Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Gioele 2


font
LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Suonate la tromba in Sion, date l'allarme sul mio santo monte! Tremino tutti gli abitanti della terra: E' venuto il giorno del Signore! E' vicino!1 Canite tuba in Sion,
ululate in monte sancto meo;
conturbentur omnes habitatores terrae,
quia venit dies Domini,
quia prope est.
2 Giorno di tenebre e di oscurità, giorno di nube e di caligine! Come l'aurora che si stende sui monti, un popolo numeroso e forte; come lui non ve ne fu mai fin dai tempi remoti e dopo lui non ve ne sarà per gli anni di tutte le generazioni!2 Dies tenebrarum et caliginis,
dies nubis et turbinis;
quasi aurora expansa super montes
populus multus et fortis:
similis ei non fuit a principio,
et post eum non erit
usque in annos generationis et generationis.
3 Davanti a lui il fuoco divora e dietro a lui la fiamma consuma; come il giardino dell'Eden davanti a lui è la terra ma, dopo che è passato, è un deserto desolato: da lui non c'è scampo.3 Ante faciem eius ignis vorat,
et post eum exurit flamma.
Quasi hortus Eden terra coram eo,
et post eum solitudo deserti;
neque est quod effugiat eum.
4 Il suo aspetto è l'aspetto di cavalli, come cavalieri così corrono essi;4 Quasi aspectus equorum aspectus eorum,
et quasi equites sic current.
5 come un fragore di carri che balzano sulle cime dei monti; come il crepitìo d'una fiamma di fuoco che divora la stoppia; come un popolo forte disposto per la battaglia!5 Sicut sonitus quadrigarum
super capita montium exsiliunt,
sicut sonitus flammae ignis
devorantis stipulam,
velut populus fortis
praeparatus ad proelium.
6 Davanti a lui si contorcono i popoli, tutte le facce si scolorano.6 A facie eius cruciabuntur populi,
omnes vultus candentes.
7 Come prodi si slanciano, come guerrieri assaltano il muro; ognuno va per la sua strada senza sviarsi dal loro cammino;7 Sicut fortes currunt,
quasi viri bellatores ascendunt murum;
unusquisque in viis suis graditur,
et non declinant a semitis suis.
8 nessuno incalza il suo vicino, ciascuno avanza per la sua via. Si gettano in mezzo alle armi; non lasciano spazi.8 Unusquisque fratrem suum non coarctat,
singuli in calle suo ambulant,
per media tela prorumpunt
sine intermissione.
9 Penetrano nella città, corrono sopra gli spalti, entrano nelle case; entrano dalle finestre come ladri.9 Urbem ingrediuntur,
in murum discurrunt,
domos conscendunt,
per fenestras intrant quasi fur.
10 Davanti a lui geme la terra e tremano i cieli; il sole e la luna si oscurano, le stelle celano il loro splendore!10 A facie eius contremuit terra,
moti sunt caeli,
sol et luna obtenebrati sunt,
et stellae retraxerunt splendorem suum.
11 Il Signore fa sentire la sua voce alla testa del suo esercito! Sì, sterminato è il suo accampamento, sì, forte è l'esecutore della sua parola; sì, grande è il giorno del Signore e pieno di spavento: chi può sostenerlo?11 Et Dominus dedit vocem suam ante faciem exercitus sui,
quia multa sunt nimis castra eius,
quia fortia et facientia verbum eius;
magnus enim dies Domini
et terribilis valde, et quis sustinebit eum?
12 Anche ora, ecco l'oracolo del Signore: Tornate a me con tutto il cuore, con digiuno, con pianto e lamento!12 “ Nunc ergo,
dicit Dominus,
convertimini ad me in toto corde vestro,
in ieiunio et in fletu et in planctu;
13 Spezzate il vostro cuore, non le vostre vesti e tornate al Signore, vostro Dio! Egli è benigno e misericordioso, lento alla collera e ricco in bontà, e si ricrede del male!13 et scindite corda vestra et non vestimenta vestra,
et convertimini ad Dominum Deum vestrum,
quia benignus et misericors est,
patiens et multae misericordiae
et placabilis super malitia ”.
14 Chissà! Potrebbe ricredersi e lasciarsi dietro la benedizione: offerta e libagione per il Signore vostro Dio!14 Quis scit, si convertatur et ignoscat
et relinquat post se benedictionem,
oblationem et libationem
Domino Deo vestro?
15 Suonate le trombe in Sion! Prescrivete un digiuno rituale! Convocate un'adunanza!15 Canite tuba in Sion,
sanctificate ieiunium, vocate coetum;
congregate populum, sanctificate conventum,
coadunate senes,
16 Radunate il popolo! Celebrate una riunione sacra! Radunate gli anziani, radunate i fanciulli e quelli che succhiano il seno! Esca lo sposo dalla sua camera e la sposa dal suo talamo!16 congregate parvulos et sugentes ubera,
egrediatur sponsus de cubili suo,
et sponsa de thalamo suo.
17 Tra il vestibolo e l'altare piangano i sacerdoti, ministri del Signore. Essi dicano: "Pietà, Signore, del tuo popolo! Non esporre la tua eredità al vituperio, allo scherno delle nazioni! Perché si dovrà dire tra le nazioni: Dov'è il loro Dio?".17 Inter vestibulum et altare plorent
sacerdotes ministri Domini
et dicant: “Parce, Domine, populo tuo
et ne des hereditatem tuam in opprobrium,
ut dominentur eis nationes ”.
Quare dicent in populis:
“ Ubi est Deus eorum ”?
18 Il Signore è geloso della sua terra e perdona al suo popolo!18 Zelatus est Dominus terram suam
et pepercit populo suo.
19 Il Signore parla e dice al suo popolo: Ecco, io vi mando frumento, mosto e olio fresco: ne avrete a sazietà; non vi lascerò più oltre oggetto di scherno tra i popoli!19 Et respondit Dominus et dixit populo suo:
“ Ecce ego mittam vobis
frumentum et vinum et oleum,
et replebimini eis;
et non dabo vos ultra
opprobrium in gentibus.
20 Colui che dimora nel nord lo allontano da voi; lo ricaccio in un territorio arido e desolato: la sua avanguardia verso oriente, la sua retroguardia verso occidente. Il suo fetore si alzerà, il suo lezzo si leverà! Egli fa cose grandi!20 Et eum, qui ab aquilone est,
procul faciam a vobis
et expellam eum in terram
inviam et desertam:
facies eius contra mare orientale,
et extremum eius ad mare occidentale;
et ascendet foetor eius,
et ascendet putredo eius,
quia magna operatus est.
21 Non temere più, terra, rallegrati e gioisci! Il Signore opera grandi cose!21 Noli timere, terra;
exsulta et laetare,
quoniam magna Dominus operatus est.
22 Non temete più, bestie campestri: i pascoli del deserto sono rinverditi! Le piante producono i loro frutti, il fico e la vite dànno il loro prodotto!22 Nolite timere, animalia regionis,
quia germinaverunt pascua deserti,
quia lignum attulit fructum suum,
ficus et vinea dederunt divitias suas.
23 Figli di Sion, rallegratevi, gioite nel Signore, vostro Dio! Egli vi dà la pioggia secondo il bisogno; fa scendere su voi la pioggia in autunno e in primavera, come prima!23 Et, filii Sion, exsultate
et laetamini in Domino Deo vestro,
quia dedit vobis
pluviam iustitiae
et descendere fecit ad vos
imbrem matutinum et serotinum sicut prius.
24 Le aie si riempiono di frumento, i tini rigurgitano di mosto e di olio!24 Et implebuntur areae frumento,
et redundabunt torcularia
vino et oleo;
25 Io vi risarcirò degli anni che hanno divorato la locusta e il bruco, la cavalletta e il verme, mio esercito sterminato, che ho inviato contro di voi!25 et reddam vobis annos,
quos comedit locusta, bruchus
et gryllus et eruca,
exercitus meus magnus,
quem misi in vos.
26 Voi mangerete molto, a sazietà e loderete il nome del Signore, vostro Dio, che ha fatto per voi meraviglie: il mio popolo non sarà più schernito!26 Et comedetis vescentes et saturabimini
et laudabitis nomen Domini Dei vestri,
qui mirabilia fecit vobiscum;
et non confundetur populus meus in sempiternum.
27 E voi saprete che io sono in mezzo a Israele, che io, il Signore, sono il vostro Dio e non ce ne sono altri: il mio popolo non sarà più schernito!27 Et scietis quia in medio Israel ego sum,
et ego Dominus Deus vester,
et non est amplius;
et non confundetur populus meus in aeternum ”.