Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 26


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Gesù, terminati questi discorsi, disse a' suoi discepoli:1 Quando Gesù ebbe terminato tutti questi discorsi, disse ai suoi discepoli:
2 «Voi sapete che tra due giorni è la Pasqua e il Figliuol dell'uomo sarà consegnato per essere crocifisso».2 "Voi sapete che fra due giorni si celebra la Pasqua e il Figlio dell'uomo sarà consegnato per essere crocifisso".
3 Allora i principi dei Sacerdoti e gli anziani del popolo si riunirono nell'atrio del sommo sacerdote, detto Caifa3 Allora i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo si riunirono nel palazzo del sommo sacerdote che si chiamava Caifa
4 e fecero complotto per impadronirsi con inganno di Gesù e farlo morire.4 e tennero consiglio per arrestare Gesù con inganno e farlo morire.
5 Ma dicevano: «Bisogna che ciò non accada durante la festa, perchè non nasca tumulto in mezzo al popolo».5 Dicevano però: "Non durante la festa perché non nascano tumulti fra il popolo".
6 Mentre Gesù si trovava a Betania, nella casa di Simone il lebbroso,6 Recatosi Gesù a Betania nella casa di Simone il lebbroso,
7 gli s'accostò una donna con un vaso d'alabastro, colmo d'unguento prezioso e lo sparse sul capo di lui ch'era a tavola.7 mentre egli era a mensa, si avvicinò a lui una donna con in mano un vaso d'alabastro contenente un unguento prezioso che versò sulla testa di lui.
8 I discepoli, visto ciò, furono indignati e dissero: «A che tale sciupio?8 A quella vista i discepoli si indignarono e dissero: "Perché questo sciupìo?
9 Quest'unguento si poteva venderlo caro e darne il ricavo ai poveri».9 Lo si poteva vendere a caro prezzo e darne il ricavato ai poveri".
10 Gesù, essendosene accorto, disse loro: «Perchè date noia a questa donna? Ella ha fatto una buona azione verso di me.10 Venuto a conoscenza della cosa, Gesù disse loro: "Perché infastidite questa donna? Ella ha compiuto una buona azione verso di me;
11 Infatti voi avete sempre i poveri con voi, ma non sempre avete me.11 poiché, mentre i poveri li avete sempre con voi, me invece non mi avrete sempre.
12 Costei, spargendo quest'unguento sul mio corpo, lo ha fatto per la mia sepoltura.12 Se costei ha versato sul mio corpo questo unguento, l'ha fatto in vista della mia sepoltura.
13 Io vi dico in verità che dovunque sarà predicato questo vangelo, sarà pur raccontato a sua memoria ciò ch'ella ha fatto».13 In verità vi dico: dove sarà predicato questo vangelo, in tutto il mondo, si parlerà anche di ciò che essa ha fatto, a sua lode".
14 Allora uno dei Dodici, detto Giuda Iscariote, andò dai principi de' Sacerdoti14 Allora uno dei Dodici, quello chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti
15 e chiese loro: «Che cosa siete disposti a darmi, e io ve lo consegno?». Ed essi gli fissarono trenta monete d'argento.15 e disse: "Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?". Essi gli stabilirono trenta monete d'argento.
16 E da quel momento egli cercava l'occasione buona per tradirlo.16 Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo.
17 Il primo giorno degli azzimi, i discepoli vennero a Gesù e gli domandarono: «Dove vuoi che ti prepariamo per mangiare la Pasqua?».17 Nel primo giorno degli Azzimi i discepoli si avvicinarono a Gesù per dirgli: "Dove vuoi che prepariamo per mangiare la Pasqua?".
18 Gesù rispose: «Andate in città da un tale e ditegli: - Il Maestro dice: " Il mio tempo è vicino; io farò la Pasqua presso di te co' miei discepoli"-».18 Ed egli: "Andate nella città da un tale e ditegli: "Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino: vorrei celebrare la Pasqua insieme ai miei discepoli presso di te".
19 Ed essi fecero come Gesù aveva loro ordinato e prepararon la Pasqua.19 I discepoli fecero come aveva ordinato loro Gesù e prepararono la Pasqua.
20 Calata la sera, si mise a tavola coi Dodici.20 Venuta la sera, era a mensa con i Dodici.
21 Mentre mangiavano disse: «In verità vi dico che uno di voi mi tradirà».21 E mentre mangiavano disse: "In verità vi dico: uno di voi mi tradirà".
