Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Salmi 73


font

1Intelletto di Asaf (ovver, secondo alcuni, ammaestramenti di Asaf). Il perchè, Iddio, mi hai tu sospinto in fine; adirato è il tuo furore sopra le pecore della tua pastura?2Ricordati della tua congregazione, la qual possedesti da principio. Ricomprasti la bacchetta della [tua] eredità; il monte di Sion nel quale abitasti.3Leva le tue mani contra loro superbia nella fine; quanta malignità ha fatto l'inimico contra il santo!4E quelli che ti hanno odiato si sono gloriati, in mezzo della tua solennità. Posero li suoi segni,5e non conobbero, come nell' esito sopra all'alto (tempio).6E tagliorono le sue porte con le scuri, come si fa nelle selve le legne; nella scure e mannaia dissiporono quelle.7Col fuoco abbruciorono il tuo santuario; in terra maculorono il tabernacolo del tuo nome.8Dissero nel suo cuore, insieme loro parentato: facciamo cessare dalla terra tutti i giorni festivi di Dio.9Non abbiamo veduti li nostri segni, già non è profeta; e più non ci conoscerà.10Insino quando, Iddio, improperarà l' inimico; provoca ad ira l'avversario il nome tuo in fine?11Il per che rimuovi la tua mano, e la destra tua, dal tuo petto nella fine?12Ma Iddio, nostro re inanzi il mondo, operò la salute in mezzo della terra.13Nella tua virtù confirmasti il mare; contribulasti li capi de' draconi nell' acque.14Tu spezzasti il capo del dracone; (per che) destilo in cibo alli popoli di Etiopia.15Tu spezzasti le fontane e li torrenti; tu seccasti li fiumi di Etan.16Tuo è il dì, e tua è la notte; tu facesti l' aurora e il sole.17Tu facesti tutti gli termini della terra; la estate e il verno, tu formasti quelli.18Ricòrdati di questo: nemico, egli ha improperato al Signore; e il popolo insipiente ha incitato il tuo nome.19Non dare l' anime delli tuoi confitenti alle bestie; e non ti dimenticare nella fine dell' anime de' tuoi poveri.20Risguarda nel tuo testamento; per che sono riempiuti quelli che sono oscurati della terra, nelle case della iniquità.21Non si parta da te l'umile, fatto confuso; il povero e bisognoso lodaranno il tuo nome.22Lèvati, Iddio, giudica la tua cagione; arricòrdati delli tuoi improperii, di quelli che sono fatti tutto il giorno dall' insipiente.23Non ti dismenticare le voci de' tuoi nemici; la superbia di quelli, che ti hanno in odio, monta sempre.