Scrutatio

Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Numeri 13


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Ibi locutus est Dominus ad Moysen dicens:1 Partissi il popolo d'Aserot, e puosero le loro tende nel deserto di Faran.
2 “ Mitte vi ros, qui considerent terram Chanaan, quam daturus sum filiis Israel, singulos de singulis tribubus ex principibus ”.
2 E ivi parlò Iddio a Moisè, dicendogli:
3 Fecit Moyses quod Dominus imperaverat, de deserto Pharan mittens principes viros, quorum ista sunt nomina:3 Manda uomini che veggiano la terra di Canaan, la quale io debbo dare loro; e fa che siano d'ogni tribù, e siano di loro principi del popolo.
4 de tribu Ruben Sammua filium Zacchur,4 E fece Moisè siccome Iddio avea comandato, mandando del deserto di Faran li principi uomini; de' quali questi sono i nomi:
5 de tribu Simeon Saphat filium Hori,5 della tribù di Ruben, Sammua figliuolo di Zecur;
6 de tribu Iudae Chaleb filium Iephonne,6 della tribù di Simeon, Safat figliuolo di Uri;
7 de tribu Issachar Igal filium Ioseph,7 della tribù di Giuda, Caleb figliuolo di Iefone;
8 de tribu Ephraim Osee filium Nun,8 della tribù d'Issacar, Igal figliuolo di Iosef;
9 de tribu Beniamin Phalti filium Raphu,9 della tribù di Efraim, Osee figliuolo di Nun;
10 de tribu Zabulon Geddiel filium Sodi,10 della tribù di Beniamin, Falti figliuolo di Rafu;
11 de tribu Ioseph, tribu Manasse, Gaddi filium Susi,11 della tribù di Zabulon, Geddiel figliuolo di Sodi;
12 de tribu Dan Ammiel filium Gemalli,12 della tribù di Iosef, schiatta di Manasse, Gaddi figliuolo di Susi;
13 de tribu Aser Sthur filium Michael,13 della tribù di Dan, Ammiel figliuolo di Ge malli;
14 de tribu Nephthali Nahabi filium Vaphsi,14 della tribù d'Aser, Stur figliuolo di Micael;
15 de tribu Gad Guel filium Machi.15 della tribù di Neftali, Naabi figliuolo di Vapsi;
16 Haec sunt nomina virorum, quos misit Moyses ad considerandam terram. Vocavitque Osee filium Nun Iosue.
16 della tribù di Gad, Guel figliuolo di Machi.
17 Misit ergo eos Moyses ad considerandam terram Chanaan et dixit ad eos: “ Ascendite per Nageb. Cumque veneritis ad montes,17 Questi sono i nomi di quegli uomini, che mandò Moisè a considerare la terra di Canaan: e chiamò Osee, figliuolo di Nun, Iosuè.
18 considerate terram, qualis sit, et populum, qui habitator est eius, utrum fortis sit an infirmus, si pauci numero an plures;18 E mandogli Moisè a considerare la terra di Canaan, e disse loro: andate per la parte del mezzo giorno. Quando voi venite al monte,
19 ipsa terra bona an mala, urbes quales, absque muris an muratae;19 guardate la terra, com ' ella è fatta; e la gente che dentro abita, s'ell ' è forte o debole; o pochi o assai;
20 humus pinguis an sterilis, nemorosa an absque arboribus. Confortamini et afferte nobis de fructibus terrae ”. Erat autem tempus, quando iam praecoquae uvae vesci possunt.
20 e se la terra è buona o ria; se [le città ] sono murate o non;
21 Cumque ascendissent, exploraverunt terram a deserto Sin usque Rohob in introitu Emath.21 se [ la terra ] è grassa o sterile, o boscosa o senza arbori. Confortatevi, e recateci del frutto della terra. Ed era appresso il tempo che l'uve incominciano a maturare.