22 Essi, grandemente contristati, presero a dirgli l'un dopo l'altro: «Son forse io, o Signore?».22 Ed essi, profondamente addolorati, cominciarono a dirgli l'uno dopo l'altro: "Sono forse io, Signore?".
23 Egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, quegli mi tradirà.23 Ed egli: "Colui che ha messo la mano con me nel piatto, questi mi tradirà.
24 Il Figliuol dell'uomo se ne va come sta scritto di lui, ma guai a quell'uomo per opera del quale il Figliuol dell'uomo è tradito. Sarebbe stato meglio per quest'uomo che non fosse mai nato».24 Sì, il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Sarebbe stato meglio per quell'uomo se non fosse mai nato".
25 Giuda, il quale lo tradiva, prese la parola e disse: «Son forse io, Maestro?». E Gesù: «Tu l'hai detto».25 Giuda il traditore domandò: "Sono forse io, Rabbì?". Gli dice: "Tu l'hai detto!".
26 Or mentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo averlo benedetto, lo spezzò e nel darlo ai suoi discepoli disse: «Prendete, mangiate; questo è il mio corpo».26 Mentre mangiavano, Gesù prese il pane, pronunziò la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: "Prendete e mangiate: questo è il mio corpo".
27 Poi, preso un calice e avendo reso grazie, lo diede loro dicendo: «Bevetene tutti:27 Quindi prese il calice, rese grazie e lo passò a loro dicendo: "Bevétene tutti:
28 perchè questo è il mio sangue della nuova alleanza, che sarà sparso per molti in remissione dei peccati.28 questo infatti è il mio sangue dell'alleanza, che sarà versato per molti in remissione dei peccati.
29 Io vi dico che d'ora in poi non berrò di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel Regno del Padre mio».29 Io vi dico: non berrò d'ora innanzi di questo frutto della vite, fino a quel giorno quando lo berrò con voi nuovo nel regno del Padre mio".
30 Recitato l'inno, usciron verso il monte degli Ulivi.30 Poi, recitato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
31 Allora Gesù disse loro: «Tutti voi, questa notte vi scandalizzerete di me; perchè sta scritto: " Percoterò il pastore, e le pecorelle del gregge saranno disperse ".31 Quindi dice loro Gesù: "Tutti voi patirete scandalo a causa mia in questa notte; sta scritto, infatti: Percuoterò il pastore e si disperderanno le pecore del gregge.
32 Ma dopo che io sarò risorto, vi precederò in Galilea».32 Ma dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea".
33 Pietro replicò: «Quando anche tutti si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò».33 Pietro prende la parola e gli dice: "Anche se tutti patiranno scandalo a causa tua, io no, giammai!".
34 Gesù gli disse: «In verità ti dico: - Questa notte prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte. -».34 E Gesù a lui: "In verità ti dico: in questa notte, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte".
35 E Pietro a lui: «Quand'anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Tutti gli altri discepoli parlarono nello stesso modo.35 E Pietro replicò: "Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò". La stessa cosa dissero tutti gli altri discepoli.
36 Allora Gesù entrò con loro in un podere, detto Getsemani, e disse ai discepoli: «Sedete qui, mentre io mi allontano a pregare».36 Giunto Gesù con loro nel campo chiamato Getsèmani, dice ai discepoli: "Fermatevi qui, mentre io vado là a pregare".
37 E presi con sè Pietro e i due figliuoli di Zebedeo cominciò a provare tristezza e angoscia.37 Preso con sé Pietro con i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia.
38 E disse loro: «L'anima mia è triste fino alla morte; rimanete qui e vegliate con me».38 Quindi dice loro: "Triste è l'anima mia fino alla morte: rimanete qui e vegliate con me".
39 E fattosi un po' in là, si buttò col volto a terra, pregando e dicendo: «Padre mio, se è possibile passi da me questo calice! Tuttavia non come voglio io, ma come vuoi tu».39 E, scostatosi un poco, cadde con la faccia a terra e pregava dicendo: "Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice. Però non come voglio io, ma come vuoi tu".
40 Venne poi ai discepoli, e trovandoli addormentati disse a Pietro: «Così non siete stati capaci di vegliare un'ora sola con me?40 Quindi ritorna dai discepoli e, trovatili addormentati, dice a Pietro: "Così non siete stati capaci di vegliare per una sola ora con me?
41 Vegliate e pregate, per entrare in tentazione, perchè lo spirito è pronto ma la carne è debole».41 Vegliate e pregate affinché non entriate in tentazione. Sì, lo spirito è pronto, ma la carne è debole".
