Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 18


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1Giosafat, avendo abbondanza di ricchezza e di gloria, si imparentò con Acab.2Dopo alcuni anni scese da Acab in Samaria. Allora Acab immolò per lui e per la gente del suo seguito pecore e buoi in quantità, persuadendolo a marciare insieme contro Ramot di Gàlaad.3Acab, re d'Israele, disse a Giosafat, re di Giuda: "Verresti con me contro Ramot di Gàlaad?". Gli rispose: "Sarà di me come di te, del tuo popolo come del mio popolo; saremo con te nella battaglia".4Giosafat disse al re d'Israele: "Consulta oggi stesso la parola del Signore".5Allora il re d'Israele radunò i profeti, quattrocento uomini, e disse loro: "Dobbiamo marciare contro Ramot di Gàlaad per far guerra o vi debbo rinunciare?". Questi risposero: "Attaccala; Dio la consegnerà nelle mani del re".6Giosafat disse: "Non c'è più qui nessun profeta del Signore, che possiamo consultare?".7Il re d'Israele rispose a Giosafat: "C'è ancora un uomo per mezzo del quale si può consultare il Signore, ma io lo detesto, perché non profetizza a me il bene, ma sempre il male. Egli è Michea, figlio di Imla". Giosafat soggiunse: "Il re non parli così".8Allora il re d'Israele chiamò un eunuco e gli disse: "Fa' venire presto Michea, figlio di Imla".9Il re d'Israele e Giosafat, re di Giuda, stavano seduti, ognuno sul suo trono, rivestiti dei loro manti; stavano seduti nell'aia di fronte alla porta di Samaria, mentre tutti i profeti profetizzavano al loro cospetto.10Sedecia, figlio di Chenaana, che si era fatto delle corna di ferro, disse: "Così dice il Signore: Con queste cozzerai contro gli Aramei fino a sterminarli".11Tutti i profeti profetizzavano allo stesso modo: "Attacca Ramot di Gàlaad e vi riuscirai; il Signore la consegnerà in potere del re".12Il messaggero che era andato a chiamare Michea gli disse: "Ecco, le parole dei profeti sono concordemente favorevoli al re; sia la tua parola come quella di ciascuno di essi e predici il successo".13Michea rispose: "Per la vita del Signore, ciò che dirà il mio Dio, questo io l'annuncerò".14Si presentò al re che gli domandò: "Michea, dobbiamo marciare contro Ramot di Gàlaad per far la guerra o vi debbo rinunciare?". Questi rispose: "Attaccatela, riuscirete; i suoi abitanti saranno dati nelle vostre mani".15Il re gli disse: "Quante volte ti debbo scongiurare di non dirmi altra cosa che la verità nel nome del Signore?".16Allora egli disse: "Ho veduto tutto Israele disperso sui monti come pecore senza pastore. Il Signore disse: "Non hanno padroni, ognuno ritorni in pace a casa sua".17Il re d'Israele disse a Giosafat: "Non te l'avevo forse detto che non mi avrebbe profetizzato nulla di buono, ma solo il male?".18Michea disse ancora: "Pertanto, ascoltate la parola del Signore. Ho visto il Signore seduto sul suo trono e tutto l'esercito celeste stava alla sua destra e alla sua sinistra.19Il Signore domandò: "Chi ingannerà Acab, re d'Israele, perché marci contro Ramot di Gàlaad e vi perisca?". Chi rispondeva una cosa, chi un'altra.20Si fece avanti uno spirito che, postosi davanti al Signore, disse: "Io lo ingannerò". Il Signore gli disse: "Come?".21Rispose: "Partirò e diventerò uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti". Il Signore disse: "L'ingannerai; certo riuscirai; va' e fa' così!".22Ecco, dunque, che il Signore ha messo uno spirito di menzogna sulla bocca dei tuoi profeti, mentre il Signore preannuncia il male contro di te".23Allora Sedecia, figlio di Chenaana, si accostò e percosse Michea sulla guancia dicendo: "Per quale via lo spirito del Signore se n'è andato via da me per parlare a te?".24Michea rispose: "Ecco, tu lo vedrai nel giorno in cui fuggirai di camera in camera per nasconderti".25Allora il re d'Israele disse: "Prendete Michea e conducetelo ad Amon, governatore della città, e a Ioas figlio del re.26Direte loro: "Così ordina il re: mettete costui in prigione e nutritelo con poco pane e poca acqua fino a quando ritornerò incolume".27Michea disse: "Se ritornerai incolume, allora il Signore non ha parlato per mio mezzo".28Il re d'Israele e Giosafat, re di Giuda, marciarono contro Ramot di Gàlaad.29Il re d'Israele disse a Giosafat: "Mi travestirò per andare a combattere; tu invece rivesti i tuoi abiti". Il re d'Israele si travestì e andò a combattere.30Il re di Aram aveva ordinato ai suoi capi dei carri: "Non combattete contro nessun altro, ma unicamente contro il re d'Israele".31Ora, appena i capi dei carri scorsero Giosafat, dissero: "E' questi il re d'Israele". Gli si strinsero intorno per combatterlo; ma Giosafat emise un grido e il Signore gli venne in aiuto; Dio allontanò quelli da lui.32Quando i capi dei carri si accorsero che non era il re d'Israele, desistettero dall'inseguirlo.33Ma uno, teso per caso l'arco, colpì il re d'Israele tra le maglie dell'armatura e della corazza. Il re disse al suo auriga: "Gira e portami fuori dalla mischia, perché sto male".34La battaglia infuriò in quel giorno; il re d'Israele fu sorretto in piedi sul carro di fronte agli Aramei fino a sera, quando morì al momento del tramonto del sole.