Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Tsefanjà (צפניה) - Sofonia 1


font
STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA MARTINI
1 דְּבַר־יְהוָה אֲשֶׁר הָיָה אֶל־יֹואֵל בֶּן־פְּתוּאֵל1 Parola di Dio rivelata a Joele figliuolo di Phatuel.
2 שִׁמְעוּ־זֹאת הַזְּקֵנִים וְהַאֲזִינוּ כֹּל יֹושְׁבֵי הָאָרֶץ הֶהָיְתָה זֹּאת בִּימֵיכֶם וְאִם בִּימֵי אֲבֹתֵיכֶם2 Ascoltate, o vecchj, e voi abitatori della terra quanti siete, ponete mente. E ella mai avvenuta tal cosa a' vostri giorni, od a' tempi de' vostri padri?
3 עָלֶיהָ לִבְנֵיכֶם סַפֵּרוּ וּבְנֵיכֶם לִבְנֵיהֶם וּבְנֵיהֶם לְדֹור אַחֵר3 Discorretene voi co' vostri figliuoli, e i vostri figliuoli co' loro figliuoli, e i figliuoli di questi colla generazione, che verrà dopo.
4 יֶתֶר הַגָּזָם אָכַל הָאַרְבֶּה וְיֶתֶר הָאַרְבֶּה אָכַל הַיָּלֶק וְיֶתֶר הַיֶּלֶק אָכַל הֶחָסִיל4 Quel, che era avanzato all'eruca, lo mangiò la cavalletta, e quello, che era avanzato alla cavalletta, lo mangiò il bruco, e quello, che avanzò ai bruchi, lo divoro la ruggine.
5 הָקִיצוּ שִׁכֹּורִים וּבְכוּ וְהֵילִלוּ כָּל־שֹׁתֵי יָיִן עַל־עָסִיס כִּי נִכְרַת מִפִּיכֶם5 Risvegliatevi voi, ubbriachi, piangete; e alzate le strida voi tutti, che allegramente bevete il vino; perocché vi sarà levato dalla bocca;
6 כִּי־גֹוי עָלָה עַל־אַרְצִי עָצוּם וְאֵין מִסְפָּר שִׁנָּיו שִׁנֵּי אַרְיֵה וּמְתַלְּעֹות לָבִיא לֹו6 Perocché si avanza sopra la mia terra una forte nazione, e senza numero; i suoi denti sono denti come di lione, e come i denti di giovane lioncello.
7 שָׂם גַּפְנִי לְשַׁמָּה וּתְאֵנָתִי לִקְצָפָה חָשֹׂף חֲשָׂפָהּ וְהִשְׁלִיךְ הִלְבִּינוּ שָׂרִיגֶיהָ7 Ella ha desolata la mia vigna, ha rosa la corteccia delle mie ficaie, le ha lasciate ignude, e spogliate, e sfrondate, e i loro rami biancheggiano.
8 אֱלִי כִּבְתוּלָה חֲגֻרַת־שַׂק עַל־בַּעַל נְעוּרֶיהָ8 Mena duolo, come una giovine sposa vestita di sacco piange il marito di sua prima età.
9 הָכְרַת מִנְחָה וָנֶסֶךְ מִבֵּית יְהוָה אָבְלוּ הַכֹּהֲנִים מְשָׁרְתֵי יְהוָה9 Sono sbanditi i sagrifizi, e le libagioni dalla casa del Signore; i sacerdoti ministri del Signore sono nel pianto.
10 שֻׁדַּד שָׂדֶה אָבְלָה אֲדָמָה כִּי שֻׁדַּד דָּגָן הֹובִישׁ תִּירֹושׁ אֻמְלַל יִצְהָר10 Il paese è devastato, la terra è squallida, perchè è stato dato il guasto a' seminati, la vigna fa orrore, e l'ulivo languisce.
11 הֹבִישׁוּ אִכָּרִים הֵילִילוּ כֹּרְמִים עַל־חִטָּה וְעַל־שְׂעֹרָה כִּי אָבַד קְצִיר שָׂדֶה11 I lavoratori della campagna sono mesti, i vignaiuoli gettan le strida, perchè è mancata la raccolta delle campagne, e il grano, e l'orzo.