42 Di nuovo per la seconda volta s'allontanò e pregò così: «Padre mio, se non è possibile che questo calice sia rimosso da me senza ch'io lo beva, sia fatta la tua volontà».42 Ancora per una seconda volta, allontanatosi, pregò dicendo: "Padre mio, se esso non può passare senza che lo beva, si compia la tua volontà!".
43 E tornato, li trovò di nuovo addormentati, perchè erano oltremodo stanchi.43 Ritornato di nuovo, li trovò addormentati: i loro occhi, infatti, erano affaticati.
44 Li lasciò e andò di nuovo a pregare per la terza volta, ripetendo le medesime parole.44 Lasciatili, se ne andò di nuovo e per la terza volta pregò ripetendo le stesse parole.
45 Poi tornò ai discepoli e disse loro: «Dormite pure e riposate; ecco, è vicina l'ora e il Figliuol dell'uomo sarà dato nelle mani dei peccatori.45 Quindi viene dai discepoli e dice loro: "Dormite ormai e riposate. Ecco, è vicina l'ora in cui il Figlio dell'uomo sarà consegnato nelle mani degli empi.
46 Alzatevi, andiamo; ecco, chi mi tradisce è vicino.46 Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino".
47 Mentr'egli parlava ancora, arrivò Giuda, uno dei Dodici e con lui molta gente armata di bastoni e di spade, mandata dai principi dei Sacerdoti e dagli anziani del popolo.47 Stava ancora parlando, quando Giuda, uno dei Dodici, sopraggiunse; insieme a lui v'era molta folla che, munita di spade e di bastoni, era stata inviata dai sommi sacerdoti e dagli anziani del popolo.
48 Il traditore aveva dato loro questo segnale: «Chi bacerò, è lui; pigliatelo».48 Il traditore aveva dato loro questo segno dicendo: "Quello che io bacerò è lui: prendetelo".
49 E accostatosi subito a Gesù, disse: «Ti saluto, o Maestro!». E lo baciò.49 Subito si diresse verso Gesù e gli disse: "Salve, Rabbì!". E lo baciò.
50 Gesù gli disse: «Amico, a che sei venuto?». Allora, accostatisi, misero le mani addosso a Gesù e lo arrestarono.50 E Gesù a lui: "Amico, perché sei qui?". Allora gli altri, avvicinatisi a Gesù, gli misero le mani addosso e si impadronirono di lui.
51 Uno di quelli ch'erano con Gesù, stesa la mano, sfoderò la spada e ferì un servo del sommo sacerdote, tagliandogli via un orecchio.51 Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù, messa mano alla spada, la sfoderò e colpì un servo del sommo sacerdote, amputandogli l'orecchio.
52 Allora Gesù gli disse: «Riponi la tua spada al suo posto; perchè tutti coloro che si serviranno della spada, periranno di spada.52 Allora dice a lui Gesù: "Rimetti la tua spada al suo posto, poiché tutti quelli che mettono mano alla spada, di spada periranno.
53 Pensi tu forse che io non possa chiamare in aiuto il Padre mio, il quale mi manderebbe sull'atto più di dodici legioni di angeli?53 O credi che io non possa pregare il Padre mio che mandi subito in mia difesa più di dodici legioni di angeli?
54 Come dunque si adempirebbero le Scritture, secondo le quali bisogna che avvenga così?».54 Come dunque si adempirebbero le Scritture, le quali dicono che così deve accadere?".
55 Nel medesimo tempo Gesù disse alle turbe: «Siete venuti con spade e bastoni per pigliarmi come se fossi un ladrone. Tutti i giorni io ero seduto in mezzo a voi, insegnando nel tempio, e non m'avete preso.55 Poi, rivolto alla folla, disse: "Siete venuti a prendermi con spade e bastoni come si fa per un brigante. Ogni giorno ero nel tempio a insegnare e non mi avete preso.
56 Ma tutto questo è avvenuto perchè s'adempissero le Scritture dei profeti». Allora tutti i discepoli l'abbandonarono e fuggirono via.56 Tutto ciò è accaduto affinché si adempissero le Scritture dei profeti". Allora tutti i discepoli, abbandonatolo, si diedero alla fuga.
57 Coloro che avevano arrestato Gesù, lo menaron da Caifa, sommo sacerdote, presso il quale si eran riuniti gli Scribi e gli anziani.57 Quelli che avevano catturato Gesù lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale erano convenuti gli scribi e gli anziani.
