Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Salmi 139


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 In fine, Salmo di David.1 'Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.'

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
2 Liberami, Signore, dall' uomo malo; dall' uomo iniquo libera me.2 tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
3 Li quali hanno pensato l' iniquità nel cuore; tutto lo giorno ordinavano le battaglie.3 mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie;
4 Hanno aguzzato loro lingue, come serpenti; il veneno dell' aspido sotto loro labbra.4 la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, già la conosci tutta.
5 Guardami, Signore, dalla mano del peccatore; e libera me dalli uomini iniqui. Egli pensorono d'ingannare le mie vie;5 Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
6 a me li superbi nascosero il lacciuolo, e hanno (a me) isteso la fune per lacciuolo; appresso la via a me posero l' offensione.6 Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.

7 Dissi al Signore: tu sei il Dio mio; tu esaudirai la voce della mia orazione.7 Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
8 Signore, Signore, virtù della salute mia; festi ombra al mio capo nel dì della battaglia.8 Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti.
9 Non mi dare, Signore, al peccatore nel mio desiderio; pensorono contra di me; non mi abbandonare, che forse non si esaltino.9 Se prendo le ali dell'aurora
per abitare all'estremità del mare,
10 Intorno loro capo, copriralli la fatica di loro labbra.10 anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
11 Caderanno sopra loro li carboni; nel fuoco li lassarai posti; nelle miserie non susteneranno.11 Se dico: "Almeno l'oscurità mi copra
e intorno a me sia la notte";
12 In terra non si drizzarà l'uomo linguoso; pigliaranno li mali l'uomo ingiusto insino alla morte.12 nemmeno le tenebre per te sono oscure,
e la notte è chiara come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.

13 Cognobbi che il Signore farà il giudicio al bisognoso, e la vendetta al povero.13 Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
14 Nientemeno li giusti confessaranno al nome tuo; e li dritti abitaranno con il volto tuo.14 Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.

15 Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.
16 Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati,
quando ancora non ne esisteva uno.
17 Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio;
18 se li conto sono più della sabbia,
se li credo finiti, con te sono ancora.

19 Se Dio sopprimesse i peccatori!
Allontanatevi da me, uomini sanguinari.
20 Essi parlano contro di te con inganno:
contro di te insorgono con frode.
21 Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano
e non detesto i tuoi nemici?
22 Li detesto con odio implacabile
come se fossero miei nemici.
23 Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
24 vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita.