Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Salmi 140


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 (Salmo di David). Signore, a te alzo il grido, esaudiscimi, porgi l'orecchio alla mia voce, quando t'invoco.1 Signore, a te ho clamato, esaudi; quando a te clamerò, intendi alla voce mia.
2 S'innalzi la mia preghiera come incenso nel tuo cospetto, e le mie mani come il sacrifizio della sera.2 Dirizzasi la orazione mia come incenso nel conspetto tuo; la elevazione delle mani mie è sacrificio vespertino.
3 Poni, o Signore, ima guardia alla mia bocca ed una porta intorno alle mie labbra.3 Poni, Signore, guardia alla bocca mia, e la porta della circostanza a' labbri miei.
4 Non permettere che il mio cuore scenda a maliziose parole, per trovar delle scuse nei peccati, come fanno coloro che agiscono iniquamente: io non voglio aver che fare coi loro preferiti.4 Non declinare il cuore mio nelle parole di malizia, ad escusare la escusazione ne' peccati. Non comunicherò con li uomini operanti la iniquità, e con loro eletti.
5 Mi corregga, pure il giusto, con misericordia, e mi rimproveri, ma l'unguento del peccatore non profumi il mio capo. Che anzi è contro le cose da essi desiderate la mia preghiera.5 Castigarammi il giusto nella misericordia, e riprenderammi; ma l'olio del peccatore non ungerà il capo mio. È ancora la orazione mia nelle loro bone piacevolezze;
6 Sono precipitati legati a pietra i loro giudici: ascolteranno le mie parole, perchè efficaci.6 sono assorbiti li loro giùdici, alligati alla pietra. Udiranno le mie parole per che hanno possuto;
7 Come grossa zolla si sbriciola sul terreno, le nostre ossa son disperse lungo la regione dei morti.7 come grassezza della terra è dissipata sopra la terra. L'ossa mia sono dissipate appresso l' inferno.
8 Ma giacché, o Signore, o Signore, a te son rivolti gli occhi miei e in te spero, non togliermi la vita.8 Per che a te, Signore, sono gli occhi miei; in te ho sperato, non rimovere (da te) l'anima mia.
9 Guardami dal laccio che m'han teso e dagli scandali degli operatori d'iniquità.9 Guarda me dal laccio che a me hanno ordinato, e dalli scandali [delli] operanti la iniquità.
10 I peccatori cadano nella propria rete; io me ne sto solo solo fino al tempo del mio passaggio.10 Nel suo reticello caderanno li peccatori; singularmente son io insino ch' io passi.