Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 15


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Or alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano a' fratelli: «Se voi non siete circoncisi secondo il rito di Mosè, voi non vi potete salvare».1 Or alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: Se non vi circoncidete secondo il rito di Mosè, non vi potete salvare.
2 Essendosi acceso un contrasto non piccolo tra Paolo e Barnaba contro costoro, fu deciso che Paolo e Barnaba e alcuni dell'altra parte, salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tal quistione.2 Avvenuta perciò non piccola tumultuosa controversia di Paolo e Barnaba con essi, stabilirono che Paolo e Barnaba con alcuni contrarii salissero per tal questione a Gerusalemme, dagli Apostoli e dagli Anziani.
3 Essi dunque, fatti accompagnare dalla chiesa, traversarono la Fenicia e la Samaria, narrando la conversione de' Gentili cagionando grande allegrezza a tutti i fratelli.3 Essi pertanto, accompagnati dalla chiesa, partirono, passando per la Fenicia e per la Samaria e raccontando la conversione delle genti, recando con questo grande letizia a tutti i fratelli.
4 Arrivati a Gerusalemme, furono accolti dalla chiesa, dagli apostoli e dagli anziani e riferirono le grandi cose che Dio aveva fatto con loro.4 Arrivati a Gerusalemme, furon ricevuti dalla chiesa, dagli Apostoli e dagli Anziani, e raccontarono quanto Dio con loro avesse operato.
5 Se non che, alcuni della setta de' Farisei convertiti, s'erano levati su a dire che bisognava circonciderli, e imporre d'osservare la legge di Mosè.5 Ma si alzarono alcuni della setta dei Farisei che avevano creduto, e dissero: Bisogna circoncidere i Gentili ed esigere da loro l'osservanza della legge di Mosè.
6 Gli apostoli allora e gli anziani si radunarono per esaminare la quistione.6 Gli Apostoli e i sacerdoti allora si adunarono per esaminare questa cosa,
7 E dopo ch'ebbero discusso a lungo, Pietro, alzatosi, disse loro: «Uomini fratelli, voi già sapete che Dio, fin da' primi giorni, tra noi dispose che i Gentili udissero la parola del Vangelo per mia bocca e credessero.7 e, dopo lunga discussione, Pietro, alzatosi, disse loro: Fratelli miei, voi sapete come fin da principio, Dio scelse che per bocca mia i Gentili ascoltassero la parola del Vangelo e credessero.
8 Dio dunque, che conosce i cuori, si dichiarò per essi, dando loro lo Spirito Santo, come l'ha dato a noi.8 E Dio, scrutatore dei cuori, si dichiarò per essi, dando loro lo Spirito Santo, come a noi,
9 Nè tra noi e loro ha fatto alcuna differenza, avendo purificato i loro cuori mediante la fede.9 e non fece tra loro e noi alcuna differenza, purificando colla fede i loro cuori.
10 Or dunque, perchè mai tentate Dio a porre sul collo de' discepoli un giogo che nè i padri nostri nè noi abbiam potuto portare?10 Perchè dunque voi tentate Dio coll'imporre sul collo dei discepoli un giogo che nè i padri nostri, nè noi abbiamo potuto portare?
11 Ma noi crediamo, per la grazia del Signore Gesù Cristo, di salvarci nella stessa guisa che quelli».11 Ma per la grazia del Signore Gesù Cristo, crediamo di essere salvi noi nello stesso modo che loro.
12 Tutta la moltitudine tacque; e si diedero ad ascoltar Barnaba e Paolo, che narravano quanti miracoli e prodigi Dio avesse fatti per mezzo loro tra' Gentili.12 Tacque allora tutta l'assemblea; ed ascoltavano Paolo e Barnaba che raccontavano quanti segni e miracoli avesse Dio fatti per mezzo di loro tra i Gentili.
13 Quando poi si furono taciuti, Giacomo prese a dire: «Uomini fratelli, ascoltatemi.13 E quando essi tacquero, Giacomo prese a dire: Fratelli miei, ascoltatemi:
14 Simone ha narrato come da principio Dio stabilì di trarre da' Gentili un popolo per il suo nome.14 Simone ha raccontato come da principio Dio dispose di prendere dai Gentili un popolo per suo nome.
15 E ben s'accordano alle sue le parole de' profeti, siccome è scritto:15 E con questo s'accordano le parole dei profeti come sta scritto:
16 "Dopo queste cose io tornerò ed edificherò di nuovo la tenda di David, che è caduta; e restaurerò le sue ruine e la rimetterò in piedi,16 Dopo tutte queste cose tornerò, e riedificherò la tenda di David che era caduta, ne ristorerò le rovine e la rimetterò in piedi;
17 affinchè cerchino il Signore tutti gli altri uomini e le genti tutte sulle quali è invocato il mio nome, dice il Signore che fa queste cose".17 affinché cerchino il Signore tutti gli altri uomini e le genti tutte sulle quali è stato invocato il mio nome, dice il Signore che fa queste cose.
18 A Dio le opere sue son note fino all'eternità.18 A Dio è nota fin dall'eternità l'opera sua.
19 Quindi il giudizio mio è che non si dia molestia a coloro che dal gentilesimo si convertono a Dio;19 Per questo io giudico che non si debbano inquietare quelli che dal gentilesimo si convertono a Dio;
20 ma si prescriva loro d'astenersi da' cibi immolati agl'idoli, dalla fornicazione, dagli animali morti soffocati e dal sangue.20 ma si scriva loro d'astenersi da ogni vivanda contaminata per gli idoli, dalla fornicazione, da animali soffocati e dal sangue:
21 Poichè Mosè da tempo immemorabile ha chi lo predica in ciascuna città, nelle sinagoghe ove si legge ogni sabato».21 avendo Mosè, fin dai tempi antichi, chi lo predica nelle sinagoghe ove si legge ogni sabato.
