SCRUTATIO

Mittwoch, 27 August 2025 - Santa Monica ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 33


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Non addiverrà male a colui che teme Iddio; e Iddio lo difenderà nella tentazione, e libererallo dalli mali.1 Chi teme il Signore non incorre in alcun male,
ma nella prova sarà ancora liberato.
2 Il savio non odia li comandamenti e le giustizie, e non fia percosso sì come è percossa la nave nella tempesta.2 Un uomo saggio non detesta la legge,
ma chi finge con essa è come nave in tempesta.
3 L'uomo che ha senno crede alla legge di Dio, e la legge sì è a lui fedele.3 L’uomo assennato ha fiducia nella legge,
per lui è degna di fede come un oracolo.
4 Chi apre la sua domanda, apparecchierà (a sè) risposta; e se egli pregherae, sarà esaudito, e conserverà la disciplina, e allora risponderae.4 Prepara il tuo discorso e così sarai ascoltato,
raccogli il tuo insegnamento e poi rispondi.
5 L'animo del pazzo, sì come la ruota del carro; il pensiero suo sì come legno dove si voltano le ruote.5 Ruota di carro è il sentimento dello stolto,
il suo ragionamento è come l’asse che gira.
6 Sì come il cavallo stallone, così l'amico schernitore, che dileggia sotto ciascuno che siede sopra a lui.6 Un amico beffardo è come uno stallone,
nitrisce sotto chiunque lo cavalca.
7 Per che avanza l'uno dì 'l' altro, e la luce avanza la luce, e l'anno l'anno, e il sole il sole?7 Perché un giorno è più importante d’un altro,
se tutta la luce dell’anno viene dal sole?
8 Elli sono partiti per la scienza di Dio; il sole è fatto, e osserva il comandamento.8 È perché sono stati distinti nel pensiero del Signore,
che ha diversificato le stagioni e le feste.
9 Per la sapienza di Dio si (dividono e) mutono li tempi; li dì delle feste di quelli cèlebrano gli uomini all'ora.9 Ha esaltato e santificato alcuni,
altri li ha lasciati nel numero dei giorni ordinari.
10 In essi Iddio esaltoe e magnificoe quelli, ed elli puose in numero di dì (e d'anni); e tutti gli uomini sono di terra, donde fue creato Adamo.10 Anche gli uomini provengono tutti dalla polvere
e dalla terra fu creato Adamo.
11 E nella moltitudine della disciplina [il Signore] li partie, e mutoe le vie loro.11 Ma il Signore li ha distinti nella sua grande sapienza,
ha diversificato le loro vie.
12 Di loro benedisse ed esaltoe, e di loro santificoe, e a sè giunse; di loro maledisse e abbassoe e convertì loro alla divisione loro.12 Ha benedetto ed esaltato alcuni,
altri ha santificato e avvicinato a sé;
altri ha maledetto e umiliato
e ha rovesciato dalle loro posizioni.
13 Sì come la terra in mano del pentolaio, a far come vuole e ordinarla;13 Come argilla nelle mani del vasaio
che la modella a suo piacimento,
così gli uomini nelle mani di colui che li ha creati
e li ricompensa secondo il suo giudizio.
14 (così nella mano di Dio farae l'uomo quello). Tutte le vie secondo la disposizione sua; così l'uomo nella mano di colui che il fece, e renderae a colui secondo la scienza sua.14 Di fronte al male c’è il bene,
di fronte alla morte c’è la vita;
così di fronte all’uomo pio c’è il peccatore.
15 Così come contro al male è il bene, e contro alla morte è la vita, così contra l'uomo giusto è il pecatore; così vedera' in tutte l'opere dello Altissimo; due contro a due, e uno contro a uno.15 Considera perciò tutte le opere dell’Altissimo:
a due a due, una di fronte all’altra.
16 E io ultimo veggiai, sì come colui che coglie li grappi dietro allo vendemmiatore.16 Anch’io, venuto per ultimo, mi sono tenuto desto,
come uno che racimola dietro i vendemmiatori:
17 Nella benedizione di Dio sperai; e riempiei. lo canale, sì come colui che vendemmioe.17 con la benedizione del Signore sono giunto per primo,
come un vendemmiatore ho riempito il tino.
18 Guardate che io non lavorai a me solo, ma a tutti coloro che cercano disciplina.18 Badate che non ho faticato solo per me,
ma per tutti quelli che ricercano l’istruzione.
19 Uditemi, grandi e tutti li popoli; e, rettori della chiesa, apprendete colli orecchi.19 Ascoltatemi, o grandi del popolo,
e voi che dirigete le assemblee, fate attenzione.
20 Non dare signoria sopra te, in tua vita, a figliuolo o a moglie, o a fratello o ad amico; e non dare ad altrui le tue possessioni, acciò che per avventura tu non te ne penti, e prieghi poi ch' elle ti sieno rendute.20 Al figlio e alla moglie, al fratello e all’amico
non dare un potere su di te finché sei in vita.
Non dare ad altri le tue ricchezze,
perché poi non ti penta e debba richiederle.
21 Nullo uomo ti muti di questo proponimento, infino che tu vivi.21 Finché vivi e in te c’è respiro,
non abbandonarti al potere di nessuno.
22 Egli è meglio che i figliuoli ti prieghino, che tu caggi alle mani loro.22 È meglio che i figli chiedano a te,
piuttosto che tu debba volgere lo sguardo alle loro mani.
23 Sii eccellente in tutte l' opere tue.23 In tutte le tue opere mantieni la tua autorità
e non macchiare la tua dignità.
24 E non maculare la fama tua. Distribuisci la ereditade tua nel dì della fine de' di della vita tua, e nel tempo della tua morte.24 Quando finiranno i giorni della tua vita,
al momento della morte, assegna la tua eredità.
25 Cibi e verga e peso all' asino; pane e disciplina e opera al servo.25 Foraggio, bastone e pesi per l’asino;
pane, disciplina e lavoro per lo schiavo.
26 Opera nella disciplina, e cerca di riposarsi; isnodagli le mani, egli cercherà d'essere libero.26 Fa’ lavorare il tuo servo e starai in pace,
lasciagli libere le mani e cercherà la libertà.
27 Il giogo e freno piegano il duro collo, e le continue operazioni piegano il servo.27 Giogo e redini piegano il collo,
per lo schiavo malvagio torture e castighi.
28 Al servo malevolo si conviene tormento e ceppi; mettilo in opera, che non si stia.28 Mettilo a lavorare perché non stia in ozio,
29 La oziositade insegnoe molta malizia.29 perché l’ozio insegna molte cose cattive.
30 E mettilo in opera, però che si conviene a colui. E se egli non ubbidisce, ponilo co' piedi nelli ceppi, e non gli dare larghezza sopra ogni uomo; ma sanza deliberazione non fare alcuna cosa grave.30 Mettilo all’opera come gli conviene,
e se non obbedisce, stringigli i ceppi.
Ma non esagerare con nessuno
e non fare nulla contro la giustizia.
31 Se tu hai servo fedele, siati quasi l'anima tua; e trattalo come fratello, per che tu l' hai comperato nel sangue dell' anima.31 Se hai uno schiavo, sia come te stesso,
perché l’hai acquistato a prezzo di sangue.
Se hai uno schiavo, trattalo come un fratello,
perché ne avrai bisogno come di te stesso.
32 Se tu gli farai male a torto, egli si volterae a fuggire.32 Se tu lo maltratti ed egli fuggirà,
33 E se insuperbiendo se n'anderà, di cui cercherai tu, e in quale via, nollo sai.33 in quale strada andrai a ricercarlo?