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Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 6


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Poi Gesù se ne andò dall'altra parte del mare di Galilea, di Tiberiade.1 Dopo questo Gesù se n'andò di là dal mare di Galilea, cioè di Tiberiade:
2 Lo seguiva molta gente, perché vedevano i segni che faceva sui malati.2 E seguitavate una gran turba, perché vedeva i miracoli fatti da lui a prò de' malati.
3 Allora Gesù salì sul monte e lì si sedette con i suoi discepoli.3 Salì pertanto Gesù sopra un monte: ed ivi si pose a sedere co' suoi discepoli.
4 Era prossima la Pasqua, la festa dei Giudei.4 Ed era vicina la Pasqua, solennità de' Giudei.
5 Gesù, alzati gli occhi e vista molta gente venire a sé, dice a Filippo: "Da dove potremo comperare pane per sfamare costoro?".5 Avendo adunque Gesù alzati gli occhi, e veduto, come una gran turba veniva da lui, disse a Filippo: Dove compreremo pane per cibar questa gente?
6 Questo lo diceva per metterlo alla prova; egli infatti ben sapeva quello che stava per fare.6 Lo che egli diceva per far prova di lui: imperocché egli sapeva quello, che era per fare.
7 Gli rispose Filippo: "Duecento denari di pane non bastano per darne un pezzetto a ciascuno".7 Risposegli Filippo: Dugento denari di pane non bastano per costoro a darne un piccolo pezzo per uno.
8 Gli dice uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simone Pietro:8 Dissegli uno de' suoi discepoli, Andrea fratello di Simone Pietro:
9 "C'è qui un ragazzetto che ha cinque pani d'orzo e due pesci. Ma che cos'è questo per così tanta gente?".9 Evvi un ragazzo, che ha cinque pani d'orzo, e due pesci: ma che è questo per tanta gente?
10 Disse Gesù: "Fateli sedere!". L'erba in quel luogo era abbondante. Si sedettero dunque gli uomini, all'incirca cinquemila.10 Ma Gesù disse: Fate, che costoro si mettano a sedere. Era quivi molta l'erba. Si misero pertanto a sedere in numero di circa cinque mila.
11 Gesù prese allora i pani e, rese grazie, li distribuì a coloro che erano seduti, ugualmente fece dei pesci, quanti ne vollero.11 Prese adunque Gesù i pani: e, rese le grazie, li distribuì a coloro, che sedevano: e il simile dei pesci, fin che ne vollero.
12 Quando poi furono sazi, dice ai suoi discepoli: "Raccogliete i pezzi avanzati perché niente vada perduto".12 E saziati che furono, disse a' suoi discepoli: Raccogliete gli avanzi, che non vadano a male.
13 Fecero dunque la raccolta e riempirono dodici ceste di pezzi dei cinque pani d'orzo che erano rimasti a coloro che avevano mangiato.13 Ed essi li raccolsero, ed empirono dodici canestri di frammenti dei cinque pani di orzo, che erano avanzati a coloro, che avevano mangiato.
14 Visto il segno che aveva fatto, quegli uomini dicevano: "Questi è veramente il profeta che deve venire nel mondo".14 Coloro pertanto veduto il miracolo fatto da Gesù, dissero: Questo è veramente quel Profeta, che dovea venire al mondo.
15 Ma Gesù, saputo che stavano per venire a rapirlo per farlo re, si ritirò nuovamente sul monte, egli solo.15 Ma Gesù conoscendo, che erano per venire a prenderlo per forza per farlo loro re, si fuggì di bel nuovo da se solo sul monte.
16 Quando fu sera, i suoi discepoli discesero al mare16 Fattasi poi sera, i suoi discepoli scesero alla marina.
17 e, saliti su una barca, salparono verso Cafarnao, dall'altra parte del mare. Erano già calate le tenebre e Gesù non li aveva ancora raggiunti.17 Ed entrati in barca andavano tragittando il mare verso Cafarnaum: ed era già bujo: e Gesù non era andato da essi.
