Scrutatio

Venerdi, 9 maggio 2025 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Proverbi 11


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1 Quello che fa disleali giudicamenti dispiace molto al nostro Signore; ma molto ama Iddio il giudicio che dirittamente giudica (così l' uno come l'.altro; e però chiama Salomone il giudicamento la bilancia, che non dee pendere dall' una parte nè dall'altra).1 La bilancia falsa è in abominio davanti al Signore, gli piace il peso giusto.
2 Là dove è (leale) arigoglio (tutto tempo) è gravezza (chè l' arigoglioso non degna niuno); e là dove è umilità, sì è pace e buona voluntade.2 Dove sarà la superbia vi sarà anche lo smacco, e dove l'umiltà anche la sapienza.
3 Là simplicità del buono uomo si accrescerà; ma i malvagi saranno distrutti in loro malizie.3 La semplicità dei giusti sarà loro guida, la doppiezza dei malvagi sarà la loro perdizione.
4 Al (grande) dì della vendicanza (del nostro Signore, cioè al dì del giudicamento) non varranno niente ricchezze (nè in alti signori); ma colui che bene averà fatto (in questo secolo) sarà deliberato dalla morte (dello inferno).4 A nulla gioveranno le ricchezze nel giorno dell'ira, ma la giustizia libererà dalla morte.
5 I benfatti deliberano (il corpo, e l' anima) di male; (la vita di ciascuno sarae bene conosciuta); quando il disleale uomo è morto, non ha mai speranza di veruno bene, (chè tanto quanto vivette non volse fare bene).5 La giustizia dell'uomo retto ne appiana la via, l'empio cadrà per la sua empietà.
6 Che tanto com' egli, colui chiama la scrittura uomo fellone e sanza pietade; però che non ebbe pietade di sè medesimo tanto quanto potè.6 La giustizia degli uomini onesti li salverà, e gli iniqui resteran presi nei loro inganni.
7 Se sopraviene che quelli che ha grande desiderio falla, ha ciò che crede avere altresì; come il malvagio crede lungamente vivere, e la morte il sorprende e abbatte.7 Morto che sia, l'empio non avrà più speranza, e l'attesa degli ambiziosi sarà delusa,
8 Il prode uomo sarà deliberato da dolore; il prode uomo sarà deliberato da morte.8 Il giusto è liberato dall'angustia, e in suo luogo sarà consegnato l'empio.
9 Uomo che è falso (di cuore e) di lingua inganna il suo amico (per false parole e per malvagio consiglio); ma il prode uomo intende bene la tradigione del malvagio.9 L'ipocrita colla bocca inganna il suo amico, ma i giusti saran liberati dalla scienza.
10 Molte genti sono liete quando addiviene bene al prode uomo; e distrutto il cattivo, tutta la città ne fa gloria.10 La città farà festa per la prosperità dei giusti e manderà grida di giubilo per la perdizione degli empi.
11 E per consiglio d'uno prode uomo è mantenuto tutto uno paese e governato; ma il consiglio d'uno reo mette spesso una città a male.11 La città sarà esaltata dalla benedizione dei giusti, sarà mandata in rovina dalla bocca degli empi.
12 Molto è disleale chi un suo amico inganna; e di ciò si guarda chi è savio.12 Chi disprezza l'amico non ha cuore: l'uomo prudente tace.
13 (I folle biasima e riprende il suo amico. dinanzi a tutte genti); il malvagio accusa i secreti del suo amico (e la sua coscienza); e quelli che è verace amico, e ha il cuore del suo amico, li guarda di tutto il suo potere, (come che a lui gravi molto; il malvagio, e colui che hae fidanza in lui e sicurtà, accusa il suo amico per gravarlo di ciò che hae detto in secreto consiglio. E quello ch' è leale amico con suo amico, ciascuno il guarda di pericolo e di disavventura al suo potere. Chè non è già amico chi palesa quello che il suo amico gli ha detto, e vallo dicendo ad un altro).13 Chi procede con inganno rivela i segreti, ma chi è d'animo fedele tiene segreto ciò che l'amico gli ha confidato.
14 In tutti i luoghi dove è malvagio (signore e malvagio) governatore, il popolo va male; là dove egli averà buono consiglio, non ne averà se non bene.14 Quando manca un governo il popolo andrà in rovina, la salvezza sta nell'aver molti consigli.
15 Ispesso addiviene che colui che per l' altrui si mette, misviene a colui; (chi si guarda verso le genti strane, sarà securo; e l'avventura che dee venire, si può ciascuno guardare;) e chi è savio sarà già sicuro.15 Si troverà male chi si fa mallevadore per uno straniero, chi si guarda dai lacci sarà sicuro.
16 La femina che è buona deve essere onorata; e le genti savie non averanno già bisogno.16 La donna graziosa troverà omaggi, e i forti avran ricchezze.
17 Colui in cui è misericordia (e pietade) fa per la sua anima; ma il crudele (e il malvagio) mette bugie adosso le povere genti, (e non cura del ben fare, per che possa avere la gioia dell' altro secolo; chè avarizia gli strigne sì che non intende al bene che avvenire gli potesse).17 L'uomo misericordioso fa del bene all'anima sua, ma il crudele caccia anche i più stretti parenti.
