Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Malachia 2


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - E ora vien fatta questa intimazione a voi, o sacerdoti:1 Or dunque, o sacerdoti, a voi s’indirizza questo comandamento:
2 - Se voi non mi vorrete ascoltare e non prenderete a cuore di dar gloria al mio nome, dice il Signore degli eserciti, io manderò l'indigenza in mezzo a voi, e maledirò le vostre benedizioni e le maledirò, perchè non avete preso a cuore.2 Se voi non ubbidite, e non vi mettete in cuore di dar gloria al mio Nome, ha detto il Signor degli eserciti, io manderò contro a voi la maledizione, e maledirò le vostre benedizioni; ed anche, già le ho maledette, perciocchè voi non vi mettete questo in cuore.
3 Ecco che io vi ritirerò la spalla [delle vostre vittime], e vi spanderò lo sterco delle vostre solennità sulla faccia, e che vi porti seco!3 Ecco, io sgriderò le vostre sementi, e verserò dello sterco sopra le vostre facce, lo sterco delle vostre feste; e sarete portati via nel luogo di quello.
4 E saprete che ho fatto a voi questa intimazione, affinchè persista la mia alleanza coi figli di Levi, dice il Signore degli eserciti.4 E voi conoscerete che io vi avea mandato questo comandamento, acciocchè il mio patto fosse con Levi, ha detto il Signor degli eserciti.
5 La mia alleanza con lui fu di vita e di pace, e gli diedi il timore e mi temè, e davanti al nome mio tramava.5 Il mio patto fu già con lui, di vita, e di pace; e gli diedi quelle cose, per lo timore del quale egli mi temette; e perciocchè egli ebbe spavento del mio Nome.
6 La legge della verità fu nella sua bocca e iniquità non si trovò sulle sue labbra; si comportò meco con pace e rettitudine e ritrasse molti dall'iniquità:6 La Legge della verità fu nella sua bocca, e non si trovò alcuna iniquità nelle sue labbra; egli camminò meco in pace, e in dirittura, e convertì molti dall’iniquità.
7 perchè le labbra del sacerdote devono custodire la scienza e dalla sua bocca ricercheranno la legge, perchè esso è l'angelo del Signore degli eserciti.7 Conciossiachè le labbra del sacerdote abbiano a conservar la scienza, e si abbia da cercar la Legge dalla sua bocca; perciocchè egli è l’Angelo del Signor degli eserciti.
8 Ma voi vi siete discostati dalla vostra strada e siete stati a molti d'inciampo nella legge e avete infranto il patto di Levi, - dice il Signore.8 Ma voi vi siete stornati dalla via, voi ne avete fatti intoppar molti nella Legge, voi avete violato il patto di Levi, ha detto il Signor degli eserciti.
9 Quindi anch'io vi ho resi spregevoli e abiètti a tutta la popolazione, siccome non avete mantenuta l'osservanza dei miei regolamenti, facendo preferenze alle persone riguardo alla legge.9 Laonde altresì vi ho resi vili, ed abbietti appo tutto il popolo; siccome voi non osservate le mie vie, ed avete riguardo alla qualità delle persone spiegando la Legge
10 Non è egli uno stesso il padre di tutti noi? non è egli uno stesso Dio, quegli che ci ha creati? Perchè adunque ciascuno di noi disprezza il proprio fratello, profanando il patto dei padri nostri?10 NON abbiam noi tutti uno stesso Padre? non ci ha uno stesso Dio creati? perchè usa dislealtà l’uno inverso l’altro, violando il patto de’ nostri padri?
11 Giuda ha prevaricato ed una cosa abominevole è stata commessa in Israele e in Gerusalemme: perchè Giuda profanò ciò che è sacro al Signore, ciò che gli è caro, ed ebbe [in moglie] la figlia d'un dio straniero.11 Giuda ha usata dislealtà; ed abominazione è stata commessa in Israele ed in Gerusalemme; conciossiachè Giuda abbia profanata la santità del Signore che l’ha amato, ed abbia sposate delle figliuole di dii stranieri.
12 Il Signore disperderà l'uomo che ha fatto questo, il maestro e il discepolo dai tabernacoli di Giacobbe e colui che presenta l'offerta al Signore degli eserciti!12 Il Signore sterminerà da’ tabernacoli di Giuda, l’uomo che avrà ciò fatto, colui che veglia, e colui che canta, e colui che presenta offerte al Signor degli eserciti.
13 E un'altra cosa avete fatto ed è questa: Avete ricoperto di lacrime l'altare del Signore, e di pianto e di gemito, in modo che non posso più volger lo sguardo al sacrificio, nè raccogliere qualche cosa di gradevole dalle vostre mani.13 E in secondo luogo voi fate questo: Voi coprite di lagrime, di pianto, e di strida, l’altar del Signore, talchè egli non riguarda più alle offerte, e non riceva più dalle vostre mani cosa alcuna a grado.
14 E voi avete detto: - E per qual motivo? - Perchè il Signore è stato testimonio fra te e la donna che hai sposato giovane, e che tu hai vilipesa mentre era tua consorte e tua legittima sposa.14 E pur dite: Perchè? Perciocchè il Signore è stato testimonio fra te, e la moglie della tua giovanezza, inverso la quale tu usi dislealtà; benchè ella sia tua consorte, e la moglie del tuo patto.
15 Non è forse uno stesso che la fece? e non è forse un residuo del suo spirito? e che cosa cerca quest'uno se non una prole di Dio? Custodite adunque il vostro spirito: e tu non essere sleale con la moglie della tua giovinezza.15 Or non fece egli un sol uomo? e pure egli avea abbondanza di spirito; e che vuol dir quell’un solo? Egli cercava una progenie di Dio. Guardatevi adunque sopra lo spirito vostro, che niun di voi usi dislealtà inverso la moglie della sua giovanezza.
16 - Quando tu l'abbi in avversione, rimandala, dice il Signore Dio di Israele, ma a costui l'iniquità ricoprirà il vestimento, dice il Signore degli eserciti. - Custodite il vostro spirito e non vogliate essere sleali.16 Che se pur l’odia, rimandila, ha detto il Signore Iddio d’Israele; e copra la violenza col suo vestimento, ha detto il Signor degli eserciti. Guardatevi adunque sopra lo spirito vostro, che non usiate dislealtà.
17 Voi avete fatto pena al Signore coi vostri discorsi, e avete detto: - In che gli abbiam fatto pena? - In quanto andate dicendo: - Chiunque fa male è buono negli occhi del Signore, e costoro gli piacciono! - oppure: - Dov'è il Dio della giustizia? -17 VOI avete travagliato il Signore con le vostre parole; e pur dite: In che l’abbiamo travagliato? In ciò che voi dite: Chiunque fa male piace al Signore, ed egli prende diletto in tali; ovvero: Ov’è l’Iddio del giudicio?