi.8Ordinogli lo testamento eterno, e diedegli il sacerdozio della gente, e beatificollo in gloria.9E cinselo con uno cingulo di giustizia, e vestillo di una stola di gloria, e coronollo in vasi di virtude.10E misegli i sandali a' piedi, e' femorali e' umerali; e cinseli dintorno di molte campanuzze d'oro in cerchio,11a dare suono al suo andare, per udire il suono nel tempio, in memoria eterna della gente sua;12stola santa con oro e azzurro e rosato, e lavorio tessuto d'uomo savio, ornato di giudicio e di veritade;13e di filo di grana torto, opera dello artefice, in legatura d'oro con gemme preziose (lavorate e) figurate, e con opera di lapidario intagliate, in memoria secondo il numero delle tribù d'Israel.14Corona d'oro sopra la mitria sua, e dichiarata con segno di santitade e di gloria e di onore; e d'opera di virtude ornata al desiderio degli occhi.15Così belle non furono dinanzi da lui, nè cotali, infino ad oriente.16Non vestie quella poi alcuno strano, ma solo i figliuoli di colui e li nepoti, tutto il tempo.17Li sacrificii suoi furono continuo consumati nel fuoco.18Moisè empiè le sue mani, e unselo d'olio santo.19E fatto fu questo a lui in testamento eterno, e al seme suo, sì come i dì del cielo, d'usare lo sacerdozio, e avere laude; e glorificò il popolo suo nel nome suo.20Lui Iddio elesse di tutti li viventi ad offerire sacrificio e incenso a Dio e buono odore, in memoria a pacificare (Iddio) per il popolo suo.21E diedeli potestade nelli suoi comandamenti, e ne' testamenti delli giudicii, ammaestrare Iacob nelli testimonii della (legge, e ammaestrollo nella) legge sua per dare la luce in Israel.22(Nella quale) stettono contra lui li stranieri, e per invidia lo torniarono nel deserto uomini che erano con Datan e Abiron, e la radunanza che fece Core in iracundia (vide).23Iddio vidde questa cosa, e non li piacque; e consumati furono nello impeto della iracundia.24Fece elli a loro segni, e consumoe coloro nella fiamma del fuoco.25Ed accresceo ad Aaron la gloria, e diedeli la ereditade, e diviseli le primizie delle biade della terra.26Il pane di colui primamente apparecchiò in sazietade; però che (li suoi discendenti) mangeranno li sacrificii di Dio, li quali diede a lui medesimo e al seme suo.27Finalmente in terra la gente (levitica) non sarà erede; e non hanno elli parte nella gente; però che esso Iddio sarà a loro parte ed eredità.28Finees, figliuolo di Eleazaro, terzo è nella gloria (sua), seguitando lui nel timore di Dio,29e stare nella reverenza della gente; nella bontade e allegrezza [dell' anima] sua piacque a Dio d' Israel.30Però Iddio li ordinoe lo testamento della pace, e fecelo principe de' santi (sacerdoti) e della gente sua, acciò che elli e il seme suo abbia la dignitade del sacerdozio sempre.31Il testamento del re David, figliuolo di Iesse della tribù di Iuda, sia sua ereditade, e al seme suo, acciò ch' elli dèsse sapienza (della legge) nel cuore nostro a giudicare la gente in giustizia; e comandò che non si disfacessono li beni loro (de' sacerdoti); e fece (ferma) la gloria loro eterna nella gente loro (ne' levitici).