Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Siracide 37


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 Ogni amico dice: «Anch'io ho stretto amicizia [con lui] »; ma c'è l'amico ch'è amico solo di nome. Non è ella una tristezza sino alla morte,1 Ogni amico dirà; feci amistade. Ma elli è amico per lo nome solo. Or non hai tu tristizia (di cotale amico) di qui alla morte?
2 [quando] un compagno e amico si volta a inimicizia?2 Il compagno della mensa e l'amico si convertono a nimistade.
3 O idea scellerata! donde sbucasti tu a coprir la terra di malizia e d'inganno?3 O presunzione malvagissima! onde se' tu creata di coprire l'arida malizia e lo inganno di colui?
4 Il compagno [egoista] se la gode con l'amico nell'allegria, e al tempo della tribolazione si fa avversario.4 Il compagno (nella mensa) nel diletto s' allegrerae coll' amico; e nel tempo della tribulazione fia suo avversario.
5 Il compagno [egoista] si travaglia con l'amico per la [propria] pancia, e in faccia al nemico imbraccia lo scudo [a sua propria difesa].5 Questo compagno (non) si conduole per lo amico, per cagione del ventre; contro allo nimico prenderae lo scudo.
6 Non dimenticare in cuor tuo il tuo amico, e non ti scordar di lui nella tua opulenza.6 Non ti dimenticare l'amico tuo nell' animo tuo; e non dimenticherai di colui nelle opere tue.
7 Non ti consigliare con colui che t'insidia, e ai gelosi di te nascondi il [tuo] disegno.7 Non ti consigliare col suocero tuo; di coloro che sono gelosi nascondi il consiglio tuo.
8 Ogni consigliere spaccia consigli, ma c'è chi consiglia nel proprio interesse.8 Ogni consigliere manifesta il consiglio; ma egli è anco consigliere in sè medesimo.
9 Sta' in guardia verso il consigliere, e cerca di saper prima qual è il suo bisogno, poiché a se stesso egli penserà;9 Guarda l'anima tua dallo (reo) consigliere; sappi prima quale sia la sua necessitade; ed elli penserà
10 affinchè egli non pianti un piuolo in terra, e ti dica:10 forse di (non) mettere la pertica nella terra e dirae a te:
11 «Buona è la tua via», e si metta di faccia a veder ciò che ti accadrà.11 Buona è la via tua; e staratti dirimpetto per vedere quello che t'avviene.
12 Con l'uomo irreligioso tratta di santità, e con l'ingiusto di giustizia! [Non ti consigliare] con una donna a proposito della sua rivale, e con un pusillanime a proposito di guerra, con un commerciante sur uno scambio, e col compratore sulla vendita, con un invidioso circa la riconoscenza,12 Con l'uomo irreligioso tratta della santitade, e collo ingiusto della giustizia, e colla femina di quelle cose ch' ella invidia; col pauroso della guerra; col mercatante tratta di passare altrove (per la mercatanzia ch' elli hae); col comperatore tratta della vendita, collo invidioso, di quelle cose che si vogliono donare;
13 e con uno spietato circa la benignità, con un disonesto sull'onestà, con un neghittoso sur un lavoro qualsiasi,13 collo crudele, della pietade, col disonesto, della onestade, collo lavoratore de' campi, di tutti li tempi;
14 con l'operaio fissato per un anno sul da compiersi nell'anno e col servo pigro sul molto lavoro: non t'appoggiare a costoro per nessun consiglio.14 collo operaio che sta per anno, dello compimento dello anno; col pigro servo, di molto lavorare; non credere a costoro in ogni consiglio.
15 Ma frequenta l'uomo pio, chiunque tu conosca timorato di Dio;15 Ma sii continuo con l' uomo santo; con qualunque tu conoscerai che guardi il timore di Dio,
16 la cui anima è secondo l'anima tua, e che, se barcollerai nelle tenebre, prenderà parte alle tue pene.16 e la cui anima è secondo l'anima tua, e che quando vacillerai nelle tenebre, (non) averae compassione di te.
