Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Siracide 35


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Fa molte oblazioni chi osserva la legge.1 Qui conservat legem, multiplicat oblationes:
2 E' sacrifizio salutare osservare i comandamenti e allontanarsi da ogni iniquità.2 sacrificium salutare est attendere mandatis.
3 E' offrir sacrifizio di propiziazione per le ingiustizie e pregare per il perdono dei peccati l'allontanarsi dall'ingiustizia.3
4 Colui che offre fior di farina rende grazie, ma chi usa misericordia offre un sacrifizio.4 Qui retribuit gratiam, offert similaginem,
et, qui facit eleemosynam, offert sacrificium laudis.
5 Quello che piace al Signore è lo star lontani dall'iniquità, ed è pregare per il perdono dei peccati allontanarsi dall'ingiustizia.5 Beneplacitum est Domino recedere ab iniquitate,
et deprecatio pro peccatis recedere ab iniustitia.
6 Non comparir davanti al Signore a mani vuote;6 Non apparebis ante conspectum Domini vacuus:
7 perché tutte queste cose si fanno per comandamento di Dio.7 haec enim omnia propter mandatum Dei fiunt.
8 L'oblazione del giusto impingua l'altare ed è di un odore soave davanti all'Altissimo.8 Oblatio iusti impinguat altare,
et odor suavitatis illius est in conspectu Altissimi;
9 Il sacrifizio del giusto è gradito e il Signore non se ne dimenticherà.9 sacrificium iusti acceptum est,
et memoriam eius non obliviscetur Dominus.
10 Di buon cuore rendi gloria a Dio, e non toglier nulla dalle primizie delle tue fatiche.10 Bono oculo gloriam redde Deo
et non minuas primitias manuum tuarum;
11 Tutto quello che dài, dallo con ilare volto e consacra con allegrezza le tue decime.11 in omni dato hilarem fac vultum tuum
et in exsultatione sanctifica decimas tuas;
12 Dona all'Altissimo in proporzione a quanto t'ha donato e con occhio lieto offri secondo le tue facoltà,12 da Altissimo secundum datum eius
et in bono oculo ad inventionem facito manuum tuarum,
13 perché il Signore è rimuneratore e te ne renderà il settuplo.13 quoniam Dominus retribuens est
et septies tantum reddet tibi.
14 Non offrir doni perversi, perchè non li accetterà.14 Noli offerre munera prava,
non enim suscipiet illa;
15 E non fare assegnamento sopra un sacrifizio ingiusto, perchè il Signore è giudice, e davanti a lui non esiste grandezza di persone.15 et noli confidere in sacrificio iniusto,
quoniam Dominus iudex est,
et non est apud illum gloria personae.
16 Il Signore non fa accettazione di persone in danno del povero, ed esaudisce la preghiera dell'offeso.16 Non accipiet personam in pauperem
et deprecationem laesi exaudiet.
17 Non disprezza la supplica dell'orfano, nè la vedova che espone a lungo i gemiti.17 Non despiciet preces pupilli
nec viduam, si effundat loquelam gemitus.
18 Le lacrime della vedova, che scorron giù per le gote non son forse grida contro chi le fa scorrere?18 Nonne lacrimae viduae ad maxillam descendunt,
et exclamatio eius super deducentem eas?
19 Dalle guance salgono fino al cielo, e il Signore che esaudisce non ne avrà piacere.19 A maxilla enim ascendunt usque ad caelum,
et Dominus exauditor non delectabitur in illis.
20 Chi adora Dio nel modo gradito sarà aiutato, e la sua preghiera arriverà fino alle nubi.20 Qui adorat Deum, in beneplacito suscipietur,
et deprecatio illius usque ad nubes propinquabit.
21 La preghiera di chi si umilia penetrerà le nubi, e non si darà posa finché non giunga (a Dio) e non partirà finché l'Altissimo non l'ha riguardata.21 Oratio humilis nubes penetrabit
et, donec propinquet, non consolabitur;
et non discedet, donec Altissimus aspiciat,
et iudex iustus faciat iudicium.
22 E il Signore non si farà aspettare, ma giu dicherà in favore dei giusti e fa rà giustizia, il Fortissimo non avrà più pazienza con essi, ma fiaccherà loro il dorso.22 Et Dominus non tardabit,
et Fortissimus non habebit in illis patientiam,
donec contribulet dorsum crudelium
23 E si vendicherà delle nazioni, finché non avrà dispersa la folla dei superbi e infranti gli scettri degli iniqui;23 et gentibus reddet vindictam,
donec tollat multitudinem superborum
et sceptra iniquorum contribulet,
24 finché non avrà reso agli uomini secondo le loro opere, secondo le azioni dell'uomo, secondo la sua presunzione;24 donec reddat hominibus secundum actus suos
et opera Adae secundum praesumptionem illius,
25 finchè non avrà fatto giustizia al suo popolo, e consolati i giusti colla sua misericordia.25 donec iudicet iudicium plebis suae
et oblectabit istos misericordia sua.
26 Bella è la misericordia di Dio nel tempo della tribolazione, come nubi cariche di pioggia nel tempo della siccità.26 Speciosa misericordia in tempore tribulationis,
quasi nubes pluviae in tempore siccitatis.