Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Sapienza 2


font
BIBBIA TINTORIBIBLIA
1 Or gli empi nei loro storti pen­samenti van dicendo: « Corto e pieno di noia è il tempo della nostra vita, non v'è rimedio quando l'uomo è alla fine, e non si conosce persona che sia tornata dal­l'altro mondo.1 Porque se dicen discurriendo desacertadamente: «Corta es y triste nuestra vida; no hay remedio en la muerte del hombre ni se sabe de nadie que haya vuelto del Hades.
2 Essendo noi venuti dal niente, dopo saremo come se non fossimo mai stati, per­chè l'alito delle nostre nari è fu­mo, e il parlare è scintilla pro­ dotta dal moto del cuore.2 Por azar llegamos a la existencia y luego seremos como si nunca hubiéramos sido. Porque humo es el aliento de nuestra nariz y el pensamiento, una chispa del latido de nuestro corazón;
3 Quando questa sarà spenta, il nostro corpo andrà in cenere, e lo spirto si disperderà come aria leggera. La nostra vita passerà come trac­cia di nube, sparirà come nebbia cacciata dai raggi del sole e sopraffatta dal calore di lui.3 al apagarse, el cuerpo se volverá ceniza y el espíritu se desvanecerá como aire inconsistente.
4 E il nostro nome sarà col tempo di­menticato, e nessuno si ricorderà più delle opere nostre.4 Caerá con el tiempo nuestro nombre en el olvido, nadie se acordará de nuestras obras; pasará nuestra vida como rastro de nube, se disipará como niebla acosada por los rayos del sol y por su calor vencida.
5 Un'ombra che passa è la nostra vita, la nostra è una partenza senza ritorno. Quando il sigillo è messo, nessuno ritorna.5 Paso de una sombra es el tiempo que vivimos, no hay retorno en nuestra muerte; porque se ha puesto el sello y nadie regresa.
6 Venite adunque, godiamoci, i beni presenti, e come nella gioventù, in fretta approfittiamoci delle creature.6 Venid, pues, y disfrutemos de los bienes presentes, gocemos de las criaturas con el ardor de la juventud.
7 Empiamoci di vino prelibato e di profumi, non la­sciamo passare il fiore della sta­gione.7 Hartémonos de vinos exquisitos y de perfumes, no se nos pase ninguna flor primaveral,
8 Coroniamoci di rose pri­ma che avvizziscano; non vi resti prato dove non sia passata la nostra lussuria.8 coronémonos de rosas antes que se marchiten;
9 Nessuno di noi manchi alle nostre orgie, dappertutto lasciamo i segni della no­stra allegria, perchè questa è la nostra parte, la nostra sorte.9 ningún prado quede libre de nuestra orgía, dejemos por doquier constancia de nuestro negocijo; que nuestra parte es ésta, ésta nuestra herencia.
10 Opprimiamo il giusto povero, non risparmiamo la vedova, nè si abbia riguardo alla canizie del vec­chio carico di anni.10 Oprimamos al justo pobre, no perdonemos a la viuda, no respetemos las canas llenas de años del anciano.
11 Sia la forza il nostro diritto: ciò che è debole è stimato buono a nulla.11 Sea nuestra fuerza norma de la justicia, que la debilidad, como se ve, de nada sirve.
12 Mettia­mo adunque in mezzo il giusto, perchè c'è d'incomodo, s'oppone allo nostre azioni, ci rinfaccia i peccati contro la legge, propala a nostro danno i peccati della no­ stra condotta,12 Tendamos lazos al justo, que nos fastidia, se enfrenta a nuestro modo de obrar, nos echa en cara faltas contra la Ley y nos culpa de faltas contra nuestra educación.
13 pretende d'avere la scienza, di Dio e si chiama figlio di Dio.13 Se gloría de tener el conocimiento de Dios y se llama a sí mismo hijo del Señor.
14 Egli è diventato il censore dei nostri pensieri:14 Es un reproche de nuestros criterios, su sola presencia nos es insufrible,
15 è per noi gravoso anche il vederlo, per­chè la sua, vita non è come quella degli altri, e singolare è il suo modo d'agire.15 lleva una vida distinta de todas y sus caminos son extraños.
16 Egli ci tiene come leggeri, schiva il nostro modo di fare come immondezza, preferi­sce la fine dei giusti e si vanta d'a­ vere per padre Dio.16 Nos tiene por bastardos, se aparta de nuestros caminos como de impurezas; proclama dichosa la suerte final de los justos y se ufana de tener a Dios por padre.
17 Vediamo un po' se le sue parole son veraci, proviamo quel che sarà di lui, ve­diamo come va a finire.17 Veamos si sus palabras son verdaderas, examinemos lo que pasará en su tránsito.
18 Se egli è veramente figlio di Dio, Dio verrà a difenderlo, a salvarlo dal­le mani degli avversari.18 Pues si el justo es hijo de Dios, él le asistirá y le librará de las manos de sus enemigos.
19 Mettiamolo alla prova cogli oltraggi e coi tormenti, per conoscere la sua rassegnazione e sperimentare la sua pazienza.19 Sometámosle al ultraje y al tormento para conocer su temple y probar su entereza.
20 Condanniamolo alla morte più ignominiosa: giacché, secondo le sue parole, vi sa­rà chi avrà cura di lui ».20 Condenémosle a una muerte afrentosa, pues, según él, Dios le visitará».
21 Così han pensato; ma s'ingan­nano, accecati dalla loro malizia.21 Así discurren, pero se equivocan; los ciega su maldad;
22 Essi ignorano i segreti di Dio, non sperano nella ricompensa della giustizia, non fanno alcuna stima, dell'onore delle anime san­ te.22 no conocen los secretos de Dios, no esperan recompensa por la santidad ni creen en el premio de las almas intachables.
23 Infatti Dio creò l'uomo per l'immortalità, e lo fece a sua imagine e somiglianza;23 Porque Dios creó al hombre para la incorruptibilidad, le hizo imagen de su misma naturaleza;
24 ma per l'invidia del diavolo entrò nel mondo la morte,24 mas por envidia del diablo entró la muerte en el mundo, y la experimentan los que le pertenecen.
25 e lo imitano quelli del suo partito.