Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 13


font
LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Quand'ecco, un uomo di Dio venne da Giuda a Betel con un messaggio del Signore, mentre Geroboamo si trovava presso l'altare per bruciare aromi.1 Et ecce vir Dei venit de Juda in sermone Domini in Bethel, Jeroboam stante super altare, et thus jaciente.
2 Su ordine del Signore quegli gridò contro l'altare: "Altare, altare! Così parla il Signore: "Ecco, un figlio nascerà alla casa di Davide che si chiamerà Giosia; questi immolerà su di te i sacerdoti delle alture, che bruciano su di te gli aromi e brucerà su di te ossa umane".2 Et exclamavit contra altare in sermone Domini, et ait : Altare, altare, hæc dicit Dominus : Ecce filius nascetur domui David, Josias nomine, et immolabit super te sacerdotes excelsorum, qui nunc in te thura succendunt : et ossa hominum super te incendet.
3 Nello stesso tempo egli diede anche un segno dicendo: "Questo è il segno che il Signore ha parlato: ecco, l'altare si spezzerà e si spanderà la cenere che vi si trova sopra".3 Deditque in illa die signum, dicens : Hoc erit signum quod locutus est Dominus : ecce altare scindetur, et effundetur cinis qui in eo est.
4 Quando il re udì la parola che l'uomo di Dio aveva lanciato contro l'altare a Betel, stese verso di lui la mano ritirandola dall'altare e dicendo: "Afferratelo!"; ma la mano che aveva teso contro di lui si seccò e non poté più farla ritornare a sé.4 Cumque audisset rex sermonem hominis Dei quem inclamaverat contra altare in Bethel, extendit manum suam de altari, dicens : Apprehendite eum. Et exaruit manus ejus quam extenderat contra eum, nec valuit retrahere eam ad se.
5 L'altare si spezzò e la cenere si sparse giù dall'altare, secondo il segno che l'uomo di Dio aveva dato su ordine del Signore.5 Altare quoque scissum est, et effusus est cinis de altari, juxta signum quod prædixerat vir Dei in sermone Domini.
6 Il re intervenne di nuovo e disse all'uomo di Dio: "Placa il volto del Signore tuo Dio e prega per me affinché la mia mano ritorni a me". L'uomo di Dio placò il volto del Signore e la mano del re ritornò a lui, com'era prima.6 Et ait rex ad virum Dei : Deprecare faciem Domini Dei tui, et ora pro me, ut restituatur manus mea mihi. Oravitque vir Dei faciem Domini, et reversa est manus regis ad eum, et facta est sicut prius fuerat.
7 Quindi il re disse all'uomo di Dio: "Vieni con me a casa e ristorati! Ti darò anche un regalo".7 Locutus est autem rex ad virum Dei : Veni mecum domum ut prandeas, et dabo tibi munera.
8 Ma l'uomo di Dio disse al re: "Anche se mi dessi la metà della tua casa, non verrò con te. In questo luogo non mangerò pane né berrò acqua,8 Responditque vir Dei ad regem : Si dederis mihi mediam partem domus tuæ, non veniam tecum, nec comedam panem, neque bibam aquam in loco isto :
9 perché così mi è stato ordinato da parte del Signore: "Non mangerai pane né berrai acqua né ritornerai per la strada per cui sei venuto".9 sic enim mandatum est mihi in sermone Domini præcipientis : Non comedes panem, neque bibes aquam, nec reverteris per viam qua venisti.
10 Egli dunque se ne andò per un'altra strada e non ritornò per la strada per cui era venuto a Betel.10 Abiit ergo per aliam viam, et non est reversus per iter quo venerat in Bethel.
