Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Giuditta 1


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LA SACRA BIBBIASAGRADA BIBLIA
1 Nell'anno dodicesimo di regno di Nabucodònosor, che regnò sugli Assiri nella grande città di Ninive, al tempo in cui Arfacsàd regnava sui Medi a Ecbàtana,1 Arfaxad, rei dos medos, submetera ao seu império um grande número de nações. Ele edificou uma fortaleza de pedras polidas, à qual deu o nome de Ecbátana.
2 questi edificò intorno a Ecbàtana mura di pietre squadrate della larghezza di tre cubiti e della lunghezza di sei, dando al muro l'altezza di settanta cubiti e la larghezza di cinquanta.2 Cercou-a de muralhas de setenta côvados de altura e trinta de largura, e pôs-lhe torres de cem côvados de altura.
3 Alle porte della città eresse torri alte cento cubiti con fondamenta larghe sessanta cubiti.3 Estas eram de forma quadrada, e seus lados estendiam-se por um espaço de vinte pés. As portas tinham uma altura proporcionada à das torres.
4 Fece le porte che si elevavano all'altezza di settanta cubiti con quaranta di larghezza, sì da permettere l'uscita del grosso delle sue forze e la sfilata della sua fanteria.4 Ele gloriava-se do poder invencível do seu exército e da imponência de seus carros.
5 In quel tempo il re Nabucodònosor fece guerra contro il re Arfacsàd nella grande pianura, che si trova nel territorio di Ragau.5 Ora, no décimo segundo ano de seu reinado, Nabucodonosor, que reinava sobre os assírios em Nínive, a grande cidade, fez guerra a Arfaxad, e venceu-o
6 Intorno a lui si raccolsero tutti gli abitanti della regione montuosa, tutti quelli che risiedevano lungo l'Eufrate, il Tigri, l'Idaspe e nelle pianure di Arioch, re degli Elamiti; così molti popoli accorsero a schierarsi con la gente di Cheleud.6 na grande planície chamada Ragau. Aliaram-se-lhe todos os habitantes das regiões vizinhas do Tigre, do Eufrates e do Jadason, na planície de Erioc, rei dos eliceus.
7 Nabucodònosor, re degli Assiri, inviò un messaggio a tutti gli abitanti della Persia e a tutti gli abitanti dell'Occidente, cioè della Cilicia, di Damasco, del Libano e dell'Antilibano, a tutti quelli che abitavano lungo la costa marittima,7 Então engrandeceu-se o reino de Nabucodonosor e seu coração encheu-se de orgulho. Mandou emissários a todos os habitantes da Cilícia, de Damasco, do Líbano,
8 alle popolazioni del Carmelo, di Gàlaad, della Galilea superiore, dell'estesa pianura di Esdrelon,8 aos povos do Carmelo e de Cedar, aos galileus, na grande planície de Esdrelon,
9 alle genti della Samaria e delle sue città, al di là del Giordano fino a Gerusalemme, a Batane, Chelus, Cades e al torrente d'Egitto, a Tafne e Ramesses e tutta la regione di Gessen,9 aos habitantes de Samaria e aos povos de além do Jordão até Jerusalém, a toda a terra de Gessém e até aos confins da Etiópia.
10 fino ad arrivare oltre Tanis e Memfi e a tutti quelli che risiedevano in Egitto fino ai confini dell'Etiopia.10 A todos esses povos enviou Nabucodonosor emissários,
11 Ma tutti gli abitanti di ognuna di queste regioni disprezzarono l'appello di Nabucodònosor, re degli Assiri, e non si unirono a lui per far la guerra; infatti non avevano alcun timore di lui, essendo ai loro occhi un uomo da nulla, perciò rinviarono i suoi messi a mani vuote e con disonore.11 mas todos protestaram unanimemente e os despediram de mãos vazias, chegando até a expulsá-los com desprezo.
12 Allora Nabucodònosor s'irritò terribilmente contro tutte queste regioni e giurò per il suo trono e il suo regno di vendicarsi, sterminandole con la spada, di tutte le regioni della Cilicia, di Damasco e della Siria, di tutti gli abitanti del paese di Moab, delle genti di Ammon, di tutta la Giudea e di tutti gli abitanti dell'Egitto fino alle frontiere dei due mari.12 À vista disso, encheu-se de cólera o rei Nabucodonosor contra todos esses povos, e jurou pelo seu trono e pelo seu reino que havia de tomar vingança de todos eles.
13 Nell'anno decimosettimo assalì con il suo esercito il re Arfacsàd e lo vinse in combattimento sbaragliandone tutto l'esercito, tutta la sua cavalleria e tutti i carri;
14 s'impadronì delle sue città giungendo fino a Ecbàtana, di cui espugnò le torri, ne depredò le piazze riducendone la magnificenza in ludibrio.
15 Indi fece prigioniero Arfacsàd sulle montagne di Ragau, lo trafisse con le sue lance e lo liquidò per sempre.
16 Fece quindi ritorno a Ninive con le sue truppe e tutti quelli che si erano a lui congiunti, un'immensa moltitudine di guerrieri, e lì si diedero a feste e banchetti, lui e il suo esercito, per centoventi giorni.