18 Spirando un gran vento, il mare era agitato.18 E soffiando un gran vento, il mare si alzava.
19 Dopo aver remato per circa venticinque-trenta stadi, videro Gesù camminare sul mare e avvicinarsi alla barca ed ebbero paura.19 Spintisi adunque innanzi circa venticinque, o trenta stadi, vedono Gesù, che camminava sul mare, e avvicinavasi alla barca, e si impaurirono.
20 Ma egli dice loro: "Sono io, non temete!".20 Ma egli disse loro: Son io, non temete.
21 Vollero allora prenderlo nella barca, e la barca subito giunse al luogo cui erano diretti.21 Bramavano pertanto di riceverlo nella barca: e tosto la barca toccò la terra, dove erano incamminati.
22 Il giorno dopo la gente che stava al di là del mare vide che là non c'era che una sola barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma che i suoi discepoli erano partiti da soli...22 Il dì seguente la turba, che era restata di là dal mare, aveva veduto, come altra barca non v'era fuori di una sola, e che Gesù non era entrato in quella co' suoi discepoli; ma i soli discepoli erano partiti:
23 Altre barche vennero da Tiberiade vicino al luogo dove avevano mangiato dopo che il Signore aveva reso grazie.23 (Sopraggiunsero però altre barche da Tiberiade presso al luogo, dove, poi ché il Signore ebbe rese le grazie, avevano mangiato quel pane.)
24 Quando dunque la gente vide che là non c'era né Gesù né i suoi discepoli, salì sulle barche e andarono a Cafarnao in cerca di Gesù.24 Avendo adunque visto la turba, che non era quivi più né Gesù, nè i suoi discepoli, entrarono anch'essi nelle barche, e andarono a Cafarnaum cercando Gesù
25 Trovatolo dall'altra parte del mare, gli dissero: "Rabbì, quando sei arrivato qui?".25 E avendolo trovato di là dal mare, gli dissero: Maestro, quando se' tu venuto qua?
26 Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato pani a sazietà.26 Rispose loro Gesù, e disse: In verità, in verità vi dico: voi cercate di me non pei miracoli, che avete veduti; ma perché avete mangiato di que' pani, e ve ne siete satollati.
27 Operate non per il cibo che perisce, ma per il cibo che rimane per la vita eterna, che il Figlio dell'uomo vi darà, perché su di lui Dio Padre pose il suo sigillo".27 Procacciatevi non quel cibo, che passa, ma quello, che dura sino alla vita eterna, il quale sarà a voi dato dal Figliuolo dell'uomo. Imperocché in lui impresse il suo sigillo il Padre Dio.
28 Allora gli dissero: "Che cosa dobbiamo fare per operare le opere di Dio?".28 Essi però gli dissero: Che faremo noi per praticare opere grate a Dio?
29 Rispose loro Gesù: "Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato".29 Rispose Gesù, e disse loro: Opera di Dio è questa, che crediate in colui, che egli ha mandato.
30 Gli dissero: "Quale segno fai tu perché vediamo e crediamo in te? Che cosa operi?30 Ma quelli disser a lui: Che miracolo fai tu adunque, onde vediamo, e a te crediamo? Che fai tu?
31 I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto come sta scritto: Ha dato loro da mangiare un pane dal cielo".31 I padri nostri mangiaron nel deserto la manna, come sta scritto: Diede loro a mangiare il pane del cielo.
32 Disse loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero.32 Disse adunque loro Gesù: In verità, in verità vi dico: Non diede Mosè a voi il pane del cielo, ma il Padre mio da a voi il vero pane del cielo.
33 Il pane dal cielo infatti è colui che dal cielo discende e dà la vita al mondo".33 Imperocché pane di Dio è quello, che dal cielo è disceso, e da al mondo la vita.
