Scrutatio

Mercoledi, 7 maggio 2025 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Tobia 1


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1 Tobia fue della tribù e della città di Neftali, la quale città è nelle parti superiori di Galilea sopra Naasson dopo la via che vae ad occidente, e hae dal lato manco la città di Sefet.1 Tobia, della tribù e della città di Neftali (la quale è nella Galilea superiore, sopra Naasson, dietro la via che mena a occidente e ha a sinistra la città di Sefet),
2 Questo Tobia, essendo preso nel tempo di Salmanasar re degli Assirii, avvegna che egli fosse prigione, non abbandonò però la via della veritade.2 fu deportato al tempo di Salmanasar re d'Assiria; ma anche nella cattività non abbandonò la via della verità,
3 Però che ciò ch' egli potea avere, dividea continuamente coi prigioni ch' erano della sua tribù, a guisa di fratelli.3 tanto che di tutto quello che poteva avere ne faceva parte, ogni giorno, ai suoi fratelli di cattività che eran della sua stirpe.
4 E avvegnadio ch' egli fosse più giovane di tutti nella tribù di Neftali, niuna cosa fece sì come fanciullo nella sua operazione.4 Egli, anche quand'era il più giovane di tutti nella tribù di Neftali, nulla ebbe di puerile nella sua condotta;
5 E conciofosse cosa che finalmente andassero tutti ad adorare vitelli dell' oro, i quali fece Ieroboam re d' Israel, egli (Tobia) solo fuggìa la loro compagnia.5 e mentre tutti andavano ai vitelli d'oro fatti fare da Geroboamo re d'Israele, egli, fuggendo la compagnia di tutti,
6 E andava in Ierusalem al tempio di Dio, e ivi adorava il Signore Iddio d' Israel, e offeriva fedelmente tutte le primizie e decime sue,6 andava a Gerusalemme, al tempio del Signore, ad adorarvi il Signore Dio d'Israele, e offriva fedelmente tutte le sue primizie e le sue decime,
7 sì che il terzo anno dava agli avventicii e a' peregrini tutta la decima di tutte le cose.7 e nel terzo anno distribuiva ai proseliti e ai forestieri tutta la decima.
8 Queste cose e le somiglianti, essendo egli ancora fanciullo, osservava secondo la legge di Dio.8 Queste ed altre simili cose secondo la legge di Dio, egli le osservava fin da fanciullo.
9 E quando egli fu fatto uomo, prese moglie della schiatta sua, la quale moglie avea nome Anna; ed ella generoe uno figliuolo, al quale pose il nome suo.9 Giunto all'età virile, prese in moglie Anna, della sua tribù, e n'ebbe un figlio a cui diede il suo nome,
10 E insino ch' egli era fanciullo, sì gli insegnò temere Iddio, e guardarsi da ogni peccato.10 a cui insegnò fin da fanciullo a temere Dio e a guardarsi da ogni peccato.
11 Adunque, quando intervenne ch' egli fu menato in prigione, insieme con la moglie e col figliuolo e con tutta la sua schiatta, nella città di Ninive,11 Or quando colla moglie e col figlio arrivò come prigioniero di guerra nella città di Ninive, con tutta la sua tribù,
12 `e tutti gli altri mangiavano de' cibi de' pagani, egli guardò l'anima sua, e mai non si corruppe a mangiare le loro vivande.12 sebbene gli altri mangiassero dei cibi dei Gentili, egli custodì l'anima sua, e non si contaminò mai colle loro vivande.
13 Perciò ch' egli si ricordoe di Dio con tutto il suo cuore, sì gli diede Iddio grazia nel (suo) cospetto del re Salmanasar.13 Siccome si ricordò del Signore con tutto il suo cuore, Dio gli fece trovar grazia dinanzi al re Salmanasar,
14 E diede il re a lui libertade d' andare dovunque egli volesse, e diedegli arbitrio di fare ciò che gli piacesse.14 il quale gli diede il permesso d'andare ove volesse e la libertà di fare tutto ciò che gli fosse piaciuto.
15 Adunque andava (Tobia) visitando tutti quelli ch' erano in prigione, e dava loro ammaestramenti di salute.15 Così andava a visitare tutti quelli ch'orano in cattività e dava loro salutari avvertimenti.
16 Onde essendo egli venuto nella città di Rages nella regione de' Medi, da' quali era suto molto onorato, e avuto dal re di quella diece talenti d'argento;16 Andato a Rages, città dei Medi, con dieci talenti d'argento, di quelli donafigli dal re,
17 e veggendo uno (gentile) uomo della sua schiatta, il quale avea nome Gabelo, essere in grande necessità, insieme con grande compagnia di sua gente, sì gli prestò X talenti d'ariento (i quali avea ricevuti Tobia dal re, quando il volse onorare. Promise Gabelo di rendergli, e fecegliene una scritta di sua mano).17 tra la numerosa folla di sua stirpe vide in bisogno Gabelo, che era della sua tribù, e gli diede, dietro ricevuta sottoscritta. la detta somma di danaro.
18 E dopo molto tempo, essendo morto il re Salmanasar, e regnando il suo figliuolo Sennacherib per lui, il quale avea in odio i figliuoli d' Israel,18 Dopo molto tempo, morto il re Salmanasar, gli succedette nel regno il suo figlio Sennacherib, il quale non poteva vedere i figli d'Israele.
19 Tobia andava per tutta la sua schiatta, e consolavagli, e dividea il suo avere a ciascheduno di loro, secondo ch' egli potea.19 Tobia andava ogni giorno a visitare tutti quelli della sua parentela, a consolarli, a far parte a ciascuno dei suoi beni, secondo le sue possibilità;
20 Egli nutricava gli affamati, e rivestiva gli ignudi, e sollecitamente seppelliva i morti e li uccisi.20 e dava da mangiare agli affamati, vestiva i nudi, seppelliva con sollecitudine i morti e gli uccisi.
21 E quando Sennacherib fu tornato, fuggendo di Giudea per la piaga che Dio gli avea fatta, però ch' egli avea biastemato, fece uccidere con grande ira molti de' figliuoli d' Israel; allora Tobia seppelliva i (morti e') corpi loro.21 E quando il re Sennacherib, tornato fuggitivo dalla Giudea, pel flagello con cui Dio l'aveva percosso a causa delle sue bestemmie, nella sua ira faceva uccidere molti dei figli d'Israele, Tobia ne seppelliva i cadaveri.
22 Ma quando ciò fu detto al re, comandò ch' egli fosse morto; e tolsegli tutto il suo avere.22 Ma il re, risaputa la cosa, comandò ch'egli fossi ucciso e ne confiscò tutti i beni.
23 Ma Tobia ignudo si fuggì colla moglie e col figliuolo suo, e stette nascoso; però che molti lui amavano.23 Tobia riuscì a fuggire col suo figlio e colla sua moglie, privo di tutto, e a nascondersi, perchè molti gli volevano bene.
24 Ma dopo XLV die il re fu morto da' suoi figliuoli.24 Dopo quarantacinque giorni il re fu ucciso dai suoi figli,
25 E Tobia si ritornò a casa sua; e tutto ciò ch' egli avea perduto gli fu renduto.25 e Tobia se ne tornò a casa sua e gli furono restituiti tutti i suoi beni.