Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Esodo 2


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Dopo queste cose, un uomo della tribù di Levi andò a prender in moglie una della sua tribù.1 Uscito è, dopo queste cose, uno uomo della casa di Leri, e tolse moglie della schiatta sua.
2 Essa concepì e partorì un figlio, e vedendolo molto bello lo tenne nascosto per tre mesi.2 La quale ingravidò, e partorì uno figliuolo; e vedendolo lui maschio ed elegante, lo nascose tre mesi.
3 Ma poi, non potendolo più a lungo nascondere, prese una cesta di vimini, la spalmò di bitume e di pece, vi mise dentro il fanciullino, e l'espose così fra i giunchi alla riva del fiume,3 Conciò sia cosa che già celare no' il potesse, tolse una navicella fatta di giunchi, ed unsela di bitume e di pece (e posevi dentro lo fanciullo); e poselo nello luogo dove nasce le cannelle selvatiche alla ripa del fiume.
4 mentre che la sorella di lui stava in distanza a vedere come la cosa finisse.4 E stando dalla lunga, la sorella sua considerava che si dovesse intervenire della cosa.
5 Or ecco che la figlia del Faraone veniva per bagnarsi nel fiume, e le sue ancelle camminavano lungo la sponda. Vista nel canneto quella cestina, mandò una delle sue serve a prenderla, e, fattasela portare,5 Ecco in questo mezzo, che la figliuola di Faraone andava per lavarsi nel fiume, e le serve sue andavano per la ripa del fiume. La quale, quando vide la navicella nel fiume, mandò una delle famigliari sue; e toltala,
6 l'aprì. Vedendo in essa un fanciullino che vagiva, n'ebbe compassione, e disse: «Questo è un bambino d'Ebrei».6 aprilla, e veggendo in quella lo fanciullo piangere, ebbe misericordia di lui, e disse: quest' è degli fanciulli ebrei.
7 Allora la sorella del fanciullo le domandò: «Vuoi ch'io vada a chiamarti una donna ebrea, la quale possa allattare il bambino?».7 Alla quale la sorella del fanciullo disse: vuogli ch' io vada, e chiami a te una femina ebrea, la quale posza nutricare lo fanciullo?
8 Rispose: «Va' pure». La fanciulla andò, e chiamò la stessa sua madre.8 Rispose: va. Andò quella fanciulla, e chiamò la madre sua.
9 Alla quale la figlia del Faraone disse: «Prendi questo bambino, e dagli latte per conto mio; io te ne darò la ricompensa». La donna prese e rilevò il fanciullo, e quando fu cresciuto lo consegnò alla figlia del Faraone.9 Alla quale favellata la figliuola di Faraone disse: togli questo fanciullo e notricalo a me, ed io darò a te lo prezzo tuo. Ricevettelo la femina, e notricò lo fanciullo; e notricato lo diede alla figliuola di Faraone.
10 La quale lo adottò come figlio, e gli mise nome Mosè, dicendo: «L'ho preso di mezzo all'acqua».10 Lo quale quella amoe come lo figliuolo; e chiamò lo nome suo Moisè, dicendo: perciò che dall'acqua tolsi lui.
11 Al tempo poi che fu divenuto grande, Mosè uscì [dalla corte per recarsi] ai suoi fratelli e vide la loro afflizione, ed un egiziano che percoteva uno de' suoi fratelli Ebrei.11 In quelli dì, poscia ch' era cresciuto Moisè, venuto alli fratelli suoi, vidde l'afflizione loro, ed uno uomo d'Egitto che batteva alcuno degli ebrei suoi fratelli.
12 Guardatosi attorno di qua e di là, visto che nessuno v'era presente, uccise quell'egiziano, e lo nascose nella sabbia.12 E conciosia cosa che si guardasse dintorno di quà e di là, e vedesse che niuno v'era presente, percosse colui d'Egitto, e nascoselo nello sabbione.
13 Uscito il giorno di poi, vide due Ebrei che litigavano e disse a quello che oltraggiava l'altro: «Perché percuoti il prossimo tuo?».13 E venuto l'altro dì, riguardoe due ebrei che s'azzuffavano, e disse a colui che faceva la ingiuria: perchè batti lo prossimo tuo?
