Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Siracide 15


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Chi teme Dio farà queste buone cose, e chi esattamente osserva la giustizia, possederà la sapienza,1 Così agirà chi teme il Signore;
chi è fedele alla legge otterrà anche la sapienza.
2 Perocché ella gli anderà incontro qual veneranda madre, e qual vergine sposa lo accoglierà.2 Essa gli andrà incontro come una madre,
l'accoglierà come una vergine sposa;
3 Lo nudrirà con pane di vita, e di intelligenza, e daragli da bere dell'acqua di saggezza, e di salute, e in lui fisserà sua sede, ed ei sarà stabile:3 lo nutrirà con il pane dell'intelligenza,
e l'acqua della sapienza gli darà da bere.
4 E sarà suo sostegno, ed ei non sarà confuso: ed ella lo farà grande tra' suoi fratelli.4 Egli si appoggerà su di lei e non vacillerà,
si affiderà a lei e non resterà confuso.
5 Ella aprirà a lui la bocca in mezzo alla adunanza, riempiendolo di spirito di saggezza, e di intelligenza, e lo rivestirà del manto di gloria.5 Essa l'innalzerà sopra i suoi compagni
e gli farà aprir bocca in mezzo all'assemblea;
6 Ella gli accumulerà tesoro di consolazione, e di gaudio, e un nome eterno darà a lui in retaggio.6 egli troverà contentezza e una corona di gioia
e otterrà fama perenne.
7 Gli uomini stolti non ne faranno acquisto; ma i prudenti le anderanno incontro: gli stolti non la vedranno, perché ella si tien lontana dalla superbia, e dalla frode.7 Gli insensati non conseguiranno mai la sapienza,
i peccatori non la contempleranno mai.
8 I mentitori non faranno menzione di lei; ma gli uomini veritieri si troveranno con lei, e anderanno di bene in meglio fino a veder Dio.8 Essa sta lontana dalla superbia,
i bugiardi non pensano ad essa.
9 Nulla ha di bello la lode in bocca del peccatore.9 La sua lode non s'addice alla bocca del peccatore,
perché non gli è stata concessa dal Signore.
10 Perocché da Dio è la sapienza, e colla sapienza va di conserva la lode di Dio, la quale empierà la bocca dell'uom fedele, e a lui la ispirerà il Signore.10 La lode infatti va celebrata con sapienza;
è il Signore che la dirigerà.

11 Non istar a dire: da Dio viene, che (la sapienza) lungi si sta. Imperocché non far tu quello, che egli odia.11 Non dire: "Mi son ribellato per colpa del Signore",
perché ciò che egli detesta, non devi farlo.
12 Non istar a dire: egli mi ha indotto in errore: perocché non ha egli bisogno, che vi sia degli uomini empj.12 Non dire: "Egli mi ha sviato",
perché egli non ha bisogno di un peccatore.
13 Il Signore odia ogni malvagità, la quale non sarà amata nemmen da quelli, che hanno il timore di lui.13 Il Signore odia ogni abominio,
esso non è voluto da chi teme Dio.
14 Dio da principio creò l'uomo, e lascollo in potere de' suoi consiglj.14 Egli da principio creò l'uomo
e lo lasciò in balìa del suo proprio volere.
15 Gli diede di più i suoi precetti, e comandamenti.15 Se vuoi, osserverai i comandamenti;
l'essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere.
16 Se serbando costantemente la fedeltà, che a lui piace, vorrai custodire i comandamenti, ei saran tua salute:16 Egli ti ha posto davanti il fuoco e l'acqua;
là dove vuoi stenderai la tua mano.
17 Egli ha messo davanti a te l'acqua, e il fuoco: prendi qual più ti piace.17 Davanti agli uomini stanno la vita e la morte;
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
18 Dinanzi all'uomo sta la vita, e la morte, e saragli dato quei, che egli eleggerà:18 Grande infatti è la sapienza del Signore,
egli è onnipotente e vede tutto.
19 Perocché la sapienza di Dio è grande, ed egli è forte in sua possanza, e vede tutti continuamente.19 I suoi occhi su coloro che lo temono,
egli conosce ogni azione degli uomini.
20 Gli occhi del Signore sono rivolti verso di quei, che lo temono, ed egli tutte osserva le opere degli uomini.20 Egli non ha comandato a nessuno di essere empio
e non ha dato a nessuno il permesso di peccare.
21 Egli a nissuno ha comandato di vivere da empio, e a nissuno ha dato un tempo per peccare:
22 Perocché non ama egli di avere molti figliuoli infedeli, e disutili.