Cantico 6
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BIBBIA RICCIOTTI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 - Il mio diletto è sceso nel suo giardino, alle aiuole degli aromi, per pascolar ne' giardinie coglier gigli. | 1 Dov'è andato il tuo diletto, o bella fra le donne? Dove si è recato il tuo diletto, perché noi lo possiamo cercare con te? |
2 Io son del mio diletto, e il mio diletto è per me, e' che pascola tra i gigli. Sposo. | 2 Il mio diletto era sceso nel suo giardino fra le aiuole del balsamo a pascolare il gregge nei giardini e a cogliere gigli. |
3 Tu sei bella, amica mia, soave e leggiadra come Gerusalemme, terribile come esercito schierato! | 3 Io sono per il mio diletto e il mio diletto è per me; egli pascola il gregge tra i gigli. |
4 Rivolgi via da me i tuoi occhi, perchè mi fan perder la testa. Le tue chiome son come un gregge di capreaggrappate alle pendici di Galaad. | 4 Tu sei bella, amica mia, come Tirza, leggiadra come Gerusalemme, terribile come schiere a vessilli spiegati. |
5 I tuoi denti, come gregge di pecorelleche salgon dal lavacro: han due gemelli tutte, nè alcuna v'ha tra esse infeconda. | 5 Distogli da me i tuoi occhi: il loro sguardo mi turba. Le tue chiome sono come un gregge di capre che scendono dal Gàlaad. |
6 Qual metà di melagrana son le tue gotesotto il tuo velo. | 6 I tuoi denti come un gregge di pecore che risalgono dal bagno. Tutte procedono appaiate e nessuna è senza compagna. |
7 C'è sessanta regine, ottanta concubine, e fanciulle senza numero; | 7 Come spicchio di melagrana la tua gota, attraverso il tuo velo. |
8 ma una è la colomba mia, la mia perfetta, l'unica della madre sua, l'eletta per la sua genitrice. L'han vista le fanciulle e l'han proclamata beata: le regine e le concubine, e ne han fatto gli elogi. Coro. | 8 Sessanta sono le regine, ottanta le altre spose, le fanciulle senza numero. |
9 Chi è costei che spunta come aurora, bella come la luna, splendida come il sole, terribile come esercito schierato? Sposa. | 9 Ma unica è la mia colomba la mia perfetta, ella è l'unica di sua madre, la preferita della sua genitrice. L'hanno vista le giovani e l'hanno detta beata, le regine e le altre spose ne hanno intessuto le lodi. |
10 Son scesa nell'orto delle noci, per vedere i rampolli della valle, per guardar se la vite era gemmata, se avevan germogliato i melograni. | 10 "Chi è costei che sorge come l'aurora, bella come la luna, fulgida come il sole, terribile come schiere a vessilli spiegati?". |
11 Non so, l'anima mia m'ha conturbatoa cagione de' cocchi di Aminadab. Coro. | 11 Nel giardino dei noci io sono sceso, per vedere il verdeggiare della valle, per vedere se la vite metteva germogli, se fiorivano i melograni. |
12 Torna, torna, o Sulamite, torna, torna, che ti vediamo! Sposa. | 12 Non lo so, ma il mio desiderio mi ha posto sui carri di Ammi-nadìb. |