Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Salmi 34


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Di Davide, quando si finse pazzo davanti ad Abimèlech, di modo che questi lo costrinse ad andarsene.1 - Di David. Giudica, o Signore, quei che mi fan del male, combatti quei che mi combattono.
2 Voglio benedire il Signore in ogni tempo, la sua lode sia sempre sulla mia bocca.2 Piglia le armi e lo scudoe lèvati in mio aiuto.
3 Nel Signore si gloria l'anima mia, odano i poveri e si rallegrino.3 Sguaina la spada e sbarra [la via] di fronte a' miei persecutori, di' all'anima mia: «Io son la salvezza!».
4 Magnificate con me il Signore ed esaltiamo il suo nome tutti insieme.4 Sian confusi e svergognati quei che insidian la mia vita, sian volti in fuga e confusi quei che mi traman sciagure.
5 Mi sono rivolto al Signore e mi ha risposto, da ogni mia apprensione mi ha liberato.5 Divengan come polvere in faccia al vento, e l'angelo del Signore li spinga via.
6 Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire.6 Sia la via loro tenebre e sdrucciolo, e l'angelo del Signore gl'incalzi.
7 Questo misero ha gridato e il Signore l'ha udito, e da tutte le sue angustie lo ha liberato.7 Perché senza ragione han nascosto per me il loro laccio di morte, senza motivo han colmato d'obbrobri l'anima mia.
8 L'angelo del Signore s'accampa attorno a quelli che lo temono e li libera.8 Gli venga addosso [a ciascuno] la rovina cui non pensa, e la rete che ha nascosto l'acchiappi, e qui nel laccio e' cada [in malora].
9 Gustate e vedete che buono è il Signore: beato l'uomo che in lui si rifugia.9 Allora l'anima mia esulterà nel Signore, e si rallegrerà della salvezza da lui [venuta].
10 Temete il Signore, o suoi santi, perché non c'è indigenza per quelli che lo temono.10 Tutte le mie ossa diranno:«0 Signore, chi mai è come te? Tu che liberi il misero dalle mani de' più forti, il meschino e il povero da quei che lo spogliano».
11 I potenti sono caduti in miseria e soffrono la fame, ma quelli che si rivolgono al Signore non mancano d'alcun bene.11 Si levan su testimoni iniqui, di cose che ignoro mi domandan conto,
12 Venite, o figli, e ascoltatemi: il timore del Signore io voglio insegnarvi.12 mi rendon male per bene, sterilità [preparano] all'anima mia.
13 Qual è l'uomo cui piace la vita, che ama i giorni da gustare il bene?13 Io invece, quand'erano infermi, vestivo il cilicio, mortificavo col digiuno l'anima mia, e la mia orazione si ripercoteva sul mio seno.
14 La tua lingua trattieni dal male e le tue labbra dal parlare con frode.14 Come d'un amico e d'un fratello mi pigliavo cura [d'ognuno di loro] ; quasi in lutto e tristezza, me n'andavo curvo così.
15 Discòstati dal male e fa' il bene, ricerca la pace e corrile dietro.15 Ed [or ch'io vacillo], contro di me si rallegrano e s'adunano: s'adunan contro di me per colpirmi a mia insaputa,
16 Gli occhi del Signore sono per i giusti e le sue orecchie al loro grido d'aiuto.16 mi dilanian senza mai cessare, mi tentano, mi scherniscono con scherno [feroce], digrignan contro di me i loro denti.
17 L'attenzione del Signore è su quanti fanno il male per distruggere dalla terra la loro memoria.17 O Signore, [sino a] quando starai a guardare? Salva l'anima mia dalla loro malvagità, dai leoni l'unico mio [bene].
18 Gridarono i giusti e il Signore li udì e da ogni loro angustia li liberò.18 Ti celebrerò in assemblea numerosa, tra denso popolo ti loderò.
19 Vicino è il Signore a chi ha il cuore compunto, egli salva chi ha il cuore contrito.19 Non gioiscano di me quelli che iniquamente m'avversano; quei che m'odian senza ragione non ammicchino con gli occhi!
20 Molti sono i mali del giusto, ma da tutti lo libera il Signore.20 Poichè non parlan di pace, e contro i mansueti della terra tramano inganni.
21 Egli custodisce tutte le sue ossa, non una di esse fu mai spezzata.21 E spalancan su me la loro bocca, dicono: «Bene, bene! han visto i nostri occhi [quel che volevamo]!».
22 E' ucciso l'empio dalla sua malizia; quanti odiano il giusto ne scontano la pena.22 [Tu pure] hai visto, o Signore; non startene zitto!0 Signore, non ti allontanar da me.
23 Redime il Signore l'anima dei suoi servi; non subiscono alcuna pena quanti in lui si rifugiano.23 Lèvati e prendi a cuore il mio giudizio: o Dio mio e mio Signore, [prendi a cuore] la mia causa.
24 Giudicami secondo la tua giustizia, Signore Dio mio, e non godano a motivo di me.
25 Non dicano in cuor loro: «Bene, bene per noi!», non dicano: «L'abbiam divorato!».
26 Arrossiscano e sian svergognati a un tempoquei che si rallegrano delle mie sciagure, sian coperti di confusione e di vergognaquei che parlano arrogantemente contro di me.
27 Esultino e si rallegrino quanti favoriscon la mia giustizia; e dican sempre: «Sia magnificato il Signore, che vuole la pace del mio servo!».
28 E la mia lingua celebrerà la tua giustizia, tutto il giorno [canterà] la tua lode.