34 Gli dissero allora: "Signore, dacci sempre questo pane". Gesù disse loro:34 Gli dissero adunque: Signore, da' sempre a noi un tal pane.
35 "Io sono il pane di vita. Chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.35 Gesù disse loro: Io sono il pane di vita: chi viene a me, non patirà fame: e chi crede in me, non avrà sete mai più.
36 Ma io ve l'ho già detto: mi avete visto e ancora non credete.36 Ma io ve l'ho detto, che e mi avete veduto, e non credete.
37 Tutto ciò che mi dà il Padre verrà a me e chi viene a me non lo caccerò fuori,37 Verrà a me tutto quello, che il Padre da a me: e io non caccierò fuora chi viene a me:
38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.38 Perché sono disceso dal cielo non a fare la mia volontà ma la volontà di lui, che mi ha mandato.
39 Ora, questa è la volontà di Colui che mi ha mandato: che nulla vada perduto di ciò che mi ha dato, ma io lo risusciti nell'ultimo giorno.39 E la volontà del Padre, che mi ha mandato, si è, che di tutto quello, che egli ha dato a me, nulla io ne sperda, ma lo risusciti nell'ultimo giorno.
40 Questa è infatti la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna e io lo risusciti nell'ultimo giorno".40 E la volontà del Padre, che mi ha mandato, si è, che chiunque conosce il Figliuolo, e crede in me, abbia la vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
41 Ma i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: "Io sono il pane disceso dal cielo"41 Mormoravano perciò di lui i Giudei, perché aveva detto: Io sono quel pane vivo, che è sceso dal cielo,
42 e dicevano: "Non è costui Gesù il figlio di Giuseppe, di cui conosciamo il padre e la madre? Come può ora dire: "Sono disceso dal cielo"?".42 E dicevano; Costui non è egli quel Gesù figliuolo di Giuseppe, del quale noti ci sono e il padre, e la madre? Come dunque dice costui: Sono sceso dal cielo?
43 Gesù rispose loro: "Non mormorate fra di voi.43 Rispose adunque Gesù, e disse loro: Non mormorate tra voi:
44 Nessuno può venire a me se il Padre che mi ha mandato non lo attira, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.44 Non può alcuno venire da me, se nol tragga il Padre, che mi ha mandato: e questo io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
45 E' scritto nei profeti: Saranno tutti istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre ed ha accolto il suo insegnamento viene a me.45 Sta scritto ne' profeti: Saranno tutti ammaestrati da Dio. Chiunque pertanto ha udito, e imparato dal Padre, viene a me.
46 Non che alcuno abbia visto il Padre se non colui che è da Dio, lui ha visto il Padre.46 Non perché alcuno abbia veduto il Padre, eccetto colui, che è da Dio, questi ha veduto il Padre.
47 In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.47 In verità, in verità vi dico: chi crede in me, ha la vita eterna.
48 Io sono il pane della vita.48 Io sono il pane di vita.
49 I vostri padri hanno mangiato nel deserto la manna e sono morti.49 I padri vostri mangiarono nel deserto la manna, e morirono.
50 Questo è il pane che discende dal cielo, perché lo si mangi e non si muoia.50 Questo è quel pane disceso dal cielo: affinchè chi ne mangerà, non muoia.
51 Io sono il pane vivente, disceso dal cielo. Se qualcuno mangia di questo pane, vivrà in eterno. E il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".51 Io sono il pane vivo, che son disceso dal cielo.
52 I Giudei allora discutevano fra di loro dicendo: "Come può costui darci da mangiare la sua carne?".52 Chi di un tal pane mangerà, viverà eternamente: e il pane, che io darò, ella è la carne mia per la salute del mondo.
53 Disse loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi.53 Altercavano perciò tra loro i Giudei, dicendo: Come mai può costui darci a mangiare la sua carne?
54 Chi si ciba della mia carne e beve il mio sangue, ha la vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.54 Disse adunque loro Gesù: In verità, in verità vi dico: Se non mangerete la carne del Figliuolo dell'uomo, e non berrete il suo sangue, non avrete in voi la vita.