14 Rispose colui: «Chi ti ha messo come principe e giudice nostro? Vuoi forse uccidermi, come ieri uccidesti quell'egiziano?». Mosè s'intimorì, e disse: «Come s'è venuta a sapere questa cosa?».14 Il quale rispose: chi ordinò te principe ovvero giudice sopra noi? Vogli tu uccidere me, siccome tu uccidesti ieri colui d'Egitto? Temette Moisè e disse: come è stato fatto manifesto questo?
15 Il Faraone lo seppe, e cercava d'uccider Mosè, il quale, fuggito dalla sua presenza, prese stanza nella terra di Madian, e si fermò presso un pozzo.15 E udì Faraone queste parole, e cercava di far morire Moisè. Il quale fuggì del cospetto suo; e stette nella terra Madian, e sedette appresso ad uno pozzo.
16 Ora, il sacerdote di Madian aveva sette figliuole, che vennero ad attinger acqua, ed empiti gli abbeveratoi volevano rinfrescare i greggi del loro padre.16 Ma erano in Madian ad uno prete sette figliuole, le quali vennero ad attignere dell' acqua; ed empiuti li canali, desideravano d'acquare le greggie del padre loro.
17 Ma sopravvennero dei pastori, che le discacciarono. Allora Mosè si fece avanti, prese le loro difese, e fece bere le loro pecore.17 Sopravvennero li pastori, e cacciarono quelle. E levossi Moisè, e difese le fanciulle, e adacquoe le greggie loro.
18 Tornate che furono a Raguel loro padre, questi disse: «Come mai siete tornate più presto del solito?».18 Le quali quando ritornavano a Raguel padre loro, disse a loro: perchè siete voi venute più tosto che voi non solete?
19 Risposero: «Un egiziano ci ha dato aiuto contro i pastori, e per di più ha attinto l'acqua con noi, e dato da bere alle pecore».19 Risposero: uno uomo d'Egitto liberoe noi delle mani de' pastori: e ancora attinse l'acqua con esso noi, e diede bevere alle pecore.
20 Allora disse: «Dov'è? Perchè l'avete lasciato andare? Chiamatelo, che prenda cibo con noi».20 E quegli disse: dov'è egli? perchè lasciaste quello uomo? chiamate lui, acciò che mangi del pane.
21 Mosè dunque fece patto d'abitare con lui, e prese in moglie Sefora sua figlia.21 Giurò adunque Moisè, ch' egli abiterebbe con lui; e tolse Sefora sua figliuola per moglie.
22 La quale gli partorì un figliuolo, ch'ei chiamò Gersam, dicendo: «Fui pellegrino in terra straniera». Poi ne partorì un altro, e lo chiamò Eliezer, dicendo: «Il Dio di mio padre, mio protettore, mi cavò dalle mani del Faraone».22 La quale partorì a lui uno figliuolo, il quale chiamò Gersam, dicendo: forestiere fui nella terra d'altrui. Ed ancora ne partorio un altro, il quale chiamò Eliezer, dicendo: Iddio ancora del padre mio aiutò me, ed iscampò me delle mani di Faraone.
23 Molto tempo appresso, morì il re dell'Egitto, e, gemendo i figli di Israele a causa dei lavori, alzaron le grida; e salirono a Dio queste grida dovute alle loro fatiche.23 Dopo molto tempo morto è lo re di Egitto. Rammaricantisi li figliuoli d'Israel per la fatica, chiamarono; e andò lo grido loro a Dio per le fatiche.
24 Udì Dio il loro gemito, e si ricordò del patto che fece con Abramo, Isacco e Giacobbe;24 E vidde lo pianto loro, e ricordatos' è del patto loro, ch' egli avea pateggiato con Abraam, Isaac e lacob.
25 il Signore riguardò ai figli d'Israele, e li riconobbe per suoi.25 E riguardoe lo Signore li figliuoli d'Israel, e liberoe loro.