Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Genesi 40


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Or dopo queste cose avvenne che due eunuchi del re d'Egitto, il coppiere e il panettiere, peccarono contro Faraone, loro signoresche,1 Queste cose fatte così, intervenne che pecca rono duo eunuchi, lo servidore del signore e lo pa nattiere suo.
2 sdegnato contro di essi (contro il capo dei coppieri e il capo dei panettieri),2 E adirato è Faraone contra loro; ma iino era soprastante alli servidori, e l'altro a'panattieri.
3 li fece mettere nella prigione del capitano delle milizie, dove era rinchiuso anche Giuseppe.3 Mise loro nella carcere del principe delle mi lizie, nella quale prigione era Iosef.
4 E il custode della prigione li consegnò a Giuseppe, che di più li serviva. Era passato un certo tempo, dacché erano chiusi in prigione,4 Diede loro il guardiano della carcere a Iosef, il quale servia loro. Alquanto di tempo era ito, e coloro in guardia erano tenuti.
5 quando ambedue, nella stessa notte, ebbero un sogno che, per la sua interpretazione, si riferiva a loro.5 E videro amendue in sogno una notte, ap presso la interpretazione a loro congrua.
6 Or Giuseppe, essendo andato da loro la mattina, ed avendoli trovati malinconici,6 Li quali, quando andò Iosef la mattina, e vedesse loro tristi,
7 chiese loro: «Per qual motivo oggi avete la faccia più afflitta del solito? »7 domandogli, dicendo: perchè è più trista la faccia vostra oggi, ch' ella non sôle?
8 Ed essi risposero: « Abbiamo fatto un sogno, e non c'è chi ce lo interpreti ». E Giuseppe a loro: «Non appartiene forse a Dio l'interpretazione? Su, ditemi quel che avete veduto ».8 I quali respuosero: noi vedemmo lo sogno, e non è chi lo c'interpreti. E disse a loro Iosef: oh non è da Dio la interpretazione? Ditemi quello che voi vedeste.
9 Il gran coppiere, raccontando per il primo il suo sogno, disse: « Io vedevo davanti a me una vite9 E narroe in prima lo preposto de servidori lo sogno, dicendo: io vedeva innanzi a me una vite,
10 con tre tralci, che gettava a poco a poco le gemme, e i fiori, e poi maturava le uve;10 nella quale erano tre propagini, crescere a poco a poco le gemme, e dopo i fiori l'uve maturarsi,
11 avendo in mano la coppa di Faraone, io presi le uve, le spremetti nella coppa che aveva in mano, e presentai da bere a Faraone ».11 e lo calice di Faraone nella mano mia; e io tolsi adunque l'uve, e premettile nel calice ch' io tenea, e diedi a bere a Faraone.
12 Giuseppe rispose: «La spiegazione del sogno è questa: I tre tralci significano tre giorni,12 Rispuose Iosef: questa sia la interpretazione del sogno: tre propagini sono ancora tre dì;
13 dopo i quali Faraone si ricorderà dei tuoi servigi, e ti ristabilirà nel tuo posto di prima, e, secondo il tuo ufficio, gli presenterai la coppa, come per l'avanti solevi fare.13 dopo i quali si ricorderà Faraone del servigio tuo, e restitueratti nel grado di prima; e darai a lui lo calice secondo l'officio tuo, siccome solevi fare innanzi.
14 Ma allora, quando sarai felice, ricordati di me, e usandomi misericordia, sollecita Faraone a togliermi da questo carcere,14 Ma ricordati di me, quando averai bene, acciò che faccia meco la misericordia; e ricòrdimi a Faraone, acciò che cavi me di questa carcere.
15 perchè con frode fui portato via dalla terra degli Ebrei, e innocente fui gettato in questa fossa ».15 Imperciò che furtivamente fui tolto della terra degli ebrei, e qui innocente son messo nel lago.
16 Allora il capo dei panettieri, vedendo come egli avesse interpretato saggiamente quel sogno, disse: « Anch'io ho fatto un sogno, e mi pareva d'avere sul capo tre canestri di paste,16 Veggendo lo maestro de panattieri, che sommamente lo sogno avea disciolto, disse: ed io vidi in sogno, ch' io avea tre canestri di farina so pra lo capo mio;
17 e di portare nel canestro più alto ogni sorta di vivande che soglion fare i panettieri, e che gli uccelli ne mangiassero ».17 e nell'uno canestro, ch' era più alto, portare tutti li cibi che si fanno per l'arte de' pistori; e gli uccelli mangiaro quello.
18 Giuseppe rispose: « Ecco la spiegazione del sogno: I tre canestri sono tre giorni,18 Rispuose Iosef: questa è la interpretazione del sogno: li tre canestri sono ancora tre dì,
19 dopo i quali Faraone ti farà tagliare il capo e ti farà appendere al patibolo, e gli uccelli mangeranno le tue carni ».19 dopo i quali ti taglierà Faraone lo capo tuo; e impiccheratti nella croce; e lacereranno gli uccelli del cielo le carni tue.
20 Tre giorni dopo, essendo il suo giorno natalizio, Faraone, mentre faceva un gran convito ai suoi servi, si ricordò a mensa del capo dei coppieri e del capo dei panettieri;20 E di quindi lo terzo dì lo natale di Faraone era; il quale facendo grande convito agli servi suoi, ricordossi intra'mangiari del maestro servidore del vino, e del principe de' panattieri.
21 e restituì al primo il suo ufficio di presentargli la coppa,21 Ed egli restituì l'uno nel luogo suo, acciò che porgesse al re lo beveraggio.
22 e fece appiccare il secondo ad un patibolo, e così fu dimostrata la veracità dell'interprete.22 E l'altro impiccoe nella croce, acciò che la verità dell' espositore si provasse.
23 Ma il gran coppiere, ritornato felice, non si ricordò del suo interprete.23 E pertanto lo preposto de servidori, succe dente le cose prospere, s'è dimenticato degli interpreti suoi (cioè di Iosef).