Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Qoelet 11


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Getta il tuo pane sulla superficie dell'acqua, ché col passar dei giorni lo ritroverai.1 GITTA il tuo pane sopra le acque; perciocchè tu lo ritroverai lungo tempo appresso.
2 Metti a parte dei tuoi beni sette o anche otto, perché non sai quali guai ti capiteranno sulla terra.2 Fanne parte a sette, anzi ad otto; perciocchè tu non sai qual male avverrà sopra la terra.
3 Quando le nubi sono piene, rovesciano la pioggia sulla terra; e se un albero cade, a sud o a nord che cada, là dove cade resta.3 Quando le nuvole son piene, versano la pioggia in su la terra; e quando l’albero cade, o verso il Mezzodì, o verso il Settentrione, ove egli cade quivi resta.
4 Chi bada al vento, non semina, e chi sta a guardare le nuvole, non miete.4 Chi pon mente al vento non seminerà; e chi riguarda alle nuvole non mieterà.
5 Come tu non sai per quale via lo spirito vitale si fa ossa nel seno della donna incinta, così tu non conosci l'opera di Dio che fa tutto.5 Come tu non sai qual sia la via del vento, nè come si formino l’ossa dentro al seno della donna gravida; così tu non conosci le opere di Dio, il qual fa tutte queste cose.
6 Getta il tuo seme al mattino e a sera non dar requie alla tua mano, perché tu non sai quale seme verrà, se questo o quello, o se forse non verranno tutti e due.6 Semina la mattina la tua semenza, e la sera non lasciar posar le tue mani; perciocchè tu non sai ciò che riuscirà meglio, questo, o quello; o se l’uno e l’altro sarà ugualmente buono
7 Dolce è la luce e bello è per l'occhio guardare il sole.7 Ben è la luce cosa dolce, e il vedere il sole cosa piacevole agli occhi.
8 Se un uomo vive anche per molti anni, tutti cerchi di goderseli, pensando ai giorni della tenebra che saranno molti; tutto ciò che càpita all'uomo è vanità.8 Ma pure, se l’uomo, vivendo molti anni sempre in allegrezza, si ricorda che i giorni delle tenebre saranno molti, tutto quello che gli sarà avvenuto sarà vanità.
9 Sii allegro, o giovane, nella tua adolescenza, e nei giorni della tua giovinezza sia nella gioia il tuo cuore. Fa' tutto ciò che desideri e che i tuoi occhi vagheggiano, ma tieni presente che, su tutto questo, ti giudica Dio.9 RALLEGRATI pure, o giovane, nella tua fanciullezza; e tengati lieto il cuor tuo a’ dì della tua giovinezza, e cammina nelle vie del cuor tuo, e secondo lo sguardo degli occhi tuoi; ma sappi che per tutte queste cose Iddio ti farà venire in giudicio.
10 Tieni sgombro il tuo cuore dalla malinconia, e tieni lontano il dolore da te, perché giovinezza e adolescenza sono un soffio.10 E togli dal cuor tuo la tristizia, e rimuovi il cordoglio dalla tua carne; perciocchè la fanciullezza e la giovanezza sono una cosa vana