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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Esodo 10


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Il Signore disse a Mosè: "Va' dal faraone, perché sono io che ho appesantito il suo cuore e il cuore dei suoi servi, perché io possa compiere questi miei segni in mezzo a lui,1 Allora il Signore disse a Mosè: "Va' dal faraone, perché io ho reso irremovibile il suo cuore e il cuore dei suoi ministri, per operare questi miei prodigi in mezzo a loro
2 e tu possa raccontare a tuo figlio e al figlio di tuo figlio come io ho preso in giro l'Egitto, con i miei segni che ho fatto in mezzo a loro, e sappiate che io sono il Signore".2 e perché tu possa raccontare e fissare nella memoria di tuo figlio e di tuo nipote come io ho trattato gli Egiziani e i segni che ho compiuti in mezzo a loro e così saprete che io sono il Signore!".
3 Mosè, con Aronne, andò dal faraone e gli dissero: "Così ha detto il Signore, Dio degli Ebrei: "Fino a quando ti rifiuterai di umiliarti davanti a me? Manda via il mio popolo perché mi serva.3 Mosè e Aronne entrarono dal faraone e gli dissero: "Dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Fino a quando rifiuterai di piegarti davanti a me? Lascia partire il mio popolo, perché mi possa servire.
4 Poiché se non vuoi mandar via il mio popolo, ecco io farò venire domani delle cavallette nel tuo territorio:4 Se tu rifiuti di lasciar partire il mio popolo, ecco io manderò da domani le cavallette sul tuo territorio.
5 copriranno la faccia della terra e non si potrà più vedere la terra; mangeranno il resto di quello che è scampato, rimasto a voi dopo la grandine, mangeranno ogni albero che cresce nella campagna;5 Esse copriranno il paese, così da non potersi più vedere il suolo: divoreranno ciò che è rimasto, che vi è stato lasciato dalla grandine, e divoreranno ogni albero che germoglia nella vostra campagna.
6 riempiranno le tue case, le case dei tuoi servi e le case di tutto l'Egitto: ciò che non videro i tuoi padri e i padri dei tuoi padri dal giorno in cui furono su questo suolo fino a questo giorno". Poi si voltò, e uscì dal faraone.6 Riempiranno le tue case, le case di tutti i tuoi ministri e le case di tutti gli Egiziani, cosa che non videro i tuoi padri, né i padri dei tuoi padri, da quando furono su questo suolo fino ad oggi!". Poi voltarono le spalle e uscirono dalla presenza del faraone.
7 I servi del faraone gli dissero: "Fino a quando costui sarà per noi una trappola? Manda via questa gente: che servano il Signore, loro Dio; non sai ancora che l'Egitto è perduto?".7 I ministri del faraone gli dissero: "Fino a quando costui resterà tra noi come una trappola? Lascia partire questa gente perché serva il Signore suo Dio! Non sai ancora che l'Egitto va in rovina?".
8 Si fece venire Mosè, con Aronne, dal faraone. Disse loro: "Andate a servire il Signore, vostro Dio: ma chi sono quelli che se ne vanno?".8 Mosè e Aronne furono richiamati presso il faraone, che disse loro: "Andate, servite il Signore, vostro Dio! Ma chi sono quelli che devono partire?".
9 Mosè disse: "Andremo con i nostri giovani e i nostri anziani, andremo con i nostri figli e le nostre figlie, con il nostro gregge e il nostro armento, perché è per noi una festa del Signore".9 Mosè disse: "Andremo con i nostri giovani e i nostri vecchi, con i figli e le figlie, con il nostro bestiame e le nostre greggi perché per noi è una festa del Signore".
10 Disse loro: "Che il Signore sia con voi, come è vero che io voglio mandar via voi e i vostri piccoli: badate, però, che voi avete in mente un progetto malvagio.10 Rispose: "Il Signore sia con voi, come io intendo lasciar partire voi e i vostri bambini! Ma badate che voi avete di mira un progetto malvagio.
11 No: andate voi, uomini, a servire il Signore, poiché è quello che chiedete". E li cacciarono via dalla presenza del faraone.11 Così non va! Partite voi uomini e servite il Signore, se davvero voi cercate questo!". Li allontanarono dal faraone.
12 Il Signore disse a Mosè: "Stendi la tua mano sul paese d'Egitto per le cavallette: salgano sul paese d'Egitto e mangino ogni erba della terra, tutto quello che ha lasciato la grandine".12 Allora il Signore disse a Mosè: "Stendi la mano sul paese d'Egitto per mandare le cavallette: assalgano il paese d'Egitto e mangino ogni erba di quanto la grandine ha risparmiato!".
13 Mosè stese il suo bastone sul paese d'Egitto, e il Signore diresse un vento dell'est sul paese tutto quel giorno e tutta la notte. Venne il mattino, e il vento dell'est aveva portato le cavallette.13 Mosè stese il bastone sul paese di Egitto e il Signore diresse sul paese un vento d'oriente per tutto quel giorno e tutta la notte. Quando fu mattina, il vento di oriente aveva portato le cavallette.
