Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Sapienza 19


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Sugli empi stette sino alla fine una collera priva di misericordia; perché sapeva di loro anche ciò che avrebbero fatto,1 Sugli empi sovrastò sino alla fine una collera senza pietà,
perché Dio prevedeva anche ciò che avrebbero fatto,
2 che essi, dopo aver loro permesso di andarsene e di averli spediti in fretta, mutato pensiero, li avrebbero inseguiti.2 cioè che, dopo aver loro permesso di andarsene
e averli fatti partire in fretta,
cambiato proposito, li avrebbero inseguiti.
3 Difatti, mentre erano ancora in lutto, e si lamentavano sulle tombe dei morti, li sconvolse un altro folle ragionamento: coloro che supplicando avevano scacciato, proprio quelli inseguirono come fuggitivi.3 Mentre infatti erano ancora occupati nei lutti
e piangevano sulle tombe dei morti,
presero un’altra decisione insensata
e inseguirono come fuggitivi quelli che già avevano pregato di partire.
4 Li ha trascinati a questo estremo un giusto destino che gettò l'oblio sulle cose che erano accadute, perché colmassero il castigo che ancora mancava ai loro tormenti,4 A questo estremo li spingeva un meritato destino,
che li gettò nell’oblio delle cose passate,
perché colmassero la punizione
che ancora mancava ai loro tormenti,
5 e mentre il tuo popolo intraprendeva un viaggio straordinario, quelli trovassero una morte inaudita.5 e mentre il tuo popolo intraprendeva un viaggio straordinario,
essi incappassero in una morte singolare.
6 Tutta la creazione nel suo genere, si rimodellava di nuovo come prima, servendo ai tuoi ordini, perché i tuoi figli fossero custoditi illesi.6 Tutto il creato fu modellato di nuovo
nella propria natura come prima,
obbedendo ai tuoi comandi,
perché i tuoi figli fossero preservati sani e salvi.
7 La nube copriva d'ombra l'accampamento, dove prima era l'acqua, apparve la terra asciutta, dal Mar Rosso una via libera e dai flutti impetuosi una pianura verdeggiante.7 Si vide la nube coprire d’ombra l’accampamento,
terra asciutta emergere dove prima c’era acqua:
il Mar Rosso divenne una strada senza ostacoli
e flutti violenti una pianura piena d’erba;
8 Per essa passò tutto il popolo, i protetti dalla tua mano, spettatori di meravigliosi prodigi.8 coloro che la tua mano proteggeva
passarono con tutto il popolo,
contemplando meravigliosi prodigi.
9 Furono condotti al pascolo come puledri e come agnelli saltarono qua e là lodando te, Signore, loro liberatore.9 Furono condotti al pascolo come cavalli
e saltellarono come agnelli esultanti,
celebrando te, Signore, che li avevi liberati.
10 Ricordavano ancora le cose accadute in esilio, come la terra, invece di diversi generi di animali, produsse mosche, e il fiume, invece di animali acquatici, vomitò una moltitudine di rane.10 Ricordavano ancora le cose avvenute nel loro esilio:
come la terra, invece di bestiame, produsse zanzare,
come il fiume, invece di pesci, riversò una massa di rane.
11 Più tardi videro anche un nuovo genere di uccelli, quando, spinti dal desiderio, chiesero cibi delicati;11 Più tardi videro anche una nuova generazione di uccelli,
quando, spinti dall’appetito, chiesero cibi delicati;
12 poiché per soddisfarli si presentarono per loro dal mare le quaglie.12 poiché, per appagarli, dal mare salirono quaglie.
13 Sui peccatori invece vennero i castighi, non senza essere stati prima provati dalla violenza dei fulmini; essi soffrivano giustamente per la loro propria malvagità: coltivarono infatti l'odio più feroce per il forestiero.13 Sui peccatori invece piombarono i castighi
non senza segni premonitori di fulmini fragorosi;
essi soffrirono giustamente per le loro malvagità,
perché avevano mostrato un odio tanto profondo verso lo straniero.
14 Veramente quelli rifiutarono accoglienza a sconosciuti al loro arrivo, ma questi avevano reso schiavi degli ospiti benèfici.14 Già altri infatti non avevano accolto gli sconosciuti che arrivavano,
ma costoro ridussero in schiavitù gli ospiti che li avevano beneficati.
15 Non solo, ma se ci sarà qualche clemenza, sarà per quelli che accoglievano ostilmente soltanto gli stranieri.15 Non solo: per i primi ci sarà un giudizio,
perché accolsero ostilmente i forestieri;
16 Ma questi, dopo aver accolto gli Ebrei con festeggiamenti e averli già fatti partecipi dei loro stessi diritti, li maltrattarono condannandoli a duri lavori.16 costoro invece, dopo averli festosamente accolti,
quando già partecipavano ai loro diritti,
li oppressero con lavori durissimi.
17 Furono colpiti da cecità come quelli alla porta del giusto, quando, avvolti da fitte tenebre, ognuno cercava l'ingresso della propria porta.17 Furono perciò colpiti da cecità,
come quelli alla porta del giusto,
quando, avvolti fra tenebre fitte,
ognuno cercava l’ingresso della propria porta.
18 Gli elementi si armonizzavano tra di loro, come le note in un'arpa mutano il nome del suono, conservando sempre la tonalità, come si può pienamente comprendere dalla considerazione delle cose accadute:18 Difatti gli elementi erano accordati diversamente,
come nella cetra in cui le note variano la specie del ritmo,
pur conservando sempre lo stesso tono,
come è possibile dedurre da un’attenta considerazione degli avvenimenti.
19 difatti, animali terrestri si mutavano in acquatici, animali marini passavano sulla terra,19 Infatti animali terrestri divennero acquatici,
quelli che nuotavano passarono sulla terra.
20 il fuoco nell'acqua aumentava la propria potenza e l'acqua dimenticava la sua natura di spegnere;20 Il fuoco rafforzò nell’acqua la sua potenza
e l’acqua dimenticò la sua proprietà naturale di spegnere.
21 al contrario le fiamme non consumavano le carni di gracili animali che vi passeggiavano dentro, né scioglievano un cibo celeste, simile alla brina, facile a fondersi.21 Le fiamme non consumavano le carni
di fragili animali che vi camminavano sopra,
né scioglievano quel celeste nutrimento di vita,
simile alla brina e così facile a fondersi.
22 In tutto, Signore, hai reso grande il tuo popolo e lo hai glorificato e non l'hai trascurato, assistendolo in ogni tempo e in ogni luogo.22 In tutti i modi, o Signore, hai reso grande e glorioso il tuo popolo
e non hai dimenticato di assisterlo in ogni momento e in ogni luogo.