22 Allora parve bene agli apostoli e agli anziani con tutta la Chiesa, di scegliere alcuni uomini tra loro, e mandarli ad Antiochia con Paolo e Barnaba: furono Giuda, soprannominato Barsaba, e Sila, uomini de' primi tra' fratelli;22 Allora parve bene agli Apostoli ed ai sacerdoti, con tutta la chiesa, di scegliere alcuni uomini dei loro e di mandarli ad Antiochia con Paolo e Barnaba; cioè Giuda soprannominato Barnaba e Sila, uomini dei primi tra i fratelli,
23 e consegnaron loro questa lettera: «Gli apostoli e gli anziani fratelli, ai fratelli di tra' Gentili che sono in Antiochia, Siria e Cilicia, salute.23 consegnando loro questa lettera: Gli Apostoli ed i fratelli sacerdoti ai fratelli venuti dai Gentili, che sono in Antiochia, nella Siria, e nella Cilicia, salute.
24 Siccome abbiamo inteso che alcuni de' nostri, a cui non avevamo dato alcun incarico, partendo vi han turbato co' loro discorsi, sconvolgendo gli animi vostri;24 Siccome abbiamo sentito che alcuni dei nostri, ai quali non ne abbiam data commissione, vi han turbato coi loro discorsi sconvolgendo gli animi vostri;
25 è parso bene a noi, radunati d'un sol volere, di scegliere degli uomini e mandarveli insieme con i carissimi nostri Barnaba e Paolo,25 è parso bene a noi, radunati qui insieme, di eleggere e mandare con i carissimi Barnaba e Paolo, '
26 persone che hanno esposto la loro vita per il nome del Signor nostro Gesù Cristo.26 uomini che hanno esposta la lor vita per il Signore nostro Gesù Cristo.
27 Vi abbiam quindi mandato Giuda e Sila, i quali anche a voce vi diranno le medesime cose.27 Abbiamo pertanto mandato Giuda e Sila, i quali vi riferiranno anch'essi, a voce, le medesime cose.
28 Poichè è parso allo Spirito Santo e a noi di non imporvi altro peso all'infuori di queste cose necessarie:28 E' dunque piaciuto allo Spirito Santo e a noi di non imporvi altro peso, all'infuori di queste cose necessarie:
29 che vi asteniate dalle cose immolate agl'idoli, e dal sangue, e dagli animali soffocati, e dalla fornicazione; da queste cose farete bene a guardarvi. State sani».29 che cioè vi asteniate dalle cose immolate agli idoli e dal sangue e dagli animali soffocati e dalla fornicazione; dalle quali cose farete bene a guardarvi. State sani.
30 Quelli, dunque, congedatisi scesero ad Antiochia, e, radunata la moltitudine, consegnarono la lettera.30 Essi dunque, accomiatatisi, andarono ad Antiochia, e, radunata la moltitudine, consegnarono la lettera. 3
31 Quelli la lessero, e si rallegrarono della gran consolazione.31 Lettala, si rallegrarono della consolazione.
32 Giuda e Sila, essendo anch'essi profeti, parlarono a lungo ai fratelli per consolarli e fortificarli.32 Giuda e Sila, essendo anch'essi profeti, con molti ragionamenti consolarono e confermarono i fratelli.
33 E, stati che vi furono un qualche tempo, s'accomiatarono da' fratelli e tornarono a quelli che li avevano inviati.33 Ed essendosi trattenuti lì per un po' di tempo, furono rimandati in pace dai fratelli a quelli che li avevano inviati.
34 Piacque però a Sila di restar lì; e Giuda solo se ne tornò a Gerusalemme.34 Piacque però a Sila di restare là, e Giuda soltanto ritornò a Gerusalemme.
35 Paolo e Barnaba rimasero anch'essi in Antiochia, insegnando e annunziando, insieme con molti altri, la parola del Signore.35 Ma Paolo e Barnaba restarono ad Antiochia, insegnando ed evangelizzando con molti altri, la parola del Signore.
36 E dopo alcuni giorni, Paolo disse a Barnaba: «Torniamo a visitare i fratelli in tutte le città dove abbiamo annunziato la parola del Signore, e veder come si comportano».36 E dopo alcuni giorni Paolo disse a Barnaba: Torniamo a visitare i fratelli in tutte le città ove abbiamo predicato la parola del Signore, a veder come se la passino.
37 Barnaba voleva prendere anche Giovanni, detto Marco;37 Barnaba voleva prender seco anche Giovanni, detto Marco.
38 ma Paolo giudicava non dovessero prendersi per compagno uno che s'era partito da essi nella Panfilia, lasciandoli soli a quell'opera.38 Ma Paolo giudicava non dovesse prendersi per compagno uno che si era da essi ritirato nella Panfilia, e non era andato con loro a quella impresa.
39 E il dissenso fu tale, che si separarono l'un dall'altro: Barnaba, preso con sè Marco, s'imbarcò per Cipro;39 E ne venne sì grave dissenso che si separarono l'uno dall'altro; e Barnaba, preso con sè Marco, navigò a Cipro;
40 mentre Paolo, sceltosi a compagno Sila, partì, raccomandato da' fratelli alla grazia di Dio,40 Paolo invece, sceltosi Sila, partì raccomandato alla grazia di Dio dai fratelli.
41 e percorse la Siria e la Cilicia, confermando le chiese, raccomandando l'osservanza degli ordini dati dagli apostoli e dagli anziani.41 E percorreva la Siria e la Cilicia, confermando le chiese, e comandando che si osservassero gli ordini degli Apostoli e dei sacerdoti.