SCRUTATIO

Montag, 23 Juni 2025 - San Giuseppe Cafasso ( Letture di oggi)

Proverbi 11


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1 Quello che fa disleali giudicamenti dispiace molto al nostro Signore; ma molto ama Iddio il giudicio che dirittamente giudica (così l' uno come l'.altro; e però chiama Salomone il giudicamento la bilancia, che non dee pendere dall' una parte nè dall'altra).1 Una bilancia falsa è un obbrobrio per il Signore, un peso esatto invece è il suo diletto.
2 Là dove è (leale) arigoglio (tutto tempo) è gravezza (chè l' arigoglioso non degna niuno); e là dove è umilità, sì è pace e buona voluntade.2 Dove c'è orgoglio c'è anche il disonore, con gli umili invece c'è la saggezza.
3 Là simplicità del buono uomo si accrescerà; ma i malvagi saranno distrutti in loro malizie.3 La loro integrità conduce i giusti, ma la perversità rovina i perfidi.
4 Al (grande) dì della vendicanza (del nostro Signore, cioè al dì del giudicamento) non varranno niente ricchezze (nè in alti signori); ma colui che bene averà fatto (in questo secolo) sarà deliberato dalla morte (dello inferno).4 Non giova la ricchezza nel giorno della collera, invece la giustizia libera dalla morte.
5 I benfatti deliberano (il corpo, e l' anima) di male; (la vita di ciascuno sarae bene conosciuta); quando il disleale uomo è morto, non ha mai speranza di veruno bene, (chè tanto quanto vivette non volse fare bene).5 La giustizia spiana la via all'uomo integro, ma l'empio cade nella sua empietà.
6 Che tanto com' egli, colui chiama la scrittura uomo fellone e sanza pietade; però che non ebbe pietade di sè medesimo tanto quanto potè.6 La propria giustizia salva gli uomini retti, ma nella loro brama son presi i perfidi.
7 Se sopraviene che quelli che ha grande desiderio falla, ha ciò che crede avere altresì; come il malvagio crede lungamente vivere, e la morte il sorprende e abbatte.7 Con la morte dell'empio finisce la sua speranza, l'attesa dei perversi è annientata.
8 Il prode uomo sarà deliberato da dolore; il prode uomo sarà deliberato da morte.8 Il giusto è liberato dall'angoscia, l'empio invece vi cade al suo posto.
9 Uomo che è falso (di cuore e) di lingua inganna il suo amico (per false parole e per malvagio consiglio); ma il prode uomo intende bene la tradigione del malvagio.9 Con la sua bocca l'empio manda in rovina il prossimo, ma con la scienza i giusti si districano.
10 Molte genti sono liete quando addiviene bene al prode uomo; e distrutto il cattivo, tutta la città ne fa gloria.10 Per il benessere dei giusti la città gioisce, ma per la rovina degli empi manda grida di giubilo.
11 E per consiglio d'uno prode uomo è mantenuto tutto uno paese e governato; ma il consiglio d'uno reo mette spesso una città a male.11 Per la benedizione degli uomini retti una città prospera, ma per la bocca degli empi va in rovina.
12 Molto è disleale chi un suo amico inganna; e di ciò si guarda chi è savio.12 Chi disprezza il prossimo è povero di senno, l'uomo intelligente invece sa tacere.
13 (I folle biasima e riprende il suo amico. dinanzi a tutte genti); il malvagio accusa i secreti del suo amico (e la sua coscienza); e quelli che è verace amico, e ha il cuore del suo amico, li guarda di tutto il suo potere, (come che a lui gravi molto; il malvagio, e colui che hae fidanza in lui e sicurtà, accusa il suo amico per gravarlo di ciò che hae detto in secreto consiglio. E quello ch' è leale amico con suo amico, ciascuno il guarda di pericolo e di disavventura al suo potere. Chè non è già amico chi palesa quello che il suo amico gli ha detto, e vallo dicendo ad un altro).13 Chi va gironzolando svela i suoi segreti, ma la persona fidata cela quanto sa.
14 In tutti i luoghi dove è malvagio (signore e malvagio) governatore, il popolo va male; là dove egli averà buono consiglio, non ne averà se non bene.14 Senza governo un popolo decade, il benessere dipende dai molti consiglieri.
15 Ispesso addiviene che colui che per l' altrui si mette, misviene a colui; (chi si guarda verso le genti strane, sarà securo; e l'avventura che dee venire, si può ciascuno guardare;) e chi è savio sarà già sicuro.15 Di certo ne è responsabile chi garantisce un forestiero, chi rifiuta garanzie invece è al sicuro.
16 La femina che è buona deve essere onorata; e le genti savie non averanno già bisogno.16 Una donna benefica si acquista fama, uomini energici acquistano ricchezza.
17 Colui in cui è misericordia (e pietade) fa per la sua anima; ma il crudele (e il malvagio) mette bugie adosso le povere genti, (e non cura del ben fare, per che possa avere la gioia dell' altro secolo; chè avarizia gli strigne sì che non intende al bene che avvenire gli potesse).17 Arricchisce se stesso l'uomo benevolo, tortura invece il proprio corpo l'uomo crudele.
