Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Salmi 140


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1Signore, a te ho clamato, esaudi; quando a te clamerò, intendi alla voce mia.2Dirizzasi la orazione mia come incenso nel conspetto tuo; la elevazione delle mani mie è sacrificio vespertino.3Poni, Signore, guardia alla bocca mia, e la porta della circostanza a' labbri miei.4Non declinare il cuore mio nelle parole di malizia, ad escusare la escusazione ne' peccati. Non comunicherò con li uomini operanti la iniquità, e con loro eletti.5Castigarammi il giusto nella misericordia, e riprenderammi; ma l'olio del peccatore non ungerà il capo mio. È ancora la orazione mia nelle loro bone piacevolezze;6sono assorbiti li loro giùdici, alligati alla pietra. Udiranno le mie parole per che hanno possuto;7come grassezza della terra è dissipata sopra la terra. L'ossa mia sono dissipate appresso l' inferno.8Per che a te, Signore, sono gli occhi miei; in te ho sperato, non rimovere (da te) l'anima mia.9Guarda me dal laccio che a me hanno ordinato, e dalli scandali [delli] operanti la iniquità.10Nel suo reticello caderanno li peccatori; singularmente son io insino ch' io passi.