Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 10


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1Perché, o Signore, te ne stai lontano, ti tieni nascosto nei tempi di angustia?2Con arroganza l'empio opprime il misero: siano presi nei piani che hanno tramato.3Poiché si gloriò il malvagio per i desideri della sua anima e l'avaro si proclamò beato.4Il malvagio disprezzò il Signore nella sua arroganza: "Egli non investigherà: non c'è Dio!". Questi sono tutti i suoi pensieri.5Prosperano le sue vie in ogni tempo. Troppo alti sono i tuoi giudizi, del tutto lontani dal suo cospetto; egli disprezza tutti i suoi nemici.6In cuor suo egli disse: "Non vacillerò. Senza mali sarò di generazione in generazione".7D'imprecazione è piena la sua bocca, di frodi e vessazioni; sotto la sua lingua oppressione e iniquità.8Sta in agguato negli accampamenti per uccidere di nascosto l'innocente, i suoi occhi sono fissi sul debole.9Sta in agguato nel nascondiglio, come il leone nella sua tana, sta in agguato per depredare il misero, depreda il misero traendolo nella sua rete.10Balza a terra, si china e cadono i deboli nella forza dei suoi artigli.11Dice in cuor suo: "Si è dimenticato Dio, s'è coperto il volto; non vedrà più in perpetuo!".12Sorgi, Signore Dio, alza la tua mano, non tenere i poveri in oblìo.13L'empio ha disprezzato Dio dicendo in cuor suo: "Tu non giudichi?".14Sì, tu hai visto fatica e afflizione e stai all'erta per ripagarle con la tua mano. A te s'abbandona il debole: il protettore dell'orfano tu sei.15Spezza il braccio dell'empio e del malvagio e punisci la loro malizia, in modo che più non compaia.16Re è il Signore, in eterno e per sempre, le genti sono scomparse dalla sua terra.17Il clamore dei poveri tu odi, o Signore, tu rinfranchi il loro cuore, tu protendi il tuo orecchio.18Se tu difendi l'orfano e l'oppresso, mai più avverrà che incuta timore un uomo della terra.