Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Esodo 9


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 i Signore disse a Mosè: « Va da Faraone, e digli: Così dice il Signore Dio degli Ebrei: Lascia partire il mio popolo, affinchè mi offra sacrifizi.1 Dixit autem Dominus ad Moysen : Ingredere ad Pharaonem, et loquere ad eum : Hæc dicit Dominus Deus Hebræorum : Dimitte populum meum ut sacrificet mihi.
2 Se tu ricusi ancora e lo rattieni,2 Quod si adhuc renuis, et retines eos,
3 ecco la mia mano graverà sopra i tuoi campi: sui cavalli, gli asini, i cammelli, i buoi e le pecore, con tremenda pestilenza.3 ecce manus mea erit super agros tuos, et super equos, et asinos, et camelos, et boves, et oves, pestis valde gravis.
4 Il Signore inoltre farà questa mirabile distinzione tra i possessi degli Israeliti e quelli degli Egiziani, che cioè nulla perirà di quanto appartiene ai figli d'Israele ».4 Et faciet Dominus mirabile inter possessiones Israël et possessiones Ægyptiorum, ut nihil omnino pereat ex eis quæ pertinent ad filios Israël.
5 Il Signore fissò anche il tempo, dicendo: « Domani il Signore farà nel paese quanto ha detto ».5 Constituitque Dominus tempus, dicens : Cras faciet Dominus verbum istud in terra.
6 Or avendo il Signore fatto il giorno seguente quel che aveva detto, morirono tutti gli animali degli Egiziani, mentre di quelli dei figli d'Israele non ne perì nemmeno uno.6 Fecit ergo Dominus verbum hoc altera die : mortuaque sunt omnia animantia Ægyptiorum ; de animalibus vero filiorum Israël, nihil omnino periit.
7 Faraone mandò a vedere, e degli animali posseduti da Israele non ne era morto neppur uno. Ma il cuore di Faraone s'indurò e non lasciò andare il popolo.7 Et misit Pharao ad videndum : nec erat quidquam mortuum de his quæ possidebat Israël. Ingravatumque est cor Pharaonis, et non dimisit populum.
8 E il Signore disse a Mosè e ad Aronne: « Prendete delle manate di cenere di fornace, e Mosè la getti verso il cielo alla presenza di Faraone.8 Et dixit Dominus ad Moysen et Aaron : Tollite plenas manus cineris de camino, et spargat illum Moyses in cælum coram Pharaone.
9 Essa di venti polvere per tutta la terra d'Egitto, e ne verranno sugli uomini e sugli animali delle ulceri e pustole in tutta la terra d'Egitto ».9 Sitque pulvis super omnem terram Ægypti : erunt enim in hominibus et jumentis ulcera, et vesicæ turgentes in universa terra Ægypti.
10 Essi adunque presero della cenere di fornace; e, presentatisi a Faraone, Mosè la gettò verso il cielo, e ne vennero ulceri e pustole sugli uomini e sugli animali.10 Tuleruntque cinerem de camino, et steterunt coram Pharaone, et sparsit illum Moyses in cælum : factaque sunt ulcera vesicarum turgentium in hominibus et jumentis :
11 E i maghi non poterono stare dinanzi a Mosè, per via delle ulceri che erano addosso a loro come a tutti gli Egiziani.11 nec poterant malefici stare coram Moyse propter ulcera quæ in illis erant, et in omni terra Ægypti.
12 Ma il Signore indurò il cuore di Faraone, il quale non diede loro ascolto, come il Signore aveva detto a Mosè.12 Induravitque Dominus cor Pharaonis, et non audivit eos, sicut locutus est Dominus ad Moysen.
13 E il Signore disse a Mosè: « Alzati presto, presentati a Faraone e digli: Così dice il Signore Dio degli Ebrei: Lascia andare il mio popolo, affinchè mi offra sacrifizi;13 Dixitque Dominus ad Moysen : Mane consurge, et sta coram Pharaone, et dices ad eum : Hæc dicit Dominus Deus Hebræorum : Dimitte populum meum ut sacrificet mihi.
14 perchè questa volta manderò tutte le mie piaghe sul tuo cuore, sui tuoi servi e sul tuo popolo, affinchè tu riconosca non esservi nessuno simile a me su tutta la terra.14 Quia in hac vice mittam omnes plagas meas super cor tuum, et super servos tuos, et super populum tuum : ut scias quod non sit similis mei in omni terra.
15 Ora poi, stendendo la mano, percuoterò te e il tuo popolo colla peste e tu sparirai dalla terra.15 Nunc enim extendens manum percutiam te, et populum tuum peste, peribisque de terra.
16 Ti conservo in vita per dimostrare in te la mia potenza, e perchè il mio nome sia celebrato in tutta la terra.16 Idcirco autem posui te, ut ostendam in te fortitudinem meam, et narretur nomen meum in omni terra.
17 E tu trattieni ancora il mio popolo e non vuoi lanciarlo partire?17 Adhuc retines populum meum, et non vis dimittere eum ?
18 Ecco, domani, proprio a quest'ora manderò una grandine tale che non ce ne fu mai di simile in Egitto da quando esiste fino ad oggi.18 En pluam cras hac ipsa hora grandinem multam nimis, qualis non fuit in Ægypto a die qua fundata est, usque in præsens tempus.