55 La mia carne infatti è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda.55 Chi mangia la mia carne, e beve il mio sangue, ha la vita eterna: ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
56 Chi si ciba della mia carne e beve il mio sangue rimane in me ed io in lui.56 Imperocché la mia carne è veramente cibo, e il sangue mio veramente bevanda.
57 Come mi ha mandato il Padre, che è il vivente e io vivo grazie al Padre, così colui che si ciba di me, anch'egli vivrà grazie a me.57 Chi mangia la mia carne, e beve il mio sangue, sta in me, e io in lui.
58 Questo è il pane disceso dal cielo; non come quello che mangiarono i padri e sono morti. Chi si ciba di questo pane, vivrà per sempre".58 Siccome mandò me quel Padre, che vive, ed io per il Padre vivo: così chi mangerà me, viverà anch' egli per me.
59 Questi insegnamenti impartì nella sinagoga a Cafarnao.59 Questo è quel pane, che è disceso dal cielo. Non (sarà) come de' padri vostri, i quali mangiarono la manna, e morirono. Chi di questo pane mangia, viverà eternamente.
60 Dopo aver udito, molti dei suoi discepoli dissero: "Questo discorso è duro. Chi lo può ascoltare?".60 Tali cose egli disse, insegnando nella sinagoga di Cafarnaum.
61 Gesù, sapendo in se stesso che i suoi discepoli mormoravano a proposito di questo, disse loro: "Questo vi scandalizza?61 Molti perciò de' suoi discepoli, udite che le ebbero, dissero: Questo è un duro sermone, e chi può reggere ad ascoltarlo?
62 E quando vedrete il Figlio dell'uomo ascendere là dove era prima?...62 Conoscendo adunque Gesù da se stesso, che mormoravano per questo i suoi discepoli, disse loro: Vi scandalizzate voi di questo?
63 Lo Spirito è quello che vivifica, la carne non giova a nulla. Le parole che vi ho detto sono spirito e sono vita.63 Se adunque vedrete il Figliuolo dell'uomo salire, dove era prima?
64 Ma ci sono alcuni di voi che non credono". Gesù infatti sapeva fin dall'inizio chi erano coloro che non credevano e chi era colui che l'avrebbe tradito.64 Lo spirito è quello, che dà la vita: la carne non giova niente: le parole, che io vi dico, sono spirito, e sono vita.
65 E diceva: "Per questo vi ho detto: "Nessuno può venire a me se non gli è dato dal Padre".65 Ma sono tra voi alcuni, i quali non credono. Imperocché sapeva Gesù fin da principio, chi fossero quelli, che non credevano, e chi fosse per tradirlo.
66 Da quel momento molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.66 E diceva: Per questo vi ho detto, che nissuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio.
67 Gesù allora disse ai Dodici: "Volete forse andarvene anche voi?".67 Da indi in poi molti de' suoi discepoli si ritirarono indietro: e non conversavano più con lui.
68 Gli rispose Simon Pietro: "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna,68 Disse perciò Gesù ai dodici: Volete forse andarvene anche voi;
69 e noi abbiamo creduto e abbiamo riconosciuto che tu sei il santo di Dio".69 Ma Simone Pietro risposegli: Signore, a chi anderemo noi? Tu hai parole di vita eterna:
70 Rispose loro Gesù: "Non vi ho scelto io, voi Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo".70 E noi abbiam creduto, e conosciuto, che tu se' il Cristo Figliuolo di Dio.
71 Parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota. Infatti stava per tradirlo proprio lui, uno dei Dodici.71 Rispose loro Gesù: Non sono stato io, che ho eletti voi dodici: e uno di voi è un diavolo.
72 Voleva dire di Giuda Iscariote figliuolo di Simone: Perché questi, che era uno dei dodici, era per tradirlo.