Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Shir ha-Shirim (שיר השירים ) - Cantico dei Cantici 23


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA CEI 2008
1 וַיַּעַן אִיֹּוב וַיֹּאמַר1 Giobbe prese a dire:
2 גַּם־הַיֹּום מְרִי שִׂחִי יָדִי כָּבְדָה עַל־אַנְחָתִי2 «Anche oggi il mio lamento è amaro
e la sua mano pesa sopra i miei gemiti.
3 מִי־יִתֵּן יָדַעְתִּי וְאֶמְצָאֵהוּ אָבֹוא עַד־תְּכוּנָתֹו3 Oh, potessi sapere dove trovarlo,
potessi giungere fin dove risiede!
4 אֶעֶרְכָה לְפָנָיו מִשְׁפָּט וּפִי אֲמַלֵּא תֹוכָחֹות4 Davanti a lui esporrei la mia causa
e avrei piene le labbra di ragioni.
5 אֵדְעָה מִלִּים יַעֲנֵנִי וְאָבִינָה מַה־יֹּאמַר לִי5 Conoscerei le parole con le quali mi risponde
e capirei che cosa mi deve dire.
6 הַבְּרָב־כֹּחַ יָרִיב עִמָּדִי לֹא אַךְ־הוּא יָשִׂם בִּי6 Dovrebbe forse con sfoggio di potenza contendere con me?
Gli basterebbe solo ascoltarmi!
7 שָׁם יָשָׁר נֹוכָח עִמֹּו וַאֲפַלְּטָה לָנֶצַח מִשֹּׁפְטִי7 Allora un giusto discuterebbe con lui
e io per sempre sarei assolto dal mio giudice.
8 הֵן קֶדֶם אֶהֱלֹךְ וְאֵינֶנּוּ וְאָחֹור וְלֹא־אָבִין לֹו8 Ma se vado a oriente, egli non c’è,
se vado a occidente, non lo sento.
9 שְׂמֹאול בַּעֲשֹׂתֹו וְלֹא־אָחַז יַעְטֹף יָמִין וְלֹא אֶרְאֶה9 A settentrione lo cerco e non lo scorgo,
mi volgo a mezzogiorno e non lo vedo.
10 כִּי־יָדַע דֶּרֶךְ עִמָּדִי בְּחָנַנִי כַּזָּהָב אֵצֵא10 Poiché egli conosce la mia condotta,
se mi mette alla prova, come oro puro io ne esco.
11 בַּאֲשֻׁרֹו אָחֲזָה רַגְלִי דַּרְכֹּו שָׁמַרְתִּי וְלֹא־אָט11 Alle sue orme si è attaccato il mio piede,
al suo cammino mi sono attenuto e non ho deviato;
12 מִצְוַת פָתָיו וְלֹא אָמִישׁ מֵחֻקִּי צָפַנְתִּי אִמְרֵי־פִיו12 dai comandi delle sue labbra non mi sono allontanato,
ho riposto nel cuore i detti della sua bocca.
13 וְהוּא בְאֶחָד וּמִי יְשִׁיבֶנּוּ וְנַפְשֹׁו אִוְּתָה וַיָּעַשׂ13 Se egli decide, chi lo farà cambiare?
Ciò che desidera egli lo fa.
14 כִּי יַשְׁלִים חֻקִּי וְכָהֵנָּה רַבֹּות עִמֹּו14 Egli esegue il decreto contro di me
come pure i molti altri che ha in mente.
15 עַל־כֵּן מִפָּנָיו אֶבָּהֵל אֶתְבֹּונֵן וְאֶפְחַד מִמֶּנּוּ15 Per questo davanti a lui io allibisco,
al solo pensarci mi viene paura.
16 וְאֵל הֵרַךְ לִבִּי וְשַׁדַּי הִבְהִילָנִי16 Dio ha fiaccato il mio cuore,
l’Onnipotente mi ha frastornato;
17 כִּי־לֹא נִצְמַתִּי מִפְּנֵי־חֹשֶׁךְ וּמִפָּנַי כִּסָּה־אֹפֶל17 ma non è a causa della tenebra che io perisco,
né a causa dell’oscurità che ricopre il mio volto.