Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 22


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse:1 Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse:
2 "E' simile il regno dei cieli a un re il quale fece un banchetto di nozze per suo figlio.2 "Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio.
3 Egli mandò i suoi servi a chiamare coloro che erano stati invitati alle nozze; ma questi non vollero venire.3 Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire.
4 Di nuovo mandò altri servi dicendo: "Dite agli invitati: ecco, ho preparato il mio pranzo: i miei buoi e gli animali ingrassati sono già stati macellati e tutto è pronto; venite alle nozze".4 Di nuovo mandò altri servi a dire: Ecco ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono già macellati e tutto è pronto; venite alle nozze.
5 Ma essi, noncuranti, andarono chi ai propri campi, chi ai propri affari.5 Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;
6 Altri poi, presi i servi, li maltrattarono e li uccisero.6 altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.
7 Il re, adiratosi, inviò i suoi eserciti ad annientare quegli omicidi e a incendiarne la città.7 Allora il re si indignò e, mandate le sue truppe, uccise quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
8 Dice quindi ai servi: "Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni.8 Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni;
9 Andate dunque ai crocicchi delle vie e chiamate alle nozze tutti quelli che troverete".9 andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.
10 Andarono quei servi per le vie e radunarono tutti quelli che trovarono, buoni e cattivi; e così la sala si riempì di commensali.10 Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali.
11 Entrato il re a vedere i commensali, trovò là un uomo che non indossava la veste nuziale.11 Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l'abito nuziale,
12 Gli dice: "Amico, come mai sei entrato qui senza la veste nuziale?". Egli ammutolì.12 gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz'abito nuziale? Ed egli ammutolì.
13 Allora il re disse ai suoi servitori: "Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre esteriori: là sarà pianto e stridore di denti".13 Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.
14 Infatti molti sono chiamati, ma pochi eletti".14 Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti".

15 Allora i farisei, ritiratisi, tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi.15 Allora i farisei, ritiratisi, tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nei suoi discorsi.
16 Mandarono dunque a lui i propri discepoli, insieme agli erodiani, per dirgli: "Maestro, sappiamo che sei veritiero e che insegni la via di Dio con verità e che non hai soggezione di nessuno; infatti non guardi in faccia ad alcuno.16 Mandarono dunque a lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: "Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità e non hai soggezione di nessuno perché non guardi in faccia ad alcuno.
17 Dicci dunque il tuo parere: è lecito o no pagare il tributo a Cesare?".17 Dicci dunque il tuo parere: È lecito o no pagare il tributo a Cesare?".
18 Gesù, conoscendo la loro malizia, disse: "Perché volete tentarmi, ipocriti?18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: "Ipocriti, perché mi tentate?
19 Mostratemi la moneta del tributo". Essi gli presentarono un denaro.19 Mostratemi la moneta del tributo". Ed essi gli presentarono un denaro.
20 Dice loro: "Di chi è l'effigie con l'iscrizione?".20 Egli domandò loro: "Di chi è questa immagine e l'iscrizione?".
21 Rispondono: "Di Cesare". Ed egli disse loro: "Date dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio".21 Gli risposero: "Di Cesare". Allora disse loro: "Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio".
22 All'udir ciò rimasero stupiti e, lasciatolo, se ne andarono.22 A queste parole rimasero sorpresi e, lasciatolo, se ne andarono.

23 In quel giorno si avvicinarono a lui dei sadducei, quelli che affermano non esserci risurrezione, e lo interrogarono23 In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali affermano che non c'è risurrezione, e lo interrogarono:
24 dicendo: "Maestro, Mosè ha ordinato: Se uno muore senza figli, suo fratello ne sposerà la vedova e così darà a suo fratello una discendenza.24 "Maestro, Mosè ha detto: 'Se qualcuno muore senza figli, il fratello ne sposerà la vedova e così susciterà una discendenza al suo fratello'.
25 Ora c'erano fra noi sette fratelli. Il primo appena sposato, morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.25 Ora, c'erano tra noi sette fratelli; il primo appena sposato morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.
26 La stessa cosa accadde al secondo e al terzo, fino al settimo.26 Così anche il secondo, e il terzo, fino al settimo.
27 Dopo di tutti, morì anche la donna.27 Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna.
28 Ora, nella risurrezione, di chi fra i sette sarà moglie? Infatti appartenne a tutti".28 Alla risurrezione, di quale dei sette essa sarà moglie? Poiché tutti l'hanno avuta".
29 Gesù rispose: "Siete in errore, poiché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio.29 E Gesù rispose loro: "Voi vi ingannate, non conoscendo né le Scritture né la potenza di Dio.
30 Infatti nella risurrezione non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli di Dio in cielo.30 Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo.
31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto ciò che a voi disse Dio:31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio:
32 Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe? Dio non è un Dio di morti, ma di viventi".32 'Io sono il Dio di Abramo e il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe?' Ora, non è Dio dei morti, ma dei vivi".
33 All'udir ciò, le folle rimanevano stupite per la sua dottrina.33 Udendo ciò, la folla era sbalordita per la sua dottrina.

34 I farisei, saputo che Gesù aveva messo a tacere i sadducei, si radunarono insieme,34 Allora i farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme
35 e uno di loro, dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova:35 e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova:
36 "Maestro, qual è il precetto più grande della legge?".36 "Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?".
37 Egli rispose: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente.37 Gli rispose: "'Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima' e con tutta la tua mente.
38 Questo è il più grande e il primo dei precetti.38 Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.
39 Ma il secondo è simile ad esso: Amerai il prossimo tuo come te stesso.39 E il secondo è simile al primo: 'Amerai il prossimo tuo come te stesso'.
40 Da questi due precetti dipende tutta la legge e i profeti".40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti".

41 Radunatisi i farisei, Gesù li interrogò41 Trovandosi i farisei riuniti insieme, Gesù chiese loro:
42 dicendo: "Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?". Gli rispondono: "Di Davide".42 "Che ne pensate del Messia? Di chi è figlio?". Gli risposero: "Di Davide".
43 Dice loro: "Come dunque Davide, sotto l'influsso dello Spirito, lo chiama Signore quando dice:43 Ed egli a loro: "Come mai allora Davide, sotto ispirazione, lo chiama Signore, dicendo:

44 Ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra finché ponga i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi?44 'Ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra,
finché io non abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi?'

45 Se, dunque, Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?".45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?".
46 Nessuno seppe rispondergli una parola; e da quel giorno nessuno osò più fargli delle domande.46 Nessuno era in grado di rispondergli nulla; e nessuno, da quel giorno in poi, osò interrogarlo.