Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Giobbe 29


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Giobbe riprese a pronunciare i suoi versi dicendo:1 Addidit quoque Job, assumens parabolam suam, et dixit :
2 "Chi mi renderà come ai giorni antichi, quando Dio mi proteggeva,2 Quis mihi tribuat ut sim juxta menses pristinos,
secundum dies quibus Deus custodiebat me ?
3 quando la sua lucerna brillava sopra il mio capo e alla sua luce camminavo in mezzo alle tenebre?3 Quando splendebat lucerna ejus super caput meum,
et ad lumen ejus ambulabam in tenebris :
4 Com'ero ai giorni del mio autunno, quando l'amicizia di Dio riposava sulla mia tenda,4 sicut fui in diebus adolescentiæ meæ,
quando secreto Deus erat in tabernaculo meo :
5 quando l'Onnipotente era ancora con me e i miei figli mi stavano intorno!5 quando erat Omnipotens mecum,
et in circuitu meo pueri mei :
6 Lavavo i piedi nel latte e la roccia mi versava ruscelli d'olio.6 quando lavabam pedes meos butyro,
et petra fundebat mihi rivos olei :
7 Quando uscivo verso la porta della città e disponevo il mio seggio in piazza,7 quando procedebam ad portam civitatis,
et in platea parabant cathedram mihi.
8 i giovani, vedendomi, si tiravano in disparte, gli anziani si alzavano rimanendo in piedi.8 Videbant me juvenes, et abscondebantur :
et senes assurgentes stabant.
9 I notabili si astenevano dal parlare e si ponevano la mano alla bocca.9 Principes cessabant loqui,
et digitum superponebant ori suo.
10 La voce dei capi si smorzava e la loro lingua si incollava al palato.10 Vocem suam cohibebant duces,
et lingua eorum gutturi suo adhærebat.
11 L'orecchio che mi ascoltava, mi proclamava felice, e l'occhio che mi vedeva, mi rendeva testimonianza;11 Auris audiens beatificabat me,
et oculus videns testimonium reddebat mihi :
12 soccorrevo il povero che chiedeva aiuto e l'orfano che nessuno assisteva.12 eo quod liberassem pauperem vociferantem,
et pupillum cui non esset adjutor.
13 La benedizione del morente scendeva su di me e rendevo la gioia al cuore della vedova.13 Benedictio perituri super me veniebat,
et cor viduæ consolatus sum.
14 Mi ero rivestito di giustizia come di un vestimento, la mia equità era come mantello e turbante.14 Justitia indutus sum,
et vestivi me, sicut vestimento et diademate, judicio meo.
15 Ero occhi per il cieco e piedi per lo zoppo;15 Oculus fui cæco, et pes claudo.
16 ero padre per i poveri ed esaminavo la causa dello sconosciuto.16 Pater eram pauperum,
et causam quam nesciebam diligentissime investigabam.
17 Spezzavo le mascelle dell'iniquo e dai suoi denti strappavo la preda.17 Conterebam molas iniqui,
et de dentibus illius auferebam prædam.
18 E pensavo: "Spirerò nel mio nido; aumenterò i miei anni come la sabbia.18 Dicebamque : In nidulo meo moriar,
et sicut palma multiplicabo dies.
19 La mia radice si alimenterà alle acque e la rugiada cadrà di notte sul mio ramo.19 Radix mea aperta est secus aquas,
et ros morabitur in messione mea.
20 Il mio prestigio sarà sempre nuovo e il mio arco si rinforzerà nella mia mano".20 Gloria mea semper innovabitur,
et arcus meus in manu mea instaurabitur.
21 Mi ascoltavano in fiduciosa attesa e tacevano per udire il mio consiglio.21 Qui me audiebant, expectabant sententiam,
et intenti tacebant ad consilium meum.
22 Dopo che avevano parlato, non replicavano; su di loro cadevano goccia a goccia i miei detti.22 Verbis meis addere nihil audebant,
et super illos stillabat eloquium meum.
23 Li attendevano come si aspetta la pioggia, e li bevevano come acqua di primavera.23 Expectabant me sicut pluviam,
et os suum aperiebant quasi ad imbrem serotinum.
24 Se scherzavo, non credevano, e non lasciavano cadere nemmeno un gesto del mio favore.24 Siquando ridebam ad eos, non credebant :
et lux vultus mei non cadebat in terram.
25 Seduto come capo, fissavo loro la via, e vi rimanevo come un re fra le sue schiere; dove li guidavo, si lasciavano condurre.25 Si voluissem ire ad eos, sedebam primus :
cumque sederem quasi rex, circumstante exercitu,
eram tamen mœrentium consolator.