17 E tienti a ciò che il cuore ti consiglia, che non c'è nessuno più fedele di lui:17 E ordina teco cuore di buono consiglio; non ti sia alcuna cosa più cara di quello.
18 l'anima d'un uomo pio dice talvolta il vero, meglio che sette sentinelle poste sur un'altura a spiare,18 L'anima dell' uomo santo annunzia alcuna volta cose vere, più che li sette savi che seggono alti alla vista.
19 E prega inoltre l'Altissimo, che diriga sicuramente la tua via.19 E in tutte queste cose priega l' Altissimo, che dirizzi la via tua nella veritade.
20 Principio d'ogni opera sia la riflessione, e ad ogni azione vada innanzi il ponderato consiglio.20 Inanzi a tutte l' opere tue, vera parola vadi dinanzi da te; e proceda stabile consiglio inanzi a ogni atto.
21 Una malvagia parola muta lì cuore, da che nascono quattro cose: il bene e il male, la vita e la morte; e dominatrice di esse è costantemente la lingua. C'è l'uomo scaltro, maestro di molti, ma ch'è inutile a se stesso.21 La malvagia parola cambierae il cuore; dello quale quattro parti nascono: bene e male, vita e morte; e la continua lingua sì è loro signoreggiatrice
22 L'uomo sperimentato istruisce molti, ed è piacevole a se stesso.22 L'uomo savio molti ammaestroe, ed è suave della sua anima.
23 [C'è] chi vuol fare il saccente nel parlare, [ed] è odioso: sarà privo d'ogni cosa, [anche del pane].23 Colui che parla sofisticamente, sì è odioso; in ogni cosa ingannarae.
24 Il Signore non gli ha concesso d'esser gradito, perchè privo d'ogni sapienza.24 Non è a lui data grazia da Dio; ogni sapienza hae fraudata.
25 C'è il sapiente ch'è sapiente a suo proprio vantaggio e i frutti del suo sapere son lodevoli.25 Il savio è savio dell' anima sua; il frutto del suo senno sì è laudabile.
26 L'uomo sapiente istruisce il suo popolo, e i frutti del suo sapere sono sicuri.26 L'uomo savio ammaestra il suo popolo, e li frutti del senno suo sono fedeli.
27 L'uomo sapiente sarà ricolmo di benedizioni, e quanti lo vedono lo chiameran beato.27 L'uomo savio si empierae di benedizioni, e coloro che il vederanno, il loderanno.
28 La vita dell'uomo è un certo numero di giorni, ma i giorni d'Israele son senza numero.28 La vita dell' uomo si è numero di dì; ma li dì (del popolo) d' Israel sono innumerabili.
29 Il sapiente si acquista onore [e fiducia] presso il popolo, e il suo nome vivrà in eterno.29 Il savio nel popolo erediterà onore; il nome suo sarà vivente in eterno.
30 Figliuolo, durante la tua vita saggia l'anima tua, e s'è malvagia non le dar potere.30 Figliuolo, nella vita tua cerca l'anima tua; e s'ella fia rea, non le dare signoria.
31 Perchè non tutto conviene a tutti, e non ogni anima trova in ogni cosa soddisfazione.31 Però che tutte le cose non si convengono a ciascuno, e non piace a ciascuna anima ogni generazione.
32 a Non esser -ingordo mai nel banchettare, e non ti gettare su ogni vivanda.32 Non essere desideroso in ogni mangiare, e non ti gettare su ciascuna vivanda.
33 Perchè i molti cibi cagionano gravezza, e l'insaziabilità conduce sino alla colica.33 In molti mangiari fia infirmitade; il desiderio s' appresserà infino alla collera.
34 Per intemperanza molti perirono, ma chi s'astiene [dagli eccessi], prolunga la vita.34 Molti morirono per lo soperchio mangiare; e a colui che s'astiene cresce la vita.