11 A Betel dimorava un vecchio profeta e i suoi figli vennero e gli raccontarono tutto quello che l'uomo di Dio aveva fatto in quel giorno a Betel e riferirono al loro padre le parole che egli aveva detto al re.11 Prophetes autem quidam senex habitabat in Bethel : ad quem venerunt filii sui, et narraverunt ei omnia opera quæ fecerat vir Dei illa die in Bethel : et verba quæ locutus fuerat ad regem, narraverunt patri suo.
12 Questi domandò loro: "Per quale strada se n'è andato?". I figli gli mostrarono la via per cui se n'era andato l'uomo di Dio venuto da Giuda.12 Et dixit eis pater eorum : Per quam viam abiit ? Ostenderunt ei filii sui viam per quam abierat vir Dei, qui venerat de Juda.
13 Allora egli disse ai suoi figli: "Sellatemi l'asino". Gli sellarono l'asino ed egli vi salì sopra.13 Et ait filiis suis : Sternite mihi asinum. Qui cum stravissent, ascendit,
14 Rincorse l'uomo di Dio e lo trovò seduto sotto il terebinto. Allora gli domandò: "Sei tu l'uomo di Dio venuto da Giuda?". Quegli rispose: "Sono io".14 et abiit post virum Dei, et invenit eum sedentem subtus terebinthum : et ait illi : Tune es vir Dei qui venisti de Juda ? Respondit ille : Ego sum.
15 L'altro gli disse: "Vieni con me a casa per mangiare un boccone".15 Dixitque ad eum : Veni mecum domum, ut comedas panem.
16 Ma quegli rispose: "Non posso tornare con te, né accompagnarti né mangiare pane né bere acqua in questo luogo,16 Qui ait : Non possum reverti, neque venire tecum : nec comedam panem, neque bibam aquam in loco isto,
17 poiché così mi è stato ordinato da parte del Signore: "Non mangerai pane né berrai acqua e neppure ritornerai percorrendo la strada per cui sei venuto".17 quia locutus est Dominus ad me in sermone Domini, dicens : Non comedes panem, et non bibes aquam ibi, nec reverteris per viam qua ieris.
18 Ma quegli riprese: "Anch'io sono profeta come te e un angelo mi ha detto per ordine del Signore: "Riconducilo con te a casa tua perché mangi pane e beva acqua". Così lo ingannò.18 Qui ait illi : Et ego propheta sum similis tui : et angelus locutus est mihi in sermone Domini, dicens : Reduc eum tecum in domum tuam, ut comedat panem, et bibat aquam. Fefellit eum,
19 Egli ritornò allora con lui, mangiò pane nella sua casa e bevve acqua.19 et reduxit secum : comedit ergo panem in domo ejus, et bibit aquam.
20 Ora, mentre essi stavano seduti a tavola, la parola del Signore fu indirizzata al profeta che lo aveva fatto tornare indietro,20 Cumque sederent ad mensam, factus est sermo Domini ad prophetam qui reduxerat eum.
21 ed egli gridò all'uomo di Dio venuto da Giuda: "Così dice il Signore: "Poiché ti sei ribellato all'ordine del Signore e non hai osservato il comando che ti aveva dato il Signore tuo Dio,21 Et exclamavit ad virum Dei qui venerat de Juda, dicens : Hæc dicit Dominus : Quia non obediens fuisti ori Domini, et non custodisti mandatum quod præcepit tibi Dominus Deus tuus,
22 ma sei ritornato, hai mangiato pane e bevuto acqua nel luogo dove egli ti aveva detto di non mangiare pane né di bere acqua, il tuo cadavere non entrerà nel sepolcro dei tuoi antenati".22 et reversus es, et comedisti panem, et bibisti aquam in loco in quo præcepit tibi ne comederes panem neque biberes aquam, non inferetur cadaver tuum in sepulchrum patrum tuorum.
23 Dopo che ebbero mangiato pane e bevuto acqua, gli sellò l'asino ed egli fece ritorno.23 Cumque comedisset et bibisset, stravit asinum suum prophetæ quem reduxerat.
