Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 9


font
BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Non sono io libero? non sono apostolo? non ho io veduto Gesù Cristo Signor nostro? ma non siete voi nel Signore?1 NON sono io apostolo? non sono io libero? non ho io veduto il nostro Signor Gesù Cristo? non siete voi l’opera mia nel Signore?
2 se non sono apostolo per gli altri, lo sono per voi; il sigillo del mio apostolato siete voi del Signore.2 Se io non sono apostolo agli altri, pur lo sono a voi; poichè voi siete il suggello del mio apostolato nel Signore
3 Questa è la mia difesa contro quelli che fanno delle inchieste sul conto mio.3 Quest’è quel ch’io dico a mia difesa a coloro che mi accusano.
4 Forse non abbiamo la podestà di mangiare e di bere?4 Non abbiamo noi podestà di mangiare e di bere?
5 O non abbiamo facoltà di condurre attorno una donna, sorella, come donna, come gli altri apostoli e fratelli del Signore e Cefa?5 Non abbiamo noi podestà di menare attorno una donna sorella, come ancora gli altri apostoli, e i fratelli del Signore, e Cefa?
6 Forse solo io e Barnaba non abbiamo il diritto di far questo?6 Ovvero, io solo, e Barnaba, non abbiam noi podestà di non lavorare?
7 Chi mai va alla guerra a sue spese? Chi pianta una vigna e non ne mangia il frutto? O chi pascola un gregge e non si nutre del latte di quel gregge?7 Chi guerreggia mai al suo proprio soldo? chi pianta una vigna, e non ne mangia del frutto? o chi pastura una greggia, e non mangia del latte della greggia?
8 E questo lo dico forse in senso umano? non lo dice anche la legge?8 Dico io queste cose secondo l’uomo? la legge non dice ella eziandio queste cose?
9 Nelle leggi di Mosè sta scritto: " Non mettere la musoliera al bue che trebbia il grano ". Forse che Dio si dà pensiero de' buoi?9 Poichè nella legge di Mosè è scritto: Non metter la museruola in bocca al bue che trebbia. Ha Iddio cura dei buoi?
10 o non parla in tutto per noi? poichè per noi fu scritto, che deve chi ara arare per la speranza, e chi trebbia trebbiare per la speranza di raccogliere il frutto.10 Ovvero, dice egli del tutto ciò per noi? certo, queste cose sono scritte per noi, perciocchè, chi ara deve arare con isperanza, e chi trebbia deve trebbiare con isperanza d’esser fatto partecipe di ciò ch’egli spera.
11 Se noi abbiam seminato a voi le cose spirituali, sarà un gran chè se noi mieteremo le cose vostre materiali?11 Se noi vi abbiam seminate le cose spirituali, è egli gran cosa se mietiamo le vostre carnali?
12 Se altri godono di questo diritto su voi, perchè non noi piuttosto? ebbene, noi non ci siamo valsi di questo diritto, ma sopportiamo ogni cosa, pur di non creare alcun ostacolo al Vangelo di Cristo.12 Se gli altri hanno parte a questa podestà sopra voi, non l’avremmo noi molto più? ma noi non abbiamo usata questa podestà; anzi sofferiamo ogni cosa, per non dare alcuno sturbo all’evangelo di Cristo.
13 Non sapete che quei che attendono alle cose sacre vivon dei proventi del santuario, e quei che servono all'altare hanno parte all'altare?13 Non sapete voi che coloro che fanno il servigio sacro mangiano delle cose del tempio? e che coloro che vacano all’altare partecipano con l’altare?
14 Così il Signore ha ordinato a quelli che annunziano il Vangelo, di vivere del Vangelo.14 Così ancora il Signore ha ordinato a coloro che annunziano l’evangelo, che vivano dell’evangelo
15 Ma io non mi son valso di nessuna di queste cose. E non scrivo mica ora tutto questo perchè così si faccia nel caso mio; preferirei morire anzi che qualcuno rendesse vano il mio vanto.15 MA pure io non ho usata alcuna di queste cose; ed anche non ho scritto questo, acciocchè così sia fatto inverso me; perciocchè, meglio è per me morire, che non che alcuno renda vano il mio vanto.
