Scrutatio

Mercoledi, 22 maggio 2024 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Qoelet 12


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Ricordati del tuo creatorenel tempo di tua gioventù, prima che vengano i dì dell'afflizione, e s'avvicinino gli anni di cui dirai:«Non mi piacciono!»,1 Memento Creatoris tui
in diebus iuventutis tuae,
antequam veniat tempus afflictionis,
et appropinquent anni, de quibus dicas:
“ Non mihi placent ”;
2 prima che s'oscuri [per te] il sole e la luce e la luna e le stelle, e tornin le nubi dopo la pioggia;2 antequam tenebrescat
sol et lumen et luna et stellae,
et revertantur nubes post pluviam;
3 quando tremeranno i custodi della casa, e tentenneranno gli uomini [già] robustissimi, e smetteranno le [donne] macinanti, ridotte a poche, e resteran nelle tenebre quelle che guardan per le finestre,3 quando commovebuntur custodes domus,
et nutabunt viri fortissimi,
et otiosae erunt molentes imminuto numero,
et tenebrescent videntes per foramina,
4 e [si] chiuderanno i battenti sulla via, mentre s'abbassa il rumor della mola, e si leverà [l'uomo] alla voce d'un uccellino, e s'affievoliranno tutte le figlie del canto;4 et claudentur ostia in platea
submissa voce molentis,
et consurgent ad vocem volucris,
et subsident omnes filiae carminis;
5 [quando] s'avrà sgomento delle salite e si sarà paurosi per via, e fiorirà il mandorloe s'impinguerà la locusta, e perderà ogni forza il cappero;[quando cioè] l'uomo sta per andarsene alla casa della sua eternità, e s'aggireran per le vie i ploranti;5 excelsa quoque timebunt
et formidabunt in via.
Florebit amygdalus,
reptabit locusta,
et dissipabitur capparis,
quoniam ibit homo in domum aeternitatis suae,
et circuibunt in platea plangentes,
6 prima che la funicella d'argento si rompa, e l'aurea palla s'infranga, e vada in pezzi la brocca sulla fonte, e si rompa la carrucola del pozzo;6 antequam rumpatur funiculus argenteus,
et frangatur lecythus aureus,
et conteratur hydria super fontem,
et confringatur rota super cisternam,
7 e torni la polvere alla terra, donde venne, e lo spirito torni a Dio che lo donò.7 et revertatur pulvis in terram suam, unde erat,
et spiritus redeat ad Deum, qui dedit illum.
8 Vanità delle vanità! - dice l' Ecclesiaste -Tutto è vanità!8 Vanitas vanitatum,
dixit Ecclesiastes,
et omnia vanitas.
9 Poichè fu un gran sapiente l'Ecclesiaste, insegnava al popolo [il sapere], e raccontò [le esperienze] che aveva fattoe investigando compose molte sentenze.9 Cumque esset sapientissimus, Ecclesiastes docuit insuper populum scientiam;ponderavit et investigans composuit parabolas multas.
10 Cercò di trovare utili [e piacevoli] detti, e scrisse parole piene di rettitudine e di verità.10 Quaesivit Ecclesiastesverba delectabilia et conscripsit sermones rectissimos ac veritate plenos.
11 Le parole de' sapienti son come pungolie come chiodi profondamente confitti: le quali, mediante il consiglio dei maestri, derivan da un solo pastore.11 Verba sapientium sicut stimuli, et quasi clavi defixi sunt magistri collationum;data sunt a pastore uno.
12 Oltre a queste, o figliuolo, non cercare altro. A moltiplicare i libri non si finirebbe mai, e il troppo studio è travaglio del corpo.12 His amplius, fili mi, ne requiras: faciendi plureslibros nullus est finis, frequensque meditatio carnis afflictio est.
13 La fine di [tutto] il discorso ascoltiamola insieme:Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perchè tutto l'uomo sta qui!13 Finisloquendi, omnibus auditis: Deum time et mandata eius observa; hoc est enim omnishomo.
14 Ogni opera invero Dio sottoporrà al giudizio, per quanto nascosta, sia essa buona o cattiva.14 Et cuncta, quae fiunt, adducet Deus in iudicium circa omne occultum,sive bonum sive malum.