SCRUTATIO

Sonntag, 22 Juni 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 3


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Ma dopo queste cose aperse Iob la bocca sua, e maledisse lo die suo,1 Allora Giobbe aprì la bocca e maledisse il suo giorno.
2 e disse:2 Prese a dire:
3 Perisca lo dì nel quale io nacqui, e la notte nella quale detto è: conceputo è l' uomo.3 «Perisca il giorno in cui nacqui
e la notte in cui si disse: “È stato concepito un maschio!”.
4 Quello dì si riverta in tenebre; non lo ricerchi lo Signore di sopra, (e non sia in memoria) e non risplenda di lume.4 Quel giorno divenga tenebra,
non se ne curi Dio dall’alto,
né brilli mai su di esso la luce.
5 Iscurino in lui le tenebre, e l'ombra della morte; occupi lui la oscuritade, e sia involto d'amaritudine.5 Lo rivendichino la tenebra e l’ombra della morte,
gli si stenda sopra una nube
e lo renda spaventoso l’oscurarsi del giorno!
6 Quella notte lo tenebroso turbamento possegga; non sia computata nelli dì dell' anno, nè sia annumerata nelli mesi.6 Quella notte se la prenda il buio,
non si aggiunga ai giorni dell’anno,
non entri nel conto dei mesi.
7 Sia quella notte sola, nè degna di lode.7 Ecco, quella notte sia sterile,
e non entri giubilo in essa.
8 Maledicano lei coloro che maledicono lo dì, i quali sono apparecchiati di suscitare Leviatan (cioè il diavolo).8 La maledicano quelli che imprecano il giorno,
che sono pronti a evocare Leviatàn.
9 Sieno ottenebrate le stelle dalla sua oscurità; aspetti la luce, e non la vedino, nè lo nascimento. della levata aurora.9 Si oscurino le stelle della sua alba,
aspetti la luce e non venga
né veda le palpebre dell’aurora,
10 Imperciò ch' ella non ha rinchiuso l'uscio del ventre che mi portò, e non tolse i mali dagli occhi miei.10 poiché non mi chiuse il varco del grembo materno,
e non nascose l’affanno agli occhi miei!
11 Perchè non morii io nel ventre? perchè uscito del ventre non perii io incontanente?11 Perché non sono morto fin dal seno di mia madre
e non spirai appena uscito dal grembo?
12 Perchè ricevuto sopra le ginocchia? perchè lattato colle poppe?12 Perché due ginocchia mi hanno accolto,
e due mammelle mi allattarono?
13 E (se mi fossi morto) ora mi staria cheto, e nel mio sonno mi riposerei,13 Così, ora giacerei e avrei pace,
dormirei e troverei riposo
14 colli re e colli consoli della terra, i quali edificano a loro le cose solitarie,14 con i re e i governanti della terra,
che ricostruiscono per sé le rovine,
15 ovvero colli principi che posseggono l'oro, e riempiono le case loro d' ariento;15 e con i prìncipi, che posseggono oro
e riempiono le case d’argento.
16 ovvero, sì come quelli che sono nati non al suo tempo (cioè dispersi) nascosto non saria quivi, ovvero sì come quelli che furono conceputi, e non videro luce.16 Oppure, come aborto nascosto, più non sarei,
o come i bambini che non hanno visto la luce.
17 Ivi li malvagi sì cessarono da' loro gridi, e quivi si riposarono i stancati di fortezza.17 Là i malvagi cessano di agitarsi,
e chi è sfinito trova riposo.
18 E di qui adietro vinti parimente senza molestia non esaudirono la voce dello importuno dimandatore.18 Anche i prigionieri hanno pace,
non odono più la voce dell’aguzzino.
19 Lo piccolo e il grande quivi sono, lo servo e lo libero dal signore suo.19 Il piccolo e il grande là sono uguali,
e lo schiavo è libero dai suoi padroni.
20 Perchè è data al misero luce, e la vita a coloro che nella amaritudine dell' anima sono?20 Perché dare la luce a un infelice
e la vita a chi ha amarezza nel cuore,
21 I quali aspettano la morte, e non viene, sì come quelli che cavano lo tesoro.21 a quelli che aspettano la morte e non viene,
che la cercano più di un tesoro,
22 E allegranosi molto, poi che abbino trovato lo sepolcro.22 che godono fino a esultare
e gioiscono quando trovano una tomba,
23 All' uomo, al qual la via è nascosta, e halló intorniato Iddio di tenebre?23 a un uomo, la cui via è nascosta
e che Dio ha sbarrato da ogni parte?
24 Innanzi ch' io mangi, sospiro; e sì come acque andante, così è lo pianto mio.24 Perché al posto del pane viene la mia sofferenza
e si riversa come acqua il mio grido,
25 Perciò che la paura mia, ch' io temea, avvenuta a me; e quello che io dubitava, m'è incontrato.25 perché ciò che temevo mi è sopraggiunto,
quello che mi spaventava è venuto su di me.
26 Or non ho io dissimulato? Or non stetti io cheto? Or non mi riposai? Ed è venuta sopra di me la indignazione.26 Non ho tranquillità, non ho requie,
non ho riposo ed è venuto il tormento!».