16 Se io predico il Vangelo, non ne ho gloria, è per me una necessità il farlo; perchè guai a me se non predicassi!16 Perciocchè, avvegnachè io evangelizzi, non ho però da gloriarmi; poichè necessità me ne è imposta; e guai a me, se io non evangelizzo!
17 Solo se lo facessi di mia volontà, meriterei una mercede. E se lo fo senza voler mio, gli è che me ne è stato affidato l'incarico.17 Perciocchè, se io lo facessi volontariamente, meriterei un premio; ma, se lo fo non di mia volontà, è un ministerio che m’è stato confidato.
18 Quale è dunque la mia mercede? questa che annunziando il Vangelo, io lo faccio senza spesa alcuna, senza valermi dei diritti che il Vangelo mi darebbe.18 Qual premio ne ho io adunque? questo, che, predicando l’evangelo, io faccia che l’evangelo di Cristo non costi nulla; e non usi della podestà che ho dall’evangelo
19 Pur essendo libero da tutti, a tutti mi son fatto schiavo per guadagnarne il maggior numero;19 Perciocchè, benchè io sia libero da tutti, pur mi son fatto servo a tutti, per guadagnarne il maggior numero.
20 e mi son fatto coi Giudei Giudeo,20 E sono stato a’ Giudei come Giudeo, per guadagnare i Giudei; a coloro che son sotto la legge, come se io fossi sotto la legge, per guadagnare quei che son sotto la legge;
21 con quelli sottoposti alla Legge come se fossi sotto la Legge mentre non lo sono, e ciò per guadagnare quelli che son sottoposti alla Legge: e con quelli senza Legge mi son fatto quasi senza legge, non essendo affatto senza la legge di Dio, ma anzi nella legge di Cristo, e ciò per guadagnare quelli che son senza legge.21 a quanti son senza la legge, come se io fossi senza la legge benchè io non sia a Dio senza la legge, ma a Cristo sotto la legge, per guadagnar quanti sono senza la legge.
22 Mi son fatto debole coi deboli, per guadagnare i deboli; mi faccio ogni cosa a tutti perchè tutti io salvi.22 Io sono stato come debole a’ deboli, per guadagnare i deboli; a tutti sono stato ogni cosa, per salvarne del tutto alcuni.
23 E tutto faccio per il Vangelo, affine di aver parte ad esso.23 Or io fo questo per l’evangelo, acciocchè ne sia partecipe io ancora
24 Non sapete che quei che nello stadio corrono, corrono tutti, ma uno solo riceve il premio? Correte anche voi così da riceverlo.24 Non sapete voi che coloro che corrono nell’arringo, corrono ben tutti, ma un solo ne porta il palio? correte per modo, che ne portiate il palio.
25 Ed ogni lottatore fa in ogni cosa delle astinenze; quelli dunque per ottenere una corona corruttibile, noi incorruttibile.25 Ora, chiunque si esercita ne’ combattimenti è temperato in ogni cosa; e que’ tali fanno ciò, per ricevere una corona corruttibile; ma noi dobbiam farlo per riceverne una incorruttibile.
26 Anch'io dunque corro allo stadio, ma non come alla ventura; fo del pugilato, ma non dando colpi all'aria;26 Io dunque corro per modo, che non corra all’incerto; così schermisco, come non battendo l’aria;
27 ma maltratto il mio corpo e lo rendo schiavo, perchè non avvenga che dopo aver predicato agli altri, rimanga io disapprovato.27 anzi, macero il mio corpo, e lo riduco in servitù; acciocchè talora, avendo predicato agli altri, io stesso non sia riprovato