58 E Pietro lo seguiva di lontano fin nell'atrio del sommo sacerdote; vi entrò e sedette coi servi, per vedere la fine.58 Pietro lo aveva seguito da lontano fino al palazzo del sommo sacerdote e, entrato dentro, se ne stava seduto tra i servi, desideroso di vedere come andasse a finire.
59 Ora, i principi dei Sacerdoti e tutto il Sinedrio cercavan qualche falsa testimonianza contro Gesù per farlo morire;59 I sommi sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza contro Gesù per condannarlo a morte;
60 ma non ne trovavano alcuno, benchè si fossero presentati parecchi falsi testimoni. Infine se ne presentarono due,60 ma non la trovarono, sebbene si fossero presentati molti falsi testimoni. Finalmente si fecero avanti due
61 i quali dissero: «Costui ha detto: - Posso distruggere il tempio di Dio e riedificarlo in tre giorni -».61 che affermarono: "Costui ha detto: "Posso distruggere il tempio di Dio e riedificarlo in tre giorni".
62 Il sommo sacerdote, alzatosi, gli disse: «Non rispondi nulla a quanto questi uomini depongono contro di te?».62 E il sommo sacerdote, alzatosi, gli domandò: "Nulla rispondi a quanto costoro attestano contro di te?".
63 Ma Gesù taceva. E il sommo sacerdote continuò: «Ti scongiuro per il Dio vivo di dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio».63 Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote replicò: "Ti scongiuro per il Dio vivente: dicci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio".
64 Gesù gli rispose: «Tu l'hai detto; anzi io vi dico che d'ora innanzi vedrete il Figliuol dell'uomo seduto a destra dell'Onnipotente venire sulle nuvole del cielo».64 Gesù rispose: "Tu l'hai detto. Anzi io dico a voi: fin da ora vedrete il Figlio dell'uomo sedere alla destra della Potenza e venire sulle nubi del cielo".
65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: «Ha bestemmiato! Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Voi avete udito la sua bestemmia.65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti ed esclamò: "Ha bestemmiato! Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Ecco: proprio ora avete udito la sua bestemmia.
66 Che ve ne pare?». Quelli risposero: «È reo di morte».66 Che ve ne pare?". Essi risposero: "E' reo di morte!".
67 Allora gli sputarono in viso e gli dettero dei pugni; altri lo schiaffeggiavano67 Poi gli sputarono in faccia e lo schiaffeggiarono; altri poi lo percossero con pugni
68 dicendo: «Cristo, indovina: chi t'ha percosso?».68 dicendo: "Profetizzaci, o Cristo: chi ti ha percosso?".
69 Pietro intanto era seduto fuori nell'atrio; quando gli si accostò una serva che gli disse: «Anche tu eri con Gesù, il Galileo».69 Pietro se ne stava seduto fuori, nel cortile, quando gli si avvicinò una serva che gli disse: "Anche tu eri con Gesù il Galileo".
70 Ma egli lo negò davanti a tutti, dicendo: «Io non so cosa tu voglia dire».70 Ma egli negò davanti a tutti dicendo: "Non so che cosa tu voglia dire".
71 Mentre usciva dalla porta lo vide un'altra serva, che disse ai circostanti: «Costui pure era con Gesù Nazareno».71 Andato verso l'atrio, lo vide un'altra serva, la quale disse a quelli che si trovavano lì: "Costui era con Gesù il Nazareno!".
72 Ed egli negò di nuovo con giuramento: «Non conosco quell'uomo».72 E di nuovo negò sotto giuramento: "Non conosco quell'uomo".
73 Poco dopo gli astanti s'accostarono a Pietro e gli dissero: «Certamente, anche tu sei uno di quelli, giacchè il tuo stesso modo di parlare ti fa riconoscere».73 Dopo un poco si avvicinarono i presenti e dissero a Pietro: "E' vero, anche tu sei dei loro; infatti il tuo dialetto ti tradisce".
74 Allora cominciò a imprecare e spergiurare che non conosceva quell'uomo. E in quel momento un gallo cantò.74 Allora cominciò a imprecare giurando: "Non conosco quell'uomo". In quell'istante il gallo cantò.
75 Pietro si ricordò della parola di Gesù, che gli aveva detto: «Prima che il gallo canti, tu mi avrai rinnegato tre volte». E uscito fuori, pianse amaramente.75 Allora Pietro si ricordò delle parole che gli aveva detto Gesù: "Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte". Uscì fuori e pianse amaramente.