Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Naum 3


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Guai alla città sanguinaria, tutta frode, piena di rapina, che non cessa mai di sbranare;1 Guai a te, o città di sanguinari, tutta piena di menzogna, di strage, d'incessante rapina.
2 schioccar di frusta, strepito di ruote, cavalli furenti, carri traballanti;2 Rumore di flagelli, rumore di ruote impetuose, e di frementi cavalli, e di ardenti cocchi, e di cavalleria che s'avanza,
3 cavalieri all'assalto, lampeggiare di spade, bagliori di lance; molti i feriti, una massa gli uccisi, innumerevoli i cadaveri, si barcolla sopra i morti!3 di spade che lampeggiano, e di lance folgoreggianti, e di moltitudine uccisa, e di grande rovina: i cadaveri son senza numero, e cadono (ancora) sui cadaveri.
4 Per le molte prostituzioni della cortigiana, della bella favorita, dell'abile incantatrice, che tiranneggiava i popoli con i suoi favori, le nazioni con i suoi incantesimi!4 A causa delle molte fornicazioni della meretrice avvenente e graziosa e abile negli incantesimi, che ha vendute le nazioni con le sue prostituzioni, e le famiglie con i suoi incantesimi,
5 Ecco! A te! Dice il Signore degli eserciti. Io scoprirò i tuoi panni fino al viso e mostrerò alle genti la tua nudità e ai regni il tuo disonore!5 eccomi a te — dice il Signore degli eserciti, — e scoprirò in faccia a te le tue vergogne, e mostrerò alle nazioni la tua nudità, ed ai regni la tua ignominia;
6 Getterò su di te le tue lordure, ti ricoprirò d'ignominia, ti ridurrò ad essere uno spettacolo!6 e getterò sopra di te le abominazioni, e ti ricoprirò d'infamia, e farò di te un esempio.
7 Allora chiunque ti vedrà si allontanerà da te e dirà: "Ninive! Che desolazione! Chi potrà consolarla? Nessuno potrà trovar chi la consoli!".7 E allora chiunque ti vedrà fuggirà lontano da te, e dirà: « Ninive è di strutta! » Chi scoterà sopra te il capo? Dove potrò cercarti un consolatore?
8 Sei tu forse più forte di Tebe, che si adagiava sui canali del Nilo, che per avamposto aveva il mare, l'acqua le faceva da muraglia?8 Sei tu forse miglio re di Alessandria dei popoli, che sta assisa in mezzo ai fiumi circondata dalle acque, la cui ricchezza è il mare, e le acque son le sue mura?
9 L'Etiopia e l'Egitto erano la sua potenza; non aveva confini; Put e i Libici erano suoi ausiliari.9 L'Etiopia e l'Egitto eran le sue forze, (con schiere) senza fine l'Africa e la Libia le diedero aiuti.
10 Anch'essa è dovuta partire in esilio, andare in cattività; i suoi bambini sono stati sfracellati in mezzo alle piazze; sopra i suoi nobili han gettato la sorte e tutti i suoi grandi li han caricati di catene!10 Eppure anch'essa andò in esilio, fu menata in schiavitù, i suoi pargoletti furono sfracellati agli angoli di tutte le vie; sopra i suoi nobili gettarono le sorti, e tutti i suoi gran di furono messi nei coppi.
11 Anche tu sarai stordita, verrai tiranneggiata; anche tu dovrai trovare uno scampo davanti al nemico!11 Così anche tu sarai inebriata e di sprezzata, e chiederai aiuto contro il nemico.
12 Tutte le tue fortificazioni sono come ficaie con i fichi primaticci; se si scrollano, cadono nella bocca di chi li vuol mangiare!12 Tutte le tue fortezze saranno come fichi precoci che ad una scossa cadono in bocca a chi se li mangia.
13 Ecco il tuo popolo: sono donne dentro alle tue mura; davanti ai tuoi nemici si spalancano le porte della tua terra; il fuoco ha divorato le tue serrature.13 Ecco il tuo popolo: son come donne in mezzo a te; davanti al nemico saran del tutto spalancate le porte della tua terra, il fuoco divorerà le tue sbarre.
14 Attingiti acqua per l'assedio, rinforza le tue fortificazioni; marcia nel fango, calca l'argilla, prendi la formella per i mattoni.14 Attingiti dell'acqua in vista dell'assedio, costruisci le tue fortezze, entra nel l'argilla e pestala e dimenala e fanne mattoni.
15 Ivi il fuoco ti divorerà, ti distruggerà la spada! Ammàssati come i bruchi, ammàssati come le cavallette;15 Ivi ti consumerà il fuoco, la spada ti sterminerà, ti divorerà come il bruco; raduna pure (gente numerosa) come i bruchi, moltiplicala come le locuste.
16 bi bruchi dispiegano le ali e volano,16 Tu avesti più mercanti che non sono le stelle del cielo: il bruco si è sparso e vola via.
17 bvagano qua e là né si conosce dove. Sventurati! Si sono17 I tuoi custodi son simili alle locuste, i tuoi pargoletti sono come le locuste, delle locuste che si posan sulle sièpi in un giorno di freddo: sorto il sole, son volate, è il luògo dovè si eran fermate non si riconosce.
18 forse addormentati i tuoi pastori, o re di Assur? Sonnecchiano i tuoi prodi, il tuo popolo è disperso sui monti e non c'è chi lo raccolga!18 I tuoi pastóri sono addormentati, o re d'ASsur, i tuoi principi son sepolti, il tuo popolo è andato a nascóndersi nelle montagne; e non v'è chi lo raduni.
19 Non c'è rimedio alla tua ferita, la tua piaga è inguaribile; tutti quelli che ne sentono parlare sono contenti della tua sorte! Infatti sopra chi non è passato in ogni tempo quello che tu soffri?19 La tua rovina non è nascosta, la tua piaga è oltremodo maligna; tutti quelli che han ricevuta la notizia della tua (distruzione) han battute le mani sopra di té; infatti chi non ha oppresso in ogni tempo la tua malizia?