Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Shir ha-Shirim (שיר השירים ) - Cantico dei Cantici 4


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA CEI 2008
1 וַיַּעַן אֱלִיפַז הַתֵּימָנִי וַיֹּאמַר1 Elifaz di Teman prese a dire:
2 הֲנִסָּה דָבָר אֵלֶיךָ תִּלְאֶה וַעְצֹר בְּמִלִּין מִי יוּכָל2 «Se uno tenta di parlare, ti sarà gravoso?
Ma chi può trattenere le parole?
3 הִנֵּה יִסַּרְתָּ רַבִּים וְיָדַיִם רָפֹות תְּחַזֵּק3 Ecco, sei stato maestro di molti
e a mani stanche hai ridato vigore;
4 כֹּושֵׁל יְקִימוּן מִלֶּיךָ וּבִרְכַּיִם כֹּרְעֹות תְּאַמֵּץ4 le tue parole hanno sorretto chi vacillava
e le ginocchia che si piegavano hai rafforzato.
5 כִּי עַתָּה ׀ תָּבֹוא אֵלֶיךָ וַתֵּלֶא תִּגַּע עָדֶיךָ וַתִּבָּהֵל5 Ma ora che questo accade a te, ti è gravoso;
capita a te e ne sei sconvolto.
6 הֲלֹא יִרְאָתְךָ כִּסְלָתֶךָ תִּקְוָתְךָ וְתֹם דְּרָכֶיךָ6 La tua pietà non era forse la tua fiducia,
e la tua condotta integra la tua speranza?
7 זְכָר־נָא מִי הוּא נָקִי אָבָד וְאֵיפֹה יְשָׁרִים נִכְחָדוּ7 Ricordalo: quale innocente è mai perito
e quando mai uomini retti furono distrutti?
8 כַּאֲשֶׁר רָאִיתִי חֹרְשֵׁי אָוֶן וְזֹרְעֵי עָמָל יִקְצְרֻהוּ8 Per quanto io ho visto, chi ara iniquità
e semina affanni, li raccoglie.
9 מִנִּשְׁמַת אֱלֹוהַ יֹאבֵדוּ וּמֵרוּחַ אַפֹּו יִכְלוּ9 A un soffio di Dio periscono
e dallo sfogo della sua ira sono annientati.
10 שַׁאֲגַת אַרְיֵה וְקֹול שָׁחַל וְשִׁנֵּי כְפִירִים נִתָּעוּ10 Ruggisce il leone, urla la belva,
e i denti dei leoncelli si frantumano;
11 לַיִשׁ אֹבֵד מִבְּלִי־טָרֶף וּבְנֵי לָבִיא יִתְפָּרָדוּ11 il leone perisce per mancanza di preda,
e i figli della leonessa si disperdono.
12 וְאֵלַי דָּבָר יְגֻנָּב וַתִּקַּח אָזְנִי שֵׁמֶץ מֶנְהוּ12 A me fu recata, furtiva, una parola
e il mio orecchio ne percepì il lieve sussurro.
13 בִּשְׂעִפִּים מֵחֶזְיֹנֹות לָיְלָה בִּנְפֹל תַּרְדֵּמָה עַל־אֲנָשִׁים13 Negli incubi delle visioni notturne,
quando il torpore grava sugli uomini,
14 פַּחַד קְרָאַנִי וּרְעָדָה וְרֹב עַצְמֹותַי הִפְחִיד14 terrore mi prese e spavento,
che tutte le ossa mi fece tremare;
15 וְרוּחַ עַל־פָּנַי יַחֲלֹף תְּסַמֵּר שַׂעֲרַת בְּשָׂרִי15 un vento mi passò sulla faccia,
sulla pelle mi si drizzarono i peli.
16 יַעֲמֹד ׀ וְלֹא־אַכִּיר מַרְאֵהוּ תְּמוּנָה לְנֶגֶד עֵינָי דְּמָמָה וָקֹול אֶשְׁמָע16 Stava là uno, ma non ne riconobbi l'aspetto,
una figura era davanti ai miei occhi.
Poi udii una voce sommessa:
17 הַאֱנֹושׁ מֵאֱלֹוהַ יִצְדָּק אִם מֵעֹשֵׂהוּ יִטְהַר־גָּבֶר17 “Può l’uomo essere più retto di Dio,
o il mortale più puro del suo creatore?
18 הֵן בַּעֲבָדָיו לֹא יַאֲמִין וּבְמַלְאָכָיו יָשִׂים תָּהֳלָה18 Ecco, dei suoi servi egli non si fida
e nei suoi angeli trova difetti,
19 אַף ׀ שֹׁכְנֵי בָתֵּי־חֹמֶר אֲשֶׁר־בֶּעָפָר יְסֹודָם יְדַכְּאוּם לִפְנֵי־עָשׁ19 quanto più in coloro che abitano case di fango,
che nella polvere hanno il loro fondamento!
Come tarlo sono schiacciati,
20 מִבֹּקֶר לָעֶרֶב יֻכַּתּוּ מִבְּלִי מֵשִׂים לָנֶצַח יֹאבֵדוּ20 sono annientati fra il mattino e la sera,
senza che nessuno ci badi, periscono per sempre.
21 הֲלֹא־נִסַּע יִתְרָם בָּם יָמוּתוּ וְלֹא בְחָכְמָה21 Non viene forse strappata la corda della loro tenda,
sicché essi muoiono, ma senza sapienza?”.