Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Iob 24


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1Dall' Onnipotente non sono nascosi li tempi; ma coloro che conoscono lui, non sanno li suoi giorni.2Gli altri trapassarono li termini, e dirubarono le gregge, e spaventarono loro.3Lo asino delli pupilli fecero fuggire, e portarono per pegno lo bue della vedova.4Rivolsono la via delli poveri, e premettero parimente gli mansueti della terra.5Li altri, come asini nel deserto, vanno al loro lavorìo; e vigilanti alla preda apparecchiano lo pane alli figliuoli.6Lo campo [non] loro mietono; e la vigna di colui, che hanno per forza costretto, vendemmiano.7Ignudi lasciano li uomini, togliendo loro le vestimenta, a' quali non è coprimento nel freddo,8i quali l'acque de' monti bagnano; e non avendo velamenti, s' abbracciano alle pietre.9Forza fecero, pigliando li pupilli, e lo popolo povero spogliarono.10[Agli] ignudi e andanti senza vestimento e agli affamati tolsero le spighe.11Intra li monticelli loro si riposarono nel mezzo dì, i quali premuti li canali hanno sete.12Delle cittadi fecero piagnere li uomini; e l'anima delli feriti chiamò, e Iddio non li lascia partire senza vendetta.13Quelli furono ribelli dello lume; non seppono le sue vie, e non sono ritornati per le vie sue.14La prima mattina si leverae l'omicida, e ucciderae lo bisognoso e lo povero; e di notte sarae quasi come ladro.15Gli occhii dello adultero osservano la oscuritade, e dice: non mi vederae l'occhio; e coprirae lo volto suo.16Cava nelle tenebre le case, sì come nel dì (quando) insieme lo diceano a loro, e non conoscerono la luce.17Se subito apparirà l'aurora, pensano che sia l'ombra della morte; e così nelle tenebre come nella luce vanno.18Lieve è sopra la faccia dell' acqua; maledetta sia la parte sua nella terra, e non vada per la via delle vigne.19Al grande caldo vada dall' acque delle nevi, e insino alli inferni lo peccato suo.20Dimèntichisi di lui la misericordia; la dolcezza sua vermini; non sia in memoria, ma sia attrito come legno che non fa frutto.21In verità spaventò la sterile (e quella) che non partorisce, e alla vedova non fece bene.22Detrasse li forti nella sua fortezza; e quando starae, (non troverae e) non crederae alla vita sua.23Diede Iddio a lui lo luogo della penitenza, e lui usò quello nella superbia; e gli occhii suoi sono nelle vie di colui.24Levati sono al poco, e non staranno fermi; elli saranno umiliati, sì come ogni cosa, e saranno tolti, e saranno contriti sì come (per) le sommità delle spighe.25La qual cosa se non è così, chi puote riprendere me, ch' ella sia bugia, e ponere innanzi a Dio le mie parole?