Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Giobbe 10


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 « L'anima mia è stanca della vita, vo' dare libero corso al mio lamento, vo' parlare nell'amarezza del mio cuore,1 Stanco io sono della mia vita!
Darò libero sfogo al mio lamento,
parlerò nell'amarezza del mio cuore.
2 e dire a Dio: Non mi condannare, fammi sapere perchè mi giudichi in questa maniera.2 Dirò a Dio: Non condannarmi!
Fammi sapere perché mi sei avversario.
3 Ti par giusto calunniarmi, ed opprimere me, opera delle tue mani, e favorire i disegni degli empi?3 È forse bene per te opprimermi,
disprezzare l'opera delle tue mani
e favorire i progetti dei malvagi?
4 Hai tu forse occhi di carne, e vedi come vede l'uomo?4 Hai tu forse occhi di carne
o anche tu vedi come l'uomo?
5 Son forse i tuoi giorni come quelli del mortale, e gli anni tuoi come gli umani,5 Sono forse i tuoi giorni come i giorni di un uomo,
i tuoi anni come i giorni di un mortale,
6 che tu ricerchi la mia colpa e scruti il mio peccato?6 perché tu debba scrutare la mia colpa
e frugare il mio peccato,
7 Per sapere che io nulla ho fatto d'empio, mentre nessuno può liberarmi dalle tue mani?7 pur sapendo ch'io non sono colpevole
e che nessuno mi può liberare dalla tua mano?
8 Le tue mani mi han fatto e plasmato tutto quanto, e cosi all'impensata mi distruggi?8 Le tue mani mi hanno plasmato e mi hanno fatto
integro in ogni parte; vorresti ora distruggermi?
9 Ricordati, te ne prego, che m'hai formato come creta, e mi ridurrai in polvere.9 Ricordati che come argilla mi hai plasmato
e in polvere mi farai tornare.
10 Non mi hai colato come il latte e fatto rapprendere come il cacio?10 Non m'hai colato forse come latte
e fatto accagliare come cacio?
11 Tu mi hai rivestito di pelle e di carne, m'hai tessuto d'ossa e di nervi.11 Di pelle e di carne mi hai rivestito,
d'ossa e di nervi mi hai intessuto.
12 Mi sei stato largo di vita e di benevolenza, e la tua vigilanza custodì il mio spirito.12 Vita e benevolenza tu mi hai concesso
e la tua premura ha custodito il mio spirito.
13 Sebbene tu nasconda queste cose nel tuo cuore, so bene che le ricordi tutte.13 Eppure, questo nascondevi nel cuore,
so che questo avevi nel pensiero!
14 Se ho peccato, mi hai perdonato per un istante. Perchè non permetti ch'io sia purificato dalla mia iniquità?14 Tu mi sorvegli, se pecco,
e non mi lasci impunito per la mia colpa.
15 Se son reo, guai a me! Se innocente, non potrò alzare il capo, saziato d'afflizioni e di miserie.15 Se sono colpevole, guai a me!
Se giusto, non oso sollevare la testa,
sazio d'ignominia, come sono, ed ebbro di miseria.
16 A motivo della superbia mi prenderesti come una leonessa, mi tormenteresti di nuovo prodigiosamente,16 Se la sollevo, tu come un leopardo mi dai la
caccia
e torni a compiere prodigi contro di me,
17 rinnovando le tue prove contro di me, raddoppiando contro di me il tuo sdegno; e le pene combattono dentro di me.17 su di me rinnovi i tuoi attacchi,
contro di me aumenti la tua ira
e truppe sempre fresche mi assalgono.
18 Perchè m'hai fatto uscire dal seno materno? Fossi morto, ed occhio non mi avesse mai visto!18 Perché tu mi hai tratto dal seno materno?
Fossi morto e nessun occhio m'avesse mai visto!
19 Sarei come non fossi mai esistito, portato dal seno della madre al sepolcro.19 Sarei come se non fossi mai esistito;
dal ventre sarei stato portato alla tomba!
20 Non deve finir presto il piccol numero dei miei giorni? Lasciami adunque piangere un poco le mie sventure,20 E non son poca cosa i giorni della mia vita?
Lasciami, sì ch'io possa respirare un poco
21 prima ch'io vada, per non più ritornare, al luogo tenebroso coperto dalla caligine di morte,21 prima che me ne vada, senza ritornare,
verso la terra delle tenebre e dell'ombra di morte,
22 alla regione della miseria e delle tenebre, dove regna l'ombra di morte, il disordine, e l'orrore sempiterno ».22 terra di caligine e di disordine,
dove la luce è come le tenebre.