Scrutatio

Sabato, 10 maggio 2025 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 35


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Colui che osserva la parola di Dio, multiplica la orazione..1 Qui conservat legem, multiplicat oblationes:
2 Salutevole sacrificio è ubbidire li comandamenti, e partirsi da ogni iniquitate.2 sacrificium salutare est attendere mandatis.
3 E sacrificare la umiliazione del sacrificio sopra le ingiustizie, e la deprecazione per li peccati, è partirsi dalla ingiustizia.3
4 Colui che offerisce fioritissimo pane sì retribuisce grazia; e chi fa misericordia offerisce sacrificio.4 Qui retribuit gratiam, offert similaginem,
et, qui facit eleemosynam, offert sacrificium laudis.
5 E piace a Dio che l' uomo si parta dalla iniquitade; e io il prego che li piaccia che l'uomo si parta dalla ingiustizia.5 Beneplacitum est Domino recedere ab iniquitate,
et deprecatio pro peccatis recedere ab iniustitia.
6 Non apparirai dinanzi al conspetto di Dio, ròto..6 Non apparebis ante conspectum Domini vacuus:
7 Queste cose tutte si fanno per lo comandamento di Dio.7 haec enim omnia propter mandatum Dei fiunt.
8 La oblazione del giusto ingrassa l'altare, e odore della soavitade sì è nel conspetto dello Altissimo.8 Oblatio iusti impinguat altare,
et odor suavitatis illius est in conspectu Altissimi;
9 Lo sacrificio del giusto acquista grazia; e Iddio non dimenticherae la memoria di quello sacrificio.9 sacrificium iusti acceptum est,
et memoriam eius non obliviscetur Dominus.
10 Rendi a Dio gloria con buono animo; e non diminuire le primizie delle tue mani.10 Bono oculo gloriam redde Deo
et non minuas primitias manuum tuarum;
11 In ciò che tu darai rallegra il volto tuo, e in (tua) esultazione santifica le decime tue.11 in omni dato hilarem fac vultum tuum
et in exsultatione sanctifica decimas tuas;
12 Dà all' Altissimo secondo ch' egli averà dato a te; il trovamento delle tue mani farai con buona intenzione;12 da Altissimo secundum datum eius
et in bono oculo ad inventionem facito manuum tuarum,
13 però che Dio merita, e renderatti sette cotanti.13 quoniam Dominus retribuens est
et septies tantum reddet tibi.
14 Non offerire doni pessimi; però che Dio non gli riceverae.14 Noli offerre munera prava,
non enim suscipiet illa;
15 E non guardare lo sacrificio ingiusto, perd che Dio è giudice, e non è appo di lui accetta la dignitade della persona dante.15 et noli confidere in sacrificio iniusto,
quoniam Dominus iudex est,
et non est apud illum gloria personae.
16 Non accetterà Iddio la persona contro al povero, ed esaudirà il priego dello offeso.16 Non accipiet personam in pauperem
et deprecationem laesi exaudiet.
17 Non dispregiarà le preghiere del pupillo, nè della vedova, quando ella spanderae parole di pianto.17 Non despiciet preces pupilli
nec viduam, si effundat loquelam gemitus.
18 Or non discendono le lacrime della vedova alla mascella, e lo gridamento suo sopra al lacrimante?18 Nonne lacrimae viduae ad maxillam descendunt,
et exclamatio eius super deducentem eas?
19 Elle salgono dalla mascella infino al cielo; e Iddio esauditore non si diletterae in quelle.19 A maxilla enim ascendunt usque ad caelum,
et Dominus exauditor non delectabitur in illis.
20 Colui che adora Iddio nella orazione, fia accettato; e lo priego suo approssimerae infino a' nuvoli.20 Qui adorat Deum, in beneplacito suscipietur,
et deprecatio illius usque ad nubes propinquabit.
21 E la orazione di colui che si umilia passerà i cieli; e infino ch' essa orazione non approssima a Dio, non si consolerae l' orante; e non si partirà (l' orazione), infino che lo Altissimo nollo guarderae.21 Oratio humilis nubes penetrabit
et, donec propinquet, non consolabitur;
et non discedet, donec Altissimus aspiciat,
et iudex iustus faciat iudicium.
22 E Iddio non si allungherà (da essa), ma giudicherà li giusti, e farà giudicio; il fortissimo Iddio non averà pazienza in quelli, acciò ch' elli contriboli lo dorso loro.22 Et Dominus non tardabit,
et Fortissimus non habebit in illis patientiam,
donec contribulet dorsum crudelium
23 Renderae vendetta alle genti, infino a tanto ch ' elli torrae via la moltitudine de' superbi, e tribolerae (lo Signore) le sedie delli iniqui.23 et gentibus reddet vindictam,
donec tollat multitudinem superborum
et sceptra iniquorum contribulet,
24 ...24 donec reddat hominibus secundum actus suos
et opera Adae secundum praesumptionem illius,
25 Infino a tanto ch' elli giudichi la sentenza del popolo suo, e diletterae li giusti nella misericordia sua.25 donec iudicet iudicium plebis suae
et oblectabit istos misericordia sua.
26 Bellissima è la misericordia di Dio nel tempo della tribulazione, sì come nuvola di piova nel tempo della siccità.26 Speciosa misericordia in tempore tribulationis,
quasi nubes pluviae in tempore siccitatis.