Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 22


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Gesù, continuando il discorso, parlò di nuovo in parabole e disse:1 Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse:
2 «Il regno de' cieli è simile a un re che fece le nozze del suo figliuolo;2 "Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio.
3 e mandò i suoi servi a chiamar gl'invitati, i quali non vollero venire.3 Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire.
4 Mandò altri servi a dire: - Ecco ho preparato il mio convito, i miei buoi e gli animali ingrassati sono ammazzati e tutto è all'ordine; venite alle nozze. -4 Di nuovo mandò altri servi a dire: Ecco ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono già macellati e tutto è pronto; venite alle nozze.
5 Ma quelli, non curandosene se ne andarono, chi alla sua villa e chi al suo traffico;5 Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;
6 altri anzi, presi i servi, li oltraggiarono e uccisero.6 altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.
7 Il re, udito ciò, si adirò e mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidii e a bruciare la loro città.7 Allora il re si indignò e, mandate le sue truppe, uccise quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
8 Allora disse a' suoi servi: - Le nozze son pronte, ma gl'invitati non ne furono degni.8 Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni;
9 Andate sui crocicchi delle strade e quanti trovate, chiamateli alle nozze. -9 andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.
10 Quei servi, usciti per le strade, radunarono quanti trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze fu piena di convitati.10 Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali.
11 Il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e, avendo notato un uomo che non era in abito da nozze,11 Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l'abito nuziale,
12 gli osservò: - Amico, come sei entrato qui senza l'abito da nozze? - Quegli restò senza parola.12 gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz'abito nuziale? Ed egli ammutolì.
13 Allora il re disse ai servi: - Legategli le mani e i piedi e gettatelo fuori nel buio; ivi sarà il pianto e lo stridor di denti. -13 Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.
14 Perchè molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti».14 Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti".

15 Allora i Farisei si ritirarono e tennero consiglio per coglierlo in parole.15 Allora i farisei, ritiratisi, tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nei suoi discorsi.
16 Gli mandarono i loro discepoli con degli Erodiani per dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio conforme alla verità e non guardi in faccia a nessuno, perchè non badi all'apparenza degli uomini;16 Mandarono dunque a lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: "Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità e non hai soggezione di nessuno perché non guardi in faccia ad alcuno.
17 dicci dunque ciò che ti pare: è lecito o no pagare il tributo a Cesare?».17 Dicci dunque il tuo parere: È lecito o no pagare il tributo a Cesare?".
18 Gesù, capita la loro malizia, disse: «Perchè mi tentate, o ipocriti?18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: "Ipocriti, perché mi tentate?
19 Mostratemi la moneta del tributo». Essi gli presentarono un denaro.19 Mostratemi la moneta del tributo". Ed essi gli presentarono un denaro.
20 Ed egli chiese loro: «Di chi è quest'immagine e l'iscrizione?».20 Egli domandò loro: "Di chi è questa immagine e l'iscrizione?".
21 Gli risposero: «Di Cesare». Soggiunse allora Gesù: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio».21 Gli risposero: "Di Cesare". Allora disse loro: "Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio".
22 Ed essi, udita questa risposta, stupirono e, lasciatolo, se n'andarono via.22 A queste parole rimasero sorpresi e, lasciatolo, se ne andarono.

23 In quello stesso giorno vennero a lui i Sadducei, i quali negano che vi sia la resurrezione e lo interrogarono dicendo:23 In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali affermano che non c'è risurrezione, e lo interrogarono:
24 «Maestro, Mosè disse: - Se uno muore senza figli, suo fratello sposi la moglie di lui e susciti prole a suo fratello. -24 "Maestro, Mosè ha detto: 'Se qualcuno muore senza figli, il fratello ne sposerà la vedova e così susciterà una discendenza al suo fratello'.
25 Ora c'erano tra noi sette fratelli; il primo prese moglie e morì e, non avendo prole, lasciò la moglie al fratello.25 Ora, c'erano tra noi sette fratelli; il primo appena sposato morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.
26 Lo stesso fece il secondo e poi il terzo, fino al settimo.26 Così anche il secondo, e il terzo, fino al settimo.
27 Ultima fra tutti, morì anche la donna.27 Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna.
28 Nella resurrezione adunque di quale dei sette sarà moglie, poichè tutti l'ebbero?».28 Alla risurrezione, di quale dei sette essa sarà moglie? Poiché tutti l'hanno avuta".
29 Gesù rispose loro: «Voi v'ingannate, perchè non capite nè le Scritture, nè la potenza di Dio.29 E Gesù rispose loro: "Voi vi ingannate, non conoscendo né le Scritture né la potenza di Dio.
30 Infatti alla resurrezione nè si ammoglieranno nè si mariteranno, ma saranno come angeli di Dio in cielo.30 Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo.
31 Quanto poi alla resurrezione dei morti non avete letto quel che vi fu detto da Dio:31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio:
32 "Io sono il Dio d'Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe"? Non è il Dio dei morti, ma dei vivi».32 'Io sono il Dio di Abramo e il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe?' Ora, non è Dio dei morti, ma dei vivi".
33 Il popolo, udendo ciò, si meravigliava per la sua dottrina.33 Udendo ciò, la folla era sbalordita per la sua dottrina.

34 I Farisei, udito che Gesù aveva ridotto al silenzio i Sadducei, si raccolsero insieme,34 Allora i farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme
35 e un d'essi, dottore della legge, gli domandò per tentarlo:35 e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova:
36 «Maestro, qual è il più gran comandamento della legge?».36 "Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?".
37 Gesù gli rispose: «" Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente ".37 Gli rispose: "'Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima' e con tutta la tua mente.
38 Questo è il più grande e il primo comandamento.38 Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.
39 Il secondo poi è simile a questo: " Amerai il tuo prossimo come te stesso ".39 E il secondo è simile al primo: 'Amerai il prossimo tuo come te stesso'.
40 Su questi due comandamenti si fondano tutta la legge e i Profeti».40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti".

41 Ed essendosi radunati i Farisei, Gesù li interrogò41 Trovandosi i farisei riuniti insieme, Gesù chiese loro:
42 dicendo: «Che vi pare del Cristo? E di chi è figlio?». «Di David», gli risposero.42 "Che ne pensate del Messia? Di chi è figlio?". Gli risposero: "Di Davide".
43 Domandò loro: «Come dunque David in ispirito lo chiama Signore, dicendo:43 Ed egli a loro: "Come mai allora Davide, sotto ispirazione, lo chiama Signore, dicendo:

44 - Il Signore ha detto al mio Signore: " Siedi alla mia destra, finchè io abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi " -?44 'Ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra,
finché io non abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi?'

45 Se dunque David lo chiama Signore, come può essere suo figlio?».45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?".
46 E nessuno sapeva risponder nulla; nè da quel giorno nessuno più osò interrogarlo.46 Nessuno era in grado di rispondergli nulla; e nessuno, da quel giorno in poi, osò interrogarlo.