24 Mentre se ne andava, trovò per la strada un leone che lo uccise. Il suo cadavere giacque sulla strada, mentre l'asino gli stava a fianco e anche il leone stava a fianco del cadavere.24 Qui cum abiisset, invenit eum leo in via, et occidit, et erat cadaver ejus projectum in itinere : asinus autem stabat juxta illum, et leo stabat juxta cadaver.
25 Or alcuni uomini passarono di là e videro il cadavere giacere sulla strada e il leone che stava a fianco del cadavere. Essi andarono a diffondere la notizia nella città in cui abitava il vecchio profeta.25 Et ecce viri transeuntes viderunt cadaver projectum in via, et leonem stantem juxta cadaver. Et venerunt, et divulgaverunt in civitate in qua prophetes ille senex habitabat.
26 Come l'udì il profeta che l'aveva fatto tornare dalla sua strada, disse: "Costui è certamente l'uomo di Dio che ha trasgredito l'ordine del Signore e che il Signore ha dato in preda al leone, il quale lo ha sbranato e ucciso, secondo la parola che il Signore gli aveva detto".26 Quod cum audisset propheta ille qui reduxerat eum de via, ait : Vir Dei est, qui inobediens fuit ori Domini, et tradidit eum Dominus leoni, et confregit eum, et occidit juxta verbum Domini quod locutus est ei.
27 Disse poi ai suoi figli: "Sellatemi l'asino". Glielo sellarono ed egli27 Dixitque ad filios suos : Sternite mihi asinum. Qui cum stravissent,
28 andò e trovò il cadavere che giaceva sulla strada, l'asino e il leone che stavano a fianco del cadavere; il leone non aveva divorato il cadavere né sbranato l'asino.28 et ille abiisset, invenit cadaver ejus projectum in via, et asinum et leonem stantes juxta cadaver : non comedit leo de cadavere, nec læsit asinum.
29 Il profeta prese il cadavere dell'uomo di Dio, lo caricò sull'asino, lo riportò indietro in città per farne il lamento funebre e seppellirlo.29 Tulit ergo prophetes cadaver viri Dei, et posuit illud super asinum, et reversus intulit in civitatem prophetæ senis ut plangeret eum.
30 Depose il cadavere nel suo sepolcro e fece il lamento funebre su di lui: "Ahi, fratello mio!".30 Et posuit cadaver ejus in sepulchro suo, et planxerunt eum : Heu, heu mi frater !
31 Dopo averlo seppellito, disse ai propri figli: "Quando sarò morto, mi seppellirete nel sepolcro in cui è sepolto l'uomo di Dio, porrete le mie ossa accanto alle sue ossa,31 Cumque planxissent eum, dixit ad filios suos : Cum mortuus fuero, sepelite me in sepulchro in quo vir Dei sepultus est : juxta ossa ejus ponite ossa mea.
32 perché certamente si realizzerà la parola che egli ha pronunciato, per ordine del Signore, contro l'altare di Betel e contro tutti i santuari delle alture che si trovano nelle città di Samaria".32 Profecto enim veniet sermo quem prædixit in sermone Domini contra altare quod est in Bethel, et contra omnia fana excelsorum quæ sunt in urbibus Samariæ.
33 Anche dopo questo fatto Geroboamo non si allontanò dalla strada cattiva, ma continuò a scegliere dal popolo comune sacerdoti delle alture: riempiva la mano a chiunque lo desiderasse e quegli diventava sacerdote delle alture.33 Post verba hæc non est reversus Jeroboam de via sua pessima, sed e contrario fecit de novissimis populi sacerdotes excelsorum : quicumque volebat, implebat manum suam, et fiebat sacerdos excelsorum.
34 Questo fu il peccato per la casa di Geroboamo, che la condusse alla rovina e allo sterminio dalla faccia della terra.34 Et propter hanc causam peccavit domus Jeroboam, et eversa est, et deleta de superficie terræ.