18 Il malvagio uomo non farà già cosa che abbia buona fine; e quello che fa cosa onde bene possa avvenire, quello farà bene in quale parte sia.18 L'empio fa opera che non dura, ma chi semina giustizia ha sicura ricompensa.
19 Pietade di buona caritate puote essere produtta; e chi con malvagio uomo tiene compagnia, procaccia la sua morte.19 La clemenza prepara la vita; l'andar dietro al male, la morte.
20 (Dice la scrittura che) Iddio inodia molto il cuore pieno di malvagitade, (che altra cosa mostra che non sente per altrui ingannare); ma semplicità è molto piacevole al nostro Signore, (in tale maniera che veruno non pensa in suo cuore per ingannare altrui).20 Dio ha in abominio il cuore perverso, e mette le sue compiacenze in quelli che procedono con rettitudine.
21 Chi non fa alcuna cosa e alcuno lavorio, molto spesso avviene che cade in reo pensiero; (però che il diavolo agguata l'uomo ozioso, per poterlo mettere in ree tentazioni); ma colui che il suo corpo affatica per sua vita acquistare, fia libero del pensiero d'ingannare altrui.21 Anche colle mani in mano non andrà impunito il perverso, ma la stirpe dei giusti sarà salvata.
22 Altrettanto vale uno anello d' oro entro al naso d' una troia, come bellezza in folle feinina; (chè per lo anello dell' oro non lascia già la troia mettere il suo naso in lordura; e come è più bella la folle femina, più è abbandonata al peccato. Cotali sono le genti di religione, che di fuori mostrano umilità, e dentro al cuore hanno rigoglio e invidia e tutta cupidità. Coloro hanno di fuori l'anello dell' oro, ma sono dentro molto altro che di fuori. Questa è la falsa moneta; dalla lunga è bella, ma quando lo uomo viene appresso di lei, l' uomo la trova tutto in altro che apparenza. Questa religione non piace già a Dio; però ch' elli medesimo disse: guardatevi da' falsi profeti, che verranno a voi semplicemente come pecore, ma dentro sono come lupi rapaci, per cupidità e invidia onde sono tutti pieni, e bene mostrano in questi giorni quello che fanno e ch' egli hanno in cuori loro).22 Anello d'oro nel grifo d'una troia è una donna bella e stolta.
23 I prodi uomini non desiderano altro che tutto bene; e' malvagi hanno tuttavia in loro cuori malizia.23 Il desiderio dei giusti è ogni bene, l'attesa degli empi è l'ira.
24 Egli avviene che alcuna gente sono in buono stato, e splendono tuttavia assai, e hanno dell' oro, e fanno grandi limosine, e tutto tempo sono ricchi e hanno assai; alcuna gente che tolgono l' altrui (quante cose possono, e niuno bene non fanno, e non averanno assai nullo tempo, anzi) sono tuttavia in povertade.24 Alcuni fan parte di quello che hanno e diventan più ricchi, altri rubano l'altrui e son sempre in miseria.
25 Quello che fa bene avrà tuttavia assai; e quello che fa male, gli verrà senza fallire.25 L'anima benefica sarà nell'abbondanza, e chi inebria sarà inebriato.
26 Quello che ripone il grano quando tempo è caro, sarà maledetto dal popolo; e quello che il mostra quand' egli è mestiero, fie laudato e benedetto. (Bene ripone quello il grano per lo tempo caro, che non consiglia il povero uomo, quando è mestiere. Quello ch' è apparecchiato di consigliare altrui a suo potere, sarà benedetto da Dio e dal mondo).26 Chi nasconde il grano sarà maledetto dai popoli, le benedizioni fioccheran sul capo di chi lo vende.
27 Ben si affatica in buona maniera chi non intende se non al bene; e chi male farà (mette sua intenzione in peccato), lo ingombra il male.27 Con ragione si alza di buon mattino chi cerca il bene, ma chi cerca di fare il male resterà schiacciato.
28 Chi s' affida alle ricchezze sue, conviene che caggia; ma chi ha Iddio in sua intenzione e speranza multiplica tuttavia in bene.28 Chi confida nelle sue ricchezze cadrà, e i giusti fioriranno come verde fronda.
29 Quello che spesso intorbida la sua famiglia (e mettela in ira), anderà male; (e quello che è savio sarà signore del folle uomo); e il folle sarà · servo del savio uomo, (ed è dolente creatura. Quello che è savio, averà Iddio pietà di lui).29 Chi mette in scompiglio la sua casa erediterà del vento, e lo stolto servirà al sapiente.
30 Il frutto del giusto è legno di vita; e savio è chi riceve le anime.30 Il frutto del giusto è albero di vita, e chi si prende cura delle anime è sapiente.
31 Il nostro Signore dà in terra al prode uomo (malizia e) disavventura; il malvagio non se ne deve già maravigliare, se li misaddiviene apertamente, (poi che non fece mai bene in sua vita, e non ebbe pietà d'altrui).31 Se il giusto sulla terra ha (la sua pena), quanto più l'empio e il peccatore?