Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Siracide 34


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 Speranze vane e illusioni ha l'insipiente, e i sogni dan baldanza agl'insensati.1 Speranze vane e fallaci sono proprie dell'uomo
insensato,
i sogni danno le ali agli stolti.
2 Come chi agguanta un'ombra e corre dietro al vento, cosi chi bada a' sogni fallaci.2 Come uno che afferra le ombre e insegue il vento,
così chi si appoggia ai sogni.
3 Cosa di fronte a cosa é la visione del sogno, [quale] l'immagine d'un uomo di fronte all'uomo.3 Questo dopo quello: tale la visione di sogni,
di fronte a un volto l'immagine di un volto.
4 Da [fonte] Impuro che potrà uscir di puro? e da ciò ch'è bugiardo che cosa s'avrà di vero?4 Dall'impuro che cosa potrà uscire di puro?
E dal falso che cosa potrà uscire di vero?
5 Divinazione falsa, auguri bugiardi e sogni di malvagi, son vanità, e come [il cuore] d'una partoriente va fantasticando il tuo cuore.5 Oracoli, auspici e sogni sono cose vane,
come vaneggia la mente di una donna in doglie.
6 Salvo che [que' sogni] non sian mandati dal l'Altissimo, che ti visita, non por mente ad essi.6 Se non sono inviati dall'Altissimo in una sua visita,
non permettere che se ne occupi la tua mente.
7 Molti invero furon tratti in errore da' sogni, e quel che ci speravano, rimaser delusi.7 I sogni hanno indotto molti in errore,
hanno deviato quanti avevano in essi sperato.
8 Senza Inganno [invece] si compie la parola della legge e la sapienza in bocca del fedele si appiana.8 Senza menzogna si deve adempiere la legge,
la sapienza in bocca verace è perfezione.

9 Chi non è stato provato, che sa egli? L'uomo sperimentato in molte cose, sa molto, e chi ha imparato molto, ragiona con saggezza.9 Chi ha viaggiato conosce molte cose,
chi ha molta esperienza parlerà con intelligenza.
10 Chi non ha provato, poco sa: ma chi è andato in qua e in là, ha molto accorgimento.10 Chi non ha avuto delle prove, poco conosce;
chi ha viaggiato ha accresciuto l'accortezza.
11 Chi non è stato provato, che sa egli? ma chi è stato raggirato, abbonda in scaltrezza.11 Ho visto molte cose nei miei viaggi;
il mio sapere è più che le mie parole.
12 Molte cose ho visto vagando qua e là, e il mio sapere va oltre le mie parole.12 Spesso ho corso pericoli mortali;
ma sono stato salvato grazie alla mia esperienza.
13 Talvolta fui persino in pericolo di morte, a cagione di ciò e fui salvo per la grazia di Dio.13 Lo spirito di coloro che temono il Signore vivrà,
perché la loro speranza è posta in colui che li salva.
14 Lo spirito di quelli che temono il Signore vivrà e dallo sguardo di lui sarà benedetto.14 Chi teme il Signore non ha paura di nulla,
e non teme perché egli è la sua speranza.
15 La speranza di loro è in colui che li salva, e gli occhi di Dio su quelli che lo amano.15 Beata l'anima di chi teme il Signore;
a chi si appoggia? Chi è il suo sostegno?
16 Chi teme il Signore non tremerà di nulla e non avrà paura perchè è egli la sua speranza.16 Gli occhi del Signore sono su coloro che lo amano,
protezione potente e sostegno di forza,
riparo dal vento infuocato e riparo dal sole meridiano,
difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta;
17 Beata l'anima di chi teme il Signore!17 solleva l'anima e illumina gli occhi,
concede sanità, vita e benedizione.

18 a chi guarda egli e chi è il suo sostegno?18 Sacrificare il frutto dell'ingiustizia è un'offerta da
burla;
i doni dei malvagi non sono graditi.
19 Gli occhi del Signore son sopra coloro che lo temono: egli è un protettore potente, un forte sostegno, un riparo contro il vento infocato [dell'Oriente] e uno schermo contro [il caldo] del mezzodì,19 L'Altissimo non gradisce le offerte degli empi,
e per la moltitudine delle vittime non perdona i peccati.
20 una salvaguardia dall'inciampare e un aiuto contro le cadute colui che innalza l'anima e illumina gli occhi che dà salute e vita e benedizione.20 Sacrifica un figlio davanti al proprio padre
chi offre un sacrificio con i beni dei poveri.
21 L'offerta di chi sacrifica cosa mal acquistata è immonda [e irrisoria], nè sono accette [a Dio] le irrisioni degli iniqui.21 Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri,
toglierlo a loro è commettere un assassinio.
22 Il Signore [è] solo per quelli che si mantengono nella via della verità e della giustizia.22 Uccide il prossimo chi gli toglie il nutrimento,
versa sangue chi rifiuta il salario all'operaio.
23 I doni degli empi non gradisce l'Altissimo, e non degna d'uno sguardo le offerte degl'iniqui, per molti che siano i loro sacrifizi, perdona i peccati.23 Uno edifica, l'altro abbatte:
che vantaggio se ne ricava oltre la fatica?
Uno prega, l'altro maledice:
quale delle due voci ascolterà il Signore?
24 Chi offre un sacrifizio con la roba de' poveri, è come chi scanna un figliuolo sotto gli occhi del padre.24 .
25 Il pane de' bisognosi è la vita de' poveri: chi lo ruba è un assassino.25 Lavarsi dopo aver toccato un morto, poi toccarlo di
nuovo:
quale utilità c'è in simile abluzione?
26 Chi toglie a uno il sudato pane, è come chi uccide il prossimo:26 Così l'uomo che digiuna per i suoi peccati
e poi va e li commette di nuovo.
Chi ascolterà la sua supplica?
Quale utilità c'è nella sua umiliazione?
27 chi sparge il sangue e chi defrauda il mercenario son fratelli.
28 Uno fabbrica e l'altro distrugge: che ci guadagnano se non la fatica?
29 Uno prega e l'altro impreca: di chi ascolterà la voce il Signore?
30 Chi si lava a motivo d'un morto e [poi] novamente lo tocca a che giova la sua abluzione?
31 Cosi l'uomo che digiuna per i suoi peccati, e [poi] novamente commette le stesse cose:
32 che gli giova l'essersi umiliato, e chi ascolterà la sua preghiera?