Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 2


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1 Io poi quando venni a voi, o fratelli, ad annunziarvi la testimonianza di Cristo, venni non con sublimità di ragionamento, o di sapienza.1 Fratelli, quando io venni a voi, non venni in altezza di parole nè di sapienza, a voi annunziando il testimonio di Cristo.
2 Imperocché non mi credetti di sapere altra cosa tra di voi, se non Gesù Cristo, e questo crocifisso.2 Non giudicai me sapere niente intra voi, se non Cristo Iesù, e questo crucifisso.
3 Ed io fui tra di voi con molto abbattimento, e timore, e tremore.3 E io dopo voi stetti in grande timore e tremore e infirmità.
4 E il mio parlare, e la mia predicazione fu non nelle persuasive della umana sapienza, ma nella manifestazione di spirito e di virtù:4 E la mia parola e la mia predicazione non fu in altezza nè in grande sottilezza di parole nè di sapienza umana, ma fu in dimostramento di spirito e di virtù;
5 Affinchè la vostra fede non posi sopra l'umana sapienza, ma sopra la potenza di Dio.5 perchè la vostra fede non sia in saviezza alli uomini, ma sia in virtù di Dio.
6 Tra i perfetti poi noi parliamo sapienza: ma sapienza non di questo secolo, né de' principi di questo secolo, i quali sono annichilati:6 Chè noi parliamo la saviezza (e le sottili cose) intra coloro che son perfetti; ma non saviezza di questo secolo, nè quella de' principi di questo mondo, i quali saranno distrutti.
7 Ma parliamo della sapienza di Dio in mistero, di quella occulta, di quella preordinata da Dio prima de' secoli per nostra gloria.7 Ma parliamo la sapienza di Dio nel misterio, la qual sapienza è nascosta, e predestinata fu da Dio inanzi alli secoli a nostra gloria.
8 La quale da niuno de'principi di questo secolo fu conosciuta: imperocché se l'avesser conosciuta, non avrebber giammai crocifisso il Signor della gloria.8 La qual non conobbe niuno delli principi a questo mondo; chè se l'avesseno cognosciuta, non averebbeno crucifisso il Signore della gloria.
9 Ma come sta scritto: né occhio vide, né orecchio udì, né entrò in cuor dell'uomo, quali cose ha Dio preparate per coloro, che lo amano:9 Sì come è scritto: occhio non vide, nè orecchia non udì, nè in cuor d' uomo non salì quella cosa che Dio hae apparecchiata a coloro che lui amano.
10 A noi però le ha rilevate Dio per mezzo del suo Spirito: imperocché lo Spirito penetra tutte le cose, anche la profondità di Dio.10 Ma Iddio l' ha revelata a noi per il suo Spirito; chè il Spirito tutte le cose cerca, eziam le profonde cose di Dio.
11 Imperocché chi tra gli uomini, conosce le cose dell'uomo, fuorichè lo spirito dell'uomo, che sta in lui? Cosi pure le cose di Dio niuno le conosce, fuorichè lo spirito di Dio.11 E quale delli uomini sa quelle cose che son dell' uomo, se non il spirito dell' uomo, il qual abita in lui? E così quelle cose che son di Dio, non le conosce se non il Spirito di Dio.
12 Noi però abbiam ricevuto non lo spirito di questo mondo, ma lo spirito, che è da Dio; affinchè conosciamo le cose, che sono state da Dio donate a noi:12 Ma noi non avemo ricevuto spirito di questo mondo, ma il Spirito il qual è da Dio, acciò che noi conosciamo quelle cose che son donate da Dio a noi.
13 Delle quali pur discorriamo non coi dotti sermoni dell'umana sapienza, ma colla dottrina dello Spirito, adattando cose spirituali a cose spirituali.13 Le quali cose parliamo, non con parole stolte di saviezza d' uomini, ma (equiparandole) nella dottrina del Spirito, assimigliando le cose spirituali con le spirituali.
14 Ma l'uomo animale non capisce le cose dello Spirito di Dio: conciossiachè per lui sono stoltezza, nè può intenderle: perché spiritualmente discernonsi.14 Chè l' uomo bestiale non riceve quelle cose che son dello Spirito di Dio; chè la mattezza è con lui; e non le può intendere, imperò che spiritualmente è (provato e) disaminato.
15 Ma lo spirituale giudica di tutte le cose: ed ei non è giudicato da alcuno.15 Ma l' uomo spirituale giudica tutte le cose; ed egli non è giudicato da alcuno.
16 Imperocché chi ha conosciuta la mente del Signore, onde lo ammaestri? Noi però abbiamo il senso di Cristo.16 E chi cognosce il senno del Signore, se non il Spirito del Signore, e colui che sarà ammaestrato da quello Spirito? Ma noi avemo il senno di Cristo.