14 Le cavallette salirono su tutto il paese d'Egitto e si posarono su tutto il territorio d'Egitto in gran quantità, così che prima non c'erano state tante cavallette, come dopo non ci saranno più.14 Le cavallette assalirono tutto il paese d'Egitto e vennero a posarsi in tutto il territorio d'Egitto. Fu una cosa molto grave: tante non ve n'erano mai state prima, né vi furono in seguito.
15 Coprirono la superficie di tutto il paese e oscurarono la terra: mangiarono tutta l'erba della terra, ogni frutto dell'albero lasciato dalla grandine; niente di verde restò sugli alberi e dell'erba del campo in tutto il paese d'Egitto.15 Esse coprirono tutto il paese, così che il paese ne fu oscurato; divorarono ogni erba della terra e ogni frutto d'albero che la grandine aveva risparmiato: nulla di verde rimase sugli alberi e delle erbe dei campi in tutto il paese di Egitto.
16 Il faraone si affrettò a chiamare Mosè ed Aronne e disse: "Ho peccato contro il Signore, vostro Dio, e contro di voi.16 Il faraone allora convocò in fretta Mosè e Aronne e disse: "Ho peccato contro il Signore, vostro Dio, e contro di voi.
17 Ma ora, ti prego, perdona il mio peccato almeno questa volta, e pregate il Signore, vostro Dio, che soltanto allontani da me questa morte".17 Ma ora perdonate il mio peccato anche questa volta e pregate il Signore vostro Dio perché almeno allontani da me questa morte!".
18 Egli uscì dal faraone e pregò il Signore.18 Egli si allontanò dal faraone e pregò il Signore.
19 Il Signore cambiò la direzione del vento e lo fece soffiare dal mare, molto forte: esso portò via le cavallette e le trascinò verso il Mar Rosso: non restò una cavalletta in tutto il territorio d'Egitto.19 Il Signore cambiò la direzione del vento e lo fece soffiare dal mare con grande forza: esso portò via le cavallette e le abbatté nel Mare Rosso; neppure una cavalletta rimase in tutto il territorio di Egitto.
20 Ma il Signore indurì il cuore del faraone, e non mandò via i figli d'Israele.20 Ma il Signore rese ostinato il cuore del faraone, il quale non lasciò partire gli Israeliti.
21 Il Signore disse a Mosè: "Stendi la tua mano verso il cielo: ci sarà il buio sul paese d'Egitto, un buio da poterlo palpare".21 Poi il Signore disse a Mosè: "Stendi la mano verso il cielo: verranno tenebre sul paese di Egitto, tali che si potranno palpare!".
22 Mosè stese la sua mano verso il cielo e ci fu buio cupo in tutto il paese d'Egitto per tre giorni.22 Mosè stese la mano verso il cielo: vennero dense tenebre su tutto il paese d'Egitto, per tre giorni.
23 Nessuno vide il proprio fratello e nessuno si alzò in piedi per tre giorni, ma tutti i figli d'Israele avevano luce dove risiedevano.23 Non si vedevano più l'un l'altro e per tre giorni nessuno si poté muovere dal suo posto. Ma per tutti gli Israeliti vi era luce là dove abitavano.
24 Il faraone chiamò Mosè e disse: "Andate a servire il Signore: solo restino il vostro gregge e il vostro armento. Anche i vostri piccoli possono andare con voi".24 Allora il faraone convocò Mosè e disse: "Partite, servite il Signore! Solo rimanga il vostro bestiame minuto e grosso! Anche i vostri bambini potranno partire con voi".
25 Mosè disse: "Anche tu ci darai in mano sacrifici e olocausti per offrirli al Signore, nostro Dio.25 Rispose Mosè: "Anche tu metterai a nostra disposizione sacrifici e olocausti e noi li offriremo al Signore nostro Dio.
26 Anche i nostri greggi partiranno con noi: non ne resterà un'unghia, perché da quello prenderemo le vittime per servire il Signore, nostro Dio, e noi non sappiamo con che cosa servire il Signore finché non arriveremo laggiù".26 Anche il nostro bestiame partirà con noi: neppure un'unghia ne resterà qui. Perché da esso noi dobbiamo prelevare le vittime per servire il Signore, nostro Dio, e noi non sapremo come servire il Signore finché non saremo arrivati in quel luogo".
27 Il Signore indurì il cuore del faraone e non volle mandarli via.27 Ma il Signore rese ostinato il cuore del faraone, il quale non volle lasciarli partire.
28 Il faraone gli disse: "Va' via da me: sta' attento a non vedere più il mio volto, perché il giorno in cui vedrai il mio volto morirai".28 Gli rispose dunque il faraone: "Vattene da me! Guardati dal ricomparire davanti a me, perché quando tu rivedrai la mia faccia morirai".
29 Mosè disse: "Hai detto bene: non vedrò più il tuo volto".29 Mosè disse: "Hai parlato bene: non vedrò più la tua faccia!".