22 Ascenderuntque ad Nageb et venerunt in Hebron, ubi erant Ahiman et Sesai et Tholmai filii Enac. Nam Hebron septem annis ante Tanim urbem Aegypti condita est.22 Come furono ascesi, riguardarono la terra del deserto [di Sin] insino a quello di Roob, entran do in Emat.
23 Pergentesque usque ad Nehelescol absciderunt palmitem cum uva sua, quem portaverunt in vecte duo viri. De malis quoque granatis et de ficis loci illius tulerunt,23 E vennero verso del mezzogiorno, e vennero in Ebron, ove erano Achiman e Sisai e Tolmai figliuoli di Enac. Ed era Ebron, per sette anni innanzi Tani città d'Egitto, edificata.
24 qui appellatus est Nehelescol, eo quod botrum portassent inde filii Israel.24 E andando insino al fiume che si chiama Botri, tagliarono li rami con l'uve, quanto due uomini poteano portare. Delle mele granate e dei fichi di quello luogo tolsero.
25 Reversique exploratores terrae post quadraginta dies, omni regione circuita,25 E chiamossi quello luogo NEEL Escol, cioè RASPOLO DI UVA APPRESSO IL FIUME. E questo fu detto per l'uve che ne portarono a figliuoli d'Israel.
26 venerunt ad Moysen et Aaron et ad omnem coetum filiorum Israel in desertum Pharan, quod est in Cades. Locutique eis et omni congregationi ostenderunt fructus terrae26 E tornarono quelli uomini, i quali andarono a vedere la terra di Canaan), e stettero per XL dì, e cercarono per ogni parte.
27 et narraverunt dicentes: “ Venimus in terram, ad quam misisti nos, quae re vera fluit lacte et melle, ut ex his fructibus cognosci potest.27 E tornando a Moisè e ad Aaron, e a tutto il popolo ch' era nel deserto di Faran, che è in Cades, parlarono loro, e ' dissero a tutta la moltitudine, monstrando (tutti) i frutti di quella terra:
28 Sed cultores fortissimos habet et urbes grandes atque muratas. Stirpem Enac vidimus ibi;28 noi vegnamo di quella terra dove voi ci comandaste; e veramente ella è terra dolce come latte e mele, come per questi frutti ne possiamo conoscere.
29 Amalec habitat in Nageb, Hetthaeus et Iebusaeus et Amorraeus in montanis, Chananaeus vero moratur iuxta mare et circa fluenta Iordanis ”.
29 Ma ella hae li monti molto grandi, e le cittade colle mura altissime. La schiatta di Enac vi vedemmo.
30 Inter haec Chaleb compescens murmur populi, qui oriebatur contra Moysen, ait: “ Ascendamus et possideamus terram, quoniam poterimus obtinere eam ”.30 Amalech abita nel mezzogiorno; lo Eteo, Iebuseo e Amorreo abitano nelle montagne; lo Cananeo abita presso al mare, dalla parte del fiume Giordano.
31 Alii vero, qui fuerant cum eo, dicebant: “ Nequaquam ad hunc populum valemus ascendere, quia fortior nobis est ”.31 Vedendo questo Caleb, che il popolo mormorerebbe contro a Moisè, disse: andiamo e posse diamla, perciò che noi la potremo troppo bene pigliare.
32 Detraxeruntque terrae, quam inspexerant, apud filios Israel dicentes: “ Terra, quam lustravimus, devorat habitatores suos; populus, quem aspeximus, procerae staturae est;32 E gli altri, ch' erano istati con lui, diceano: lasciate dire, chè noi non potremo resistere loro, però che loro sono più forti di noi.
33 ibi vidimus gigantes, filios Enac de genere giganteo, quibus comparati quasi locustae videbamur ”.
33 La terra, che aveano veduta buona, si la faceano cattiva presso il popolo d'Israel, e diceano: la terra che noi vedemmo sì è piena degli suoi abitatori, e il popolo che noi vedemmo ha grandissima statura.
34 Noi vi vedemmo la mostra de' figliuoli di Enac, i quali pareano giganti; chè appresso loro parevamo minori che grilli.