12 הַגֶּפֶן הֹובִישָׁה וְהַתְּאֵנָה אֻמְלָלָה רִמֹּון גַּם־תָּמָר וְתַפּוּחַ כָּל־עֲצֵי הַשָּׂדֶה יָבֵשׁוּ כִּי־הֹבִישׁ שָׂשֹׂון מִן־בְּנֵי אָדָם׃ ס12 La vigna fa orrore, le ficaie sono languenti; il melogranato, e la palma, e il melo, e tutte le piante de' campi son secche: e lungi è ito il gaudio da figliuoli degli uomini.
13 חִגְרוּ וְסִפְדוּ הַכֹּהֲנִים הֵילִילוּ מְשָׁרְתֵי מִזְבֵּחַ בֹּאוּ לִינוּ בַשַּׂקִּים מְשָׁרְתֵי אֱלֹהָי כִּי נִמְנַע מִבֵּית אֱלֹהֵיכֶם מִנְחָה וָנָסֶךְ13 Vestitevi di sacco voi, sacerdoti, e menate duolo; gettate strida, o ministri dell'altare; venite a giacer nel cilizio, o ministri del mio Dio; perocché è sbandito dalla casa del vostro Dio il sacrifizio, e le libagioni.
14 קַדְּשׁוּ־צֹום קִרְאוּ עֲצָרָה אִסְפוּ זְקֵנִים כֹּל יֹשְׁבֵי הָאָרֶץ בֵּית יְהוָה אֱלֹהֵיכֶם וְזַעֲקוּ אֶל־יְהוָה14 Intimate il digiuno santo, chiamate il popolo, adunate i seniori, e tutti gli abitanti del paese, nella casa del vostro Dio, e alzate le grida al Signore.
15 אֲהָהּ לַיֹּום כִּי קָרֹוב יֹום יְהוָה וּכְשֹׁד מִשַׁדַּי יָבֹוא15 Ahi, ahi, ahi, che giorno! Il giorno del Signore è vicino, e verrà come tempesta spedita dall'Onnipotente.
16 הֲלֹוא נֶגֶד עֵינֵינוּ אֹכֶל נִכְרָת מִבֵּית אֱלֹהֵינוּ שִׂמְחָה וָגִיל16 Non avete veduto cogli occhi vostri venir meno nella casa del vostro Dio tutti gli alimenti, e la letizia, ed il gaudio?
17 עָבְשׁוּ פְרֻדֹות תַּחַת מֶגְרְפֹתֵיהֶם נָשַׁמּוּ אֹצָרֹות נֶהֶרְסוּ מַמְּגֻרֹות כִּי הֹבִישׁ דָּגָן17 I giumenti marciscono sul loro litame, son distrutti i granaj, le dispense son vuote, perchè il grano è mancato.
18 מַה־נֶּאֶנְחָה בְהֵמָה נָבֹכוּ עֶדְרֵי בָקָר כִּי אֵין מִרְעֶה לָהֶם גַּם־עֶדְרֵי הַצֹּאן נֶאְשָׁמוּ18 Per qual motivo gemon le bestie, e mugiscono gli armenti? perchè non hanno pastura: e i greggi ancor delle pecore vengon meno.
19 אֵלֶיךָ יְהוָה אֶקְרָא כִּי אֵשׁ אָכְלָה נְאֹות מִדְבָּר וְלֶהָבָה לִהֲטָה כָּל־עֲצֵי הַשָּׂדֶה19 Signore, io alzerò a te le strida, perchè il fuoco ha divorato tutta la bellezza delle disabitate campagne, e le fiamme hanno abbruciate tutte le piante del paese.
20 גַּם־בַּהֲמֹות שָׂדֶה תַּעֲרֹוג אֵלֶיךָ כִּי יָבְשׁוּ אֲפִיקֵי מָיִם וְאֵשׁ אָכְלָה נְאֹות הַמִּדְבָּר׃ פ20 E le bestie stesse de' campi alzano gli occhi a te, come la terra, che ha sete di pioggia; perchè secche son le fontane, e il fuoco ha divorato, tutta la bellezza delle campagne.