18 Il malvagio uomo non farà già cosa che abbia buona fine; e quello che fa cosa onde bene possa avvenire, quello farà bene in quale parte sia.18 L'empio si affanna per un salario insicuro, ma per chi semina la giustizia la ricompensa è certa.
19 Pietade di buona caritate puote essere produtta; e chi con malvagio uomo tiene compagnia, procaccia la sua morte.19 Chi consolida la giustizia è destinato alla vita, ma chi persegue il male è destinato alla morte.
20 (Dice la scrittura che) Iddio inodia molto il cuore pieno di malvagitade, (che altra cosa mostra che non sente per altrui ingannare); ma semplicità è molto piacevole al nostro Signore, (in tale maniera che veruno non pensa in suo cuore per ingannare altrui).20 Sono abominio del Signore i tortuosi di mente, ma son sua delizia quelli di vita integra.
21 Chi non fa alcuna cosa e alcuno lavorio, molto spesso avviene che cade in reo pensiero; (però che il diavolo agguata l'uomo ozioso, per poterlo mettere in ree tentazioni); ma colui che il suo corpo affatica per sua vita acquistare, fia libero del pensiero d'ingannare altrui.21 Sicuramente il cattivo non resterà impunito, la stirpe dei giusti invece sarà salva.
22 Altrettanto vale uno anello d' oro entro al naso d' una troia, come bellezza in folle feinina; (chè per lo anello dell' oro non lascia già la troia mettere il suo naso in lordura; e come è più bella la folle femina, più è abbandonata al peccato. Cotali sono le genti di religione, che di fuori mostrano umilità, e dentro al cuore hanno rigoglio e invidia e tutta cupidità. Coloro hanno di fuori l'anello dell' oro, ma sono dentro molto altro che di fuori. Questa è la falsa moneta; dalla lunga è bella, ma quando lo uomo viene appresso di lei, l' uomo la trova tutto in altro che apparenza. Questa religione non piace già a Dio; però ch' elli medesimo disse: guardatevi da' falsi profeti, che verranno a voi semplicemente come pecore, ma dentro sono come lupi rapaci, per cupidità e invidia onde sono tutti pieni, e bene mostrano in questi giorni quello che fanno e ch' egli hanno in cuori loro).22 Anello d'oro al muso di un maiale una donna bella, ma senza cervello.
23 I prodi uomini non desiderano altro che tutto bene; e' malvagi hanno tuttavia in loro cuori malizia.23 Desiderio dei giusti è solo il bene, ma la speranza degli empi è la rovina.
24 Egli avviene che alcuna gente sono in buono stato, e splendono tuttavia assai, e hanno dell' oro, e fanno grandi limosine, e tutto tempo sono ricchi e hanno assai; alcuna gente che tolgono l' altrui (quante cose possono, e niuno bene non fanno, e non averanno assai nullo tempo, anzi) sono tuttavia in povertade.24 Uno largheggia e arricchisce ancora, uno risparmia oltre misura e solo impoverisce.
25 Quello che fa bene avrà tuttavia assai; e quello che fa male, gli verrà senza fallire.25 L'anima benefica sempre si arricchisce e chi innaffia viene innaffiato.
26 Quello che ripone il grano quando tempo è caro, sarà maledetto dal popolo; e quello che il mostra quand' egli è mestiero, fie laudato e benedetto. (Bene ripone quello il grano per lo tempo caro, che non consiglia il povero uomo, quando è mestiere. Quello ch' è apparecchiato di consigliare altrui a suo potere, sarà benedetto da Dio e dal mondo).26 Chi accaparra frumento lo maledice il popolo, ma la benedizione è sopra chi lo vende.
27 Ben si affatica in buona maniera chi non intende se non al bene; e chi male farà (mette sua intenzione in peccato), lo ingombra il male.27 Chi è sollecito nel bene trova compiacenza, ma chi cerca il male, il male lo raggiunge.
28 Chi s' affida alle ricchezze sue, conviene che caggia; ma chi ha Iddio in sua intenzione e speranza multiplica tuttavia in bene.28 Chi confida nella sua ricchezza, costui rovina, ma come germoglio i giusti sbocceranno.
29 Quello che spesso intorbida la sua famiglia (e mettela in ira), anderà male; (e quello che è savio sarà signore del folle uomo); e il folle sarà · servo del savio uomo, (ed è dolente creatura. Quello che è savio, averà Iddio pietà di lui).29 Chi mette scompiglio in casa propria, il vento è la sua sorte e lo stolto divien servo del saggio di mente.
30 Il frutto del giusto è legno di vita; e savio è chi riceve le anime.30 Il frutto del giusto è l'albero di vita, un conquistator di anime è il saggio.
31 Il nostro Signore dà in terra al prode uomo (malizia e) disavventura; il malvagio non se ne deve già maravigliare, se li misaddiviene apertamente, (poi che non fece mai bene in sua vita, e non ebbe pietà d'altrui).31 Se il giusto è ricompensato sulla terra, tanto più lo è l'empio e il peccatore.