19 Manda dunque fin da ora a mettere al sicuro i tuoi giumenti e tutto quello che hai nei campi, perchè gli uomini, i giumenti e tutto ciò che si troverà fuori e non sarà messo al sicuro, morranno, colpiti dalla grandine ».19 Mitte ergo jam nunc, et congrega jumenta tua, et omnia quæ habes in agro : homines enim, et jumenta, et universa quæ inventa fuerint foris, nec congregata de agris, cecideritque super ea grando, morientur.
20 Or tra i servi di Faraone, quelli che temettero la parola del Signore fecero rifugiare nelle case i loro servi col loro bestiame;20 Qui timuit verbum Domini de servis Pharaonis, facit confugere servos suos et jumenta in domos :
21 quelli invece che non fecero conto della parola del Signore lasciarono i loro servi coi loro giumenti per i campi.21 qui autem neglexit sermonem Domini, dimisit servos suos et jumenta in agris.
22 E il Signore disse a Mosè: « Stendi la tua mano verso il cielo, chè cada la grandine in tutta la terra d'Egitto, sopra gli uomini, su i giumenti, su tutta l'erba dei campi, nel paese d'Egitto ».22 Et dixit Dominus ad Moysen : Extende manum tuam in cælum, ut fiat grando in universa terra Ægypti super homines, et super jumenta, et super omnem herbam agri in terra Ægypti.
23 E Mosè stese la verga verso il cielo, e il Signore mandò tuoni e grandine e folgori guizzanti sopra la terra. Così il Signore mandò la grandine sopra il paese d'Egitto:23 Extenditque Moyses virgam in cælum, et Dominus dedit tonitrua, et grandinem, ac discurrentia fulgura super terram : pluitque Dominus grandinem super terram Ægypti.
24 la grandine e il fuoco precipitavano insieme uniti, e la grandine fu così grossa che non sé ne vide mai l'uguale in tutta la terra d'Egitto, dacché era sorta quella nazione.24 Et grando et ignis mista pariter ferebantur : tantæque fuit magnitudinis, quanta ante numquam apparuit in universa terra Ægypti ex quo gens illa condita est.
25 E la grandine in tutta la terra d'Egitto percosse quanto vi era nei campi: uomini e bestie, percosse ogni erba dei campi e schiantò tutte le, piante del paese,25 Et percussit grando in omni terra Ægypti cuncta quæ fuerunt in agris, ab homine usque ad jumentum : cunctamque herbam agri percussit grando, et omne lignum regionis confregit.
26 soltanto nella terra di Gessen, dove stavano i figli d'Israele, non cadde grandine.26 Tantum in terra Gessen, ubi erant filii Israël, grando non cecidit.
27 Allora Faraone mandò a chiamare Mosè ed Aronne, e disse loro: « Anche questa volta ho peccato: il Signore è giusto: il colpevole sono io col mio popolo.27 Misitque Pharao, et vocavit Moysen et Aaron, dicens ad eos : Peccavi etiam nunc : Dominus justus ; ego et populus meus, impii.
28 Pregate il Signore che cessino i tuoni di Dio e la grandine, ed io vi lascerò andare e non sarete più trattenuti ».28 Orate Dominum ut desinant tonitrua Dei, et grando : ut dimittam vos, et nequaquam hic ultra maneatis.
29 E Mosè gli disse: « Come sarò uscito dalla città, stenderò le mie mani al Signore, e cesseranno i tuoni e non ci sarà più grandine, affinchè tu conosca che la terra è del Signore.29 Ait Moyses : Cum egressus fuero de urbe, extendam palmas meas ad Dominum, et cessabunt tonitrua, et grando non erit, ut scias quia Domini est terra :
30 Ma io so bene che nè tu, nè i tuoi servi temete ancora il Signore Dio ».30 novi autem quod et tu et servi tui necdum timeatis Dominum Deum.
31 Furon guastati il lino e l'orzo, perchè l'orzo era verde e il lino in fiore;31 Linum ergo et hordeum læsum est, eo quod hordeum esset virens, et linum jam folliculos germinaret :
32 ma il grano e il farro non furono danneggiati, perchè maturavan più tardi.32 triticum autem et far non sunt læsa, quia serotina erant.
33 Or quando Mosè, partitosi da Faraone e lasciata la città, stese le mani al Signore, cessarono i tuoni e la grandine, e non cadde più stilla di pioggia sopra la terra.33 Egressusque Moyses a Pharaone ex urbe, tetendit manus ad Dominum : et cessaverunt tonitrua et grando, nec ultra stillavit pluvia super terram.
34 Ma Faraone, vedendo che la pioggia, la grandine e i tuoni erano cessati, aggravò il suo peccato;34 Videns autem Pharao quod cessasset pluvia, et grando, et tonitrua, auxit peccatum :
35 e il cuore di lui,e dei suoi servi si ostinò e si indurò grandemente, e non lasciò partire i figli d'Israele, come aveva ordinato il Signore per mezzo di Mosè.35 et ingravatum est cor ejus, et servorum illius, et induratum nimis : nec dimisit filios Israël, sicut præceperat Dominus per manum Moysi.