Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Siracide 5


font
NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Ne innitaris possessionibus tuis
et ne dixeris: “ Est mihi sufficiens vita ”.
1 Non attendere alle inique possessioni, e non dirai: la vita mi basta; nulla ti gioverae questo nel tempo della vendetta e della morte.
2 Ne sequaris fortitudinem tuam,
ut ambules in concupiscentiis cordis tui,
2 Non seguirai nella fortitudine tua la concupiscenza del cuore tuo.
3 et ne dixeris: “ Quis praevalebit in me? ”
aut “ Quis me subiciet propter facta mea? ”.
Deus enim vindicans vindicabit.
3 E non dirai: quanto posso io! or chi sottometterae me per li miei fatti? Per che Iddio giudicante vendicherae.
4 Ne dixeris: “ Peccavi, et quid mihi accidit triste? ”.
Altissimus enim est patiens redditor.
4 Non dire or io peccai; che cosa trista per quello m'avvenne? Però che l' Altissimo è paziente meritatore.
5 De propitiato peccato noli esse sine metu
neque adicias peccatum super peccatum
5 Nello umiliamento de' peccatori non essere tu sanza paura; non accumulare peccato sopra peccato,
6 et ne dicas: “ Miseratio Domini magna est,
multitudinis peccatorum meorum miserebitur ”;
6 dicendo: la misericordia di Dio è grande egli averà misericordia della moltitudine de' miei peccati.
7 misericordia enim et ira ab illo cito proximant,
et super peccatores requiescit ira illius.
7 Però che la misericordia e l'ira di colui tosto s' approssima; e l'ira sua guata nelli peccatori.
8 Non tardes converti ad Dominum
et ne differas de die in diem.
8 Non tardare di convertirti a Dio, e non t' indugiare di dì in dì.
9 Subito enim veniet ira illius,
et in tempore vindictae abripieris.
9 Però che subito viene l'ira di colui; e nel tempo della vendetta disperderae te.
10 Ne innitaris divitiis iniustis,
nihil enim proderunt in die calamitatis.
10 Non essere sollecito nelle ingiuste ricchezze; nulla per certo ti gioveranno nel dì della morte e della vendetta.
11 Non ventiles in omnem ventum
et non eas in omnem viam;
sic enim omnis peccator probatur in duplici lingua.
11 Non ti ventolare in ogni vento, e non andare in ogni via; in questo modo si prova, quando il peccatore è di doppia lingua.
12 Esto firmus in sensu tuo
et in veritate sensus tui et scientia;
et prosequatur te verbum pacis et iustitiae.
12 Sii fermo nella via di Dio, e nella verità del senno tuo e nella scienza; e sèguitino te parole di pace e di giustizia.
13 Esto velox ad audiendum verbum, ut intellegas
et cum tarditate proferas responsum.
13 Sii mansueto ad udire la parola (di Dio), acciò che tu intenda, e con sapienza proferi vera risposta.
14 Si est tibi intellectus, responde proximo;
sin autem, sit manus tua super os tuum,
ne capiaris in verbo indisciplinato et confundaris.
14 Se tu hai intelletto, rispondi al prossimo; e se non, poni la mano tua sopra la bocca tua, acciò che tu non sia preso nel parlare sciocco, e sia tu confuso.
15 Honor et ignominia in sermone;
lingua vero homini subversio est ipsius.
15 Onore e gloria è nel sermone savio; ma la lingua del matto è sua sovversione.
16 Non appelleris susurro,
et lingua tua ne calumnieris.
16 Non si chiamato biasimatore altrui (in tua vita), acciò che per la tua lingua non si preso, nel favellare) e confuso.
17 Super furem enim est confusio,
et denotatio pessima super bilinguem,
susurratori autem odium et inimicitia et contumelia.
17 Sopra al ladro sì è confusione e pentimento, e al doppio infamia pessima; e allo biasimatore (e allo iscommettitore) sì è voluto male, e fatto ingiuria e villania.
18 Al picciolo e al grande insiememente loda.