Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Osea 5


font

1Ascoltate questo, sacerdoti, fate attenzione, casa d'Israele; casa del re, date ascolto, perché il diritto è vostro compito: voi siete stati un laccio a Mizpà, una rete tesa sul Tabor,2una fossa scavata in Sittìm. Io vi castigherò tutti quanti!3Io conosco Efraim, Israele non mi è per nulla nascosto: sì, ti sei prostituita, Efraim, si è macchiato Israele!4Le loro azioni non permettono ad essi di ritornare al loro Dio, perché uno spirito di prostituzione è in essi e non conoscono il Signore.5L'orgoglio d'Israele testimonia contro di lui, Efraim vacilla per il suo peccato e con lui vacilla anche Giuda.6Vengono con i loro greggi e con i loro buoi a cercare il Signore, ma non lo trovano; s'è ritirato da loro.7Hanno tradito il Signore, hanno generato figli bastardi; così il distruttore divora i loro averi assieme ai loro campi.8Suonate il corno in Gàbaa, la tromba in Rama; date l'allarme in Bet-Avèn, mettete in guardia Beniamino.9Efraim diventerà un deserto il giorno del castigo; sulle tribù d'Israele io annunzio la mia decisione!10Rassomigliano i capi di Giuda a coloro che spostano i confini; sopra di loro io riverserò, simile ad una piena, il mio furore.11Efraim è oppresso, il diritto è violato, perché gode nel correre dietro al niente.12E io sarò come la tigna per Efraim, come la carie per la casa di Giuda.13Efraim ha visto il suo male e Giuda la sua piaga; Efraim si è diretto all'Assiria, Giuda si è rivolto al gran re; ma egli non potrà guarirvi né togliervi la vostra piaga.14Perché io sarò come un leone per Efraim e come un leoncello per la casa di Giuda. Io, io sbranerò e me ne andrò, porterò via la preda e nessuno me la strapperà.15Me ne tornerò alla mia dimora finché non si sentiranno colpevoli e cercheranno la mia faccia; nella